volevo essere Corto Maltese
… invece sono un mix tra Bobo, Drugo e Mafalda …
Tutti da ragazzini abbiamo letto i fumetti. Alzi la mano chi non avrebbe voluto condividere la fortuna di Gastone; chi non si è sentito dire dalla mamma “mangia gli spinaci che diventi forte come Braccio di Ferro” (che poi si trattasse di cavoli puzzolenti, cambiava poco); chi, crescendo, non avrebbe voluto spaccarsi la schiena cavalcando a fianco di Tex schivando proiettili e cazzotti; chi non avrebbe compiere il furto del secolo assieme a Diabolik (ma, soprattutto, ad Eva Kant); chi non avrebbe voluto fare un giro sullo scassato maggiolone di Dylan Dog ascoltando le battute di Groucho; chi non si sarebbe fatto volentieri un volo sulla propria città sparando ragnatele dai polsi; chi non avrebbe voluto che, almeno una volta Charlie Brown prendesse quella maledetta pallina; e crescendo, chi non ha sognato con Valentina?
E tutti noi, lettori voraci ed istancabili di fumetti, da piccoli ma non solo, confessatelo, abbiamo sognato di essere come qualcuno di loro; ognuno di noi ha avuto un suo modello.
Per me il modello non poteva che essere lui. Corto Maltese.
Chi di noi non avrebbe voluto avere il suo fascino misterioso; tutti abbiamo sognato di essere come lui: un antieroe che antepone la libertà alla ricchezza, sempre in viaggio per i luoghi più misteriosi del mondo, capace di far innamorare di sè le donne più belle ed affascinanti; tutti avremmo voluto la capacità di nascondere, dietro un ostentato cinismo, la sua lealtà.
Invece non è andata così; perchè, come dice Baricco
Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada.
E quindi magari un bel giorno, sulla soglia dei quaranta (o qualche anno dopo, cambia poco, mica è necessario che accada proprio in quell’anno) fai un resoconto della tua vita guardandoti onestamente allo specchio. E non sei come Corto, ma proprio per nulla…
Guardandoti bene dentro scoprirai di avere l’accidia ed il nichilismo dal Drugo. (E non serve stare qui a puntualizzare che il Drugo è il personaggio del film e non un fumetto: è un ‘fumettoso’ personaggio di un film e tanto basta);
ritroverai in te un pizzico di ironico sarcasmo, misto ad una punta di utopia politica, proprio come Bobo perchè, osservando la vicende quotidiane politica, provi ancora a nutrire una fiducia nella ‘tua’ sinistra;
e per finire come nascondere la preoccupazione per l’umanità e per il mondo intero, in tema di pace, fame, razzismo, che contraddistingue te e Mafalda?
Certo che, a pensarci bene, non è proprio il massimo: volere essere come Corto Maltese e ritrovarsi ad essere un mix tra Bobo, Drugo e Mafalda… ma “così è, se vi pare” …
