ITERNOTE: Supply (block)chain Explorer

Claudio Menzani
vivido-it
Published in
6 min readNov 9, 2020

Gestione delle Filiere con blockchain: Ragionamenti su piattaforma tecnologica e governance

Che cosa è un Supply (block)chain Explorer, ma soprattutto che cosa non è!

Tutti quelli che sono coinvolti nella produzione di un bene non usano le stesse infrastrutture, è quindi difficile seguire con chiarezza l’evoluzione di un prodotto in modo Trasparente.

Per garantire questa Trasparenza si stanno affacciando sul mercato framework che abbiamo denominato Supply (block)chain Explorer — al quale appartiene il nostro ITERNOTE — , che mediante la tecnologia Blockchain offrono il potenziale per creare immutabilità anche in assenza di fiducia fra le parti, un’architettura che fornisce soluzioni moderne a sfide complesse.

ITERNOTE si affaccia ad un mercato nuovo e tutto da costruire dove la parola d’ordine è per l’appunto Trasparenza.

In un ecosistema dove i soggetti che lo compongono possono anche essere fra loro sconosciuti e dove quindi non è presente, almeno in prima battuta, un certo grado di fiducia, poter far emergere in modo trasparente delle attività, tante o poche che siano, ma che abbiano un significato per parte o tutto l’ecosistema, ha un valore enorme.

Siamo sempre più consapevoli che nella realizzazione di un prodotto dove sono coinvolti più attori, il valore di ciò che si produce non può essere confinato solo dietro le mura di uno solo di questi attori, ma è la sommatoria dei valori che ogni partecipante contribuisce a portare all’intera filiera.

In questo modo si va a creare un vero e proprio ecosistema che acquista sempre più significato proporzionalmente alla trasparenza che riesce ad esprimere.

Fino ad oggi, anche giustamente visto che stiamo muovendo i primi passi con questo tipo di applicazioni, quasi tutte le realizzazioni si sono concentrate nel tracciare informazioni dove il fruitore pressoché unico è il consumatore finale, quindi il fine era quello di rassicurare il consumatore sulla bontà del prodotto che sta acquistando, soprattutto se questo è di tipo alimentare.

A ben vedere in realtà per descrivere questa bontà è necessario corredare con informazioni suppletive (foto, video , link a mini siti dedicati, etc) le transazioni su blockchain, in modo che sia di più gradevole fruizione da parte del consumatore.

Fin qui tutto bene.

Ma se ci limitiamo a questo obiettivo, abbiamo realizzato “solo” una operazione assolutamente legittima ma confinata in ambito marketing, nel complesso però stiamo sotto utilizzando le potenzialità che un ecosistema di tracciatura di una filiera può in realtà fornire.

Un Supply (block)chain Explorer deve essere una piattaforma semplice che permetta, mediante poche e chiare regole, di visualizzare lo stato di avanzamento di un prodotto o di una informazione , affiancato a procedure di governance le più snelle possibile, come ad esempio le regole di uscita o entrata degli attori dal network.

In questa fase un framework come ITERNOTE non deve cedere alle lusinghe di diventare qualcosa che non è, come tendere a trasformarsi in un WMS (Warehouse Management System) o sostituirsi alle piattaforme di gestione della produzione.

Perché oltre a snaturare il motivo per il quale è nato non potrà mai raggiungere il livello di quelle piattaforme.

All’interno di ogni singolo attore di una filiera sono presenti un numero enorme di eventi, molti dei quali assumono significato solo per quel singolo attore, solo alcuni di questi eventi hanno interesse per gli altri attori della filiera o per il consumatore finale.

Ebbene ci si deve limitare ad esporre sulla blockchain solo questi eventi.

Perché la scelta della blockchain Scrypta

Per diversi motivi, alcuni di questi fondamentali, come il fatto che si tratta di una blockchain permissionless il cui consenso si basa su una rete di masternode e sul proof of stake (quindi una soluzione non energivora) oltre a costi di transazione estremamente bassi, che rendono Scrypta una blockchain estremamente adatta ad un utilizzo di questo tipo.

Non ultimo il fatto che ci siamo avvicinati a questo progetto ed alla community Scrypta fin dalla sua nascita, ed abbiamo avuto modo di apprezzarne la forte motivazione e l’orientamento all’innovazione con particolare riferimento a fornire i componenti di base che aziende come la nostra possono assemblare con molta facilità per comporre un prodotto come ITERNOTE.

