Turbo Geth: Habemus Nodum

Paolo Ciccioni
vivido-it
Published in
2 min readApr 6, 2021

E’ dalla fine del 2016, periodo in cui abbiamo cessato i test sul mining di ethereum per cui avevamo un full node in sync completo, che cercavamo di rimettere in piedi un full node archive di Ethereum, sempre senza successo.

Abbiamo ripetutamente tentato, sia con il client GETH che con PARITY ma, al di là di piccole differenze nell’avanzamento del sync, il risultato era sempre lo stesso: impossibilità di arrivare al sync completo.

Questa volta abbiamo deciso di cambiare strada, innanzi tutto dotandoci di un nuovo hardware a ciò dedicato (contrariamente a quanto fatto finora) e poi scegliendo un nuovo (nel vero senso della parola) client Ethereum : Turbo Geth. Talmente nuovo che è ancora in testing in fase Alpha.

Turbo Geth è un progetto che vede coinvolti un buon numero di core dev ed Alexey Akhunov è sicuramente il leader del progetto, se ti interessa avere più dettagli e tecnicismi puoi ‘sorbirti’ questo video in cui è presente anche Alexey :

https://www.youtube.com/watch?v=oEpY4NkkeYQ

Abbiamo quindi acquistato, su Amazon, un fiammante PC con CPU i7–9700 , ben 32GB di RAM DDR4 e sopratutto un disco SSD da 4TB.

Appena arrivato l’oggetto, il tempo di levare gli imballaggi, ed era già posizionato in attesa della ISO per procedere all’installazione.

Abbiamo scelto, come sistema operativo, la distribuzione Ubuntu 20.04.2.0 che, come da prassi, si installa e si aggiorna, in qualche decina di minuti.

A questo punto è iniziata la fase di installazione del client Turbo Geth; seguendo le indicazioni di questo articolo, che ho trovato ben dettagliato e semplice da seguire, siamo arrivati ad aver installato tutto l’ambiente necessario per poter lanciare il client

La cosa interessante dell’articolo è che dettaglia bene come configurare il cliente Turbo Geth come servizio, liberandosi quindi dalla necessità di avere una sessione putty attiva e collegata per poter lanciare e monitorare lo stato del processo Turbo Geth.

Una volta lanciato per la prima volta il processo ha impiegato circa 52 ore per arrivare a termine della sync completa ed attualmente il disco da 4TB ha un utilizzo di poco inferiore al 30% (quindi possiamo dire, vuoto per pieno, che tutta la blockchain di Ethereum ad oggi ‘pesa’ circa 1,2 TB).

I prossