The blockchain giant-impact: Scrypta Overview e installazione IdA Node

Solleviamo il velo su Scrypta la prima delle candidate del Blockchain Test Lab

Gispp
vivido-it
4 min readDec 3, 2019

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In questo primo articolo andremo a presentare Scrypta, una blockchain tutta italiana, attiva dal 21 12 2018 14:04:35 (genesis block).

Andando sul sito di Scrypta, nella homepage, possiamo leggere:

Scrypta è un’Infrastruttura digitale decentralizzata che permette di semplificare e rendere più efficienti i processi di gestione, archiviazione e certificazione che caratterizzano i settori economici, produttivi e sociali. Il suo sistema flessibile permette la creazione di architetture complete a servizio di progetti illimitati e nuovi casi d’uso.

In questa serie di articoli vogliamo mostrare quanto questo sia vero, provando a utilizzare questa tecnologia in un semplice caso d’uso. Questo primo articolo è dedicato alle prime impressioni date dalla presentazione di Scrypta e all’installazione di un Wallet e di un Ida Node Scrypta.

Overview

La prima risorsa da leggere, per avere una chiara idea del progetto, è sicuramente il White Paper, che nel caso di Scrypta non è ancora presente: per capire di cosa tratta il progetto allora diamo un’occhiata al Light Paper, quindi ad una descrizione generale che ci da informazioni riguardo l’idea del progetto e delle tecnologie utilizzate. Parte principale dell’infrastruttura, dal nostro punto di vista, è l’Interconnected dApp Node, con cui comunicare per la scrittura di dati (anche multimediali, utilizzando IPFS). Non sono presenti smart contract, il codice può essere scritto con qualsiasi linguaggio e la comunicazione con l’IdA Node avviene attraverso API REST.

Abbiamo deciso di effettuare questi esperimenti utilizzando Raspberry, in particolare l’ultimo modello, il Pi 4 B, 4GB di RAM.

Risultato finale dell’installazione dell’IdA Node

Installazione del Wallet

Siamo sul sistema operativo Rasbian buster 32-bit, quindi cerchiamo una guida per installare il Wallet su una piattaforma Linux. Abbiamo trovato un sezione, Wiki Scrypta, interamente dedicata alle guide e alla documentazione.

La guida sembra ben fatta, quindi si procede semplicemente con un copia e incolla: a parte alcune differenze nell’importazione dei repository, tutto procede, ma durante la compilazione ci sono problemi di compatibilità con la libreria boost. Il codice Scrypta non è aggiornato per utilizzare la nuova versione di boost!

Le soluzioni sono due: la prima, che non dovrebbe essere una soluzione, è effettuare un downgrade della libreria in questione e di tutte le sue dipendenze, in questo caso troppe; la seconda è modificare direttamente il codice di Scrypta. Comunque sia delle soluzioni non proprio user friendly.

Il progetto è completamente open source apriamo quindi una issue.
Cercando in rete, il problema riscontrato non è nuovo, possiamo dunque individuare i metodi da modificare e risolvere il problema.
Effettuiamo una pull request e procediamo.
Ora riusciamo a completare l’installazione.

Il Wallet Scrypta è funzionante e risponde alle rischieste.

Puoi trovare la nostra guida qui. ( Dopo queste operazioni siamo stati contattati dal team di Scrypta, completamente disponibile per delucidazioni e informazioni sul progetto. )

Installazione IdA Node

Come precedentemente detto, per i nostri scopi l’IdA Node è il core.
Offre vari servizi in aggiunta ai comandi di base per l’invio di transazioni, come un’interfaccia a IPFS, un motore dApp (ancora in fase di sviluppo), Trustlink e altri.

Come per il Wallet, cerchiamo una guida; questa consiste nel lanciare semplicemente un install.sh che include tutte le dipendenze necessarie.
Prima però lo modifichiamo, aggiungendo manualmente i repository per la nostra architettura e saltando l’installazione di dipendenze già soddisfatte, dunque lo lanciamo.

Un passo indietro…

Qui abbiamo scoperto che avremmo dovuto passare a un sistema a 64-bit.
Il nostro modello di Raspberry ha 4GB di RAM e un sistema a 32-bit che non può indirizzarla e durante l’installazione di mongodb abbiamo riscontrato dei warning a riguardo.

Ci sono alcune guide non ufficiali per passare a Raspian 64-bit come questa, abbiamo però preferito di non occuparci di questo e optare per un sistema già pronto.
Durante la ricerca abbiamo trovato Kali Linux, così ancora una volta abbiamo flashato il sistema operativo e reinstallato il Wallet.

Scrypta wallet in sincronizzazione su Kali

…Adesso ci siamo!

Reinstalliamo l’Ida Node lanciando il file install.sh; ora l’installazione va a termine!

Le credenziali di rpc e il percorso del servizio lyrad devono essere impostae e infine l’IdA Node può essere eseguito!

Scrypta IdA Node in sincronizzazione

Tutti gli step eseguiti sono descritti nella nostra guida.

Conclusione

E adesso? Questo è solo il primo passo, la base. Provate pure a installare un nodo e fateci sapere se avete riscontrato qualche altro intoppo.

Nel prossimo articolo descriveremo la nostra esperienza riguardo la complessità di utilizzo di questa tecnologia, facendo una “chiacchierata” con il nostro IdA Node…

In seguito definiremo il caso d’uso da implementare e ne descriveremo codice e struttura.

Un anticipo….Vi piacciono i reality show?

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