Esempio di funzionamento

Una volta identificati gli attori questi vengono censiti all’interno della piattaforma, per ognuno di questi si stabiliscono quali sono le attività che li vedono coinvolti e queste vengono registrate sulla piattaforma.

A questo punto ogni attività per ogni singolo attore vengono logicamente collegate, in modo da creare una sequenzialità che possa poi essere gestita in fase di scrittura delle transazioni.

Non solo filiere di produzione o logistiche

Per monitoraggio di filiera non si deve necessariamente pensare solo alla tracciatura di prodotti fisici, ma ad esempio possiamo pensare a visualizzare lo stato di avanzamento di un progetto di lavori pubblici, dalla presentazione della prima bozza di progetto all’ente locale, la sua approvazione e finanziamento, l’assegnazione alle aziende che lo devono realizzare, lo stato di avanzamento dei lavori ed il termine degli stessi.

In questo scenario gli attori sono un mix di organizzazioni diverse, dall’ente locale, alle aziende di realizzazione fino al cittadino.

Cenni sulla governance in un Supply (block)chain Explorer

Un Supply (block)chain Explorer non si limita alla sola installazione e configurazione di server, applicativi software e network, ma il suo successo è decretato dal fatto di avere le idee chiare su un aspetto fondamentale :

la Governance,

il cui compito è di stabilire le regole che andranno a gestire i vari aspetti della vita di un ecosistema di organizzazioni.

Per definire la governance è opportuno porsi alcune domande, come ad esempio:

  • Quanti partecipanti ci sono nel tuo sistema?
  • Qual è la loro distribuzione geografica?
  • Che tipo di requisiti di prestazione necessita il network?
  • Qual è la procedura per l’inserimento di nuovi partecipanti (on-boarding)?
  • E quale procedura nel caso di uscita dal network?

La definizione delle regole, dei rischi e delle responsabilità di ciascuna parte nel proprio sistema blockchain è utile, se non indispensabile, in un ambiente decentralizzato.

Quindi in un Supply (block)chain Explorer come ITERNOTE solo i partecipanti che sono stati approvati possono accedere alla rete.

La Governance è una funzione fondamentale, specialmente in ambito aziendale, in cui i rapporti commerciali cambiano nel tempo.

E’ sostanzialmente un modello di business composto da svariati attori, che nel contempo possono essere in collaborazione o anche in competizione fra loro. Quindi è possibile che in un contesto del genere si possano verificare condizioni di conflitto dovute ad interessi o punti di vista differenti fra le parti.

Avere una idea di come gestire una governance in questo contesto è importante per il successo del progetto, tanto quanto lo è l’infrastruttura tecnologica.

In un certo senso, la governance è il lato umano di una rete aziendale.

Si tratta di come le persone si incontrano e strutturano il processo decisionale per garantire che tutte le parti interessate siano opportunamente consultate e di conseguenza abbiano un ruolo nelle decisioni.

La governance può coprire un ampio spettro di argomenti.

I tecnologi potrebbero essere meno entusiasti di questo argomento rispetto ad altri, ma avere una visione di base di ciò che comporta è utile per capire l’ambiente di lavoro nel suo complesso.

Usando questi modelli, abbiamo esaminato come possono derivare strutture che soddisfano le esigenze aziendali affrontando i processi aziendali chiave.

Abbiamo visto come le organizzazioni hanno bisogno di considerare l’approccio di un modello di governance centralizzato piuttosto che decentralizzato.

E’ necessario che la governance supporti le soluzioni IT, ma a loro volta, le soluzioni IT devono supportare il processo di governance.

Un ultimo punto da tenere a mente è che i modelli di business possono essere mutevoli nel tempo.

Un’iniziativa potrebbe nascere come una rete guidata da una organizzazione che funge da fondatore, per poi evolvere in un consorzio, una rete di imprese o in una community.

Ed in ogni caso devono sempre rimanere allineati alla visione (quindi alla generazione di valore) che ha portato alla nascita del network stesso.

Conclusioni

Ci preme ribadire il concetto che per portare al successo un progetto di Supply (block)chain Explorer sia il fornitore che le organizzazioni che andranno a comporre il network, dovranno necessariamente affrontare insieme gli aspetti legati sia alla piattaforma tecnologica che alla creazione di una struttura di governance, agile ,con poche regole ma chiare.

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