Come abbiamo mappato lo stato dei diritti nell’Unione europea

Per i 60 anni dei Trattati di Roma abbiamo realizzato un’inchiesta assieme a L’Espresso per mappare lo stato dei diritti nei Paesi dell’Unione europea. Si tratta di un’indagine che ruota attorno a un’infografica interattiva e a un sistema di valutazioni elaborate dall’Espresso per capire a che punto sono i 28 Paesi dell’Ue nella tutela di particolari diritti. Il progetto potete vederlo qui.

Siamo partiti dall’idea dell’infografica, che doveva raccogliere la panoramica di tutte le valutazioni, permettendo ai lettori di interagire per approfondire i nove diritti/tematiche dell’indagine, dall’adozione omosessuale al sovraffollamento delle carceri. È stato prima di tutto un problema di gestione dello spazio e di chiarezza. Qui di seguito si può vedere un’evoluzione del grafico fino alla versione più simile a quella che abbiamo pubblicato.

L’infografica, però, ci ha posto un problema: ci siamo trovati davanti a un insieme di dati che non permetteva un classico lavoro di data journalism: come fai a mettere sullo stesso piano il sovraffollamento delle carceri (che ha un dato numerico oggettivo) con la diffusione delle leggi che tutelano le unioni civili omosessuali (che è sempre un dato oggettivo ma non numerico)? Per risolvere il problema abbiamo deciso di dare un voto da 0 a 3 a ogni Paese per ognuno degli ambiti toccati dall’inchiesta.

I voti che abbiamo dato rappresentano una semplificazione delle informazioni che abbiamo raccolto e che, per questo motivo, non potevano andare perse. Per questo abbiamo inserito una funzione che permette di leggere una spiegazione dettagliata, Paese per Paese e ambito per ambito, del voto attribuito.

Tutti i dati sono stati inseriti all’interno del grafico riassuntivo nella prima pagina dell’inchiesta per poi esser spacchettato in una serie di mappe tematiche che mostravano l’avanzamento dei diritti su una più classica cartina dell’Unione europea.

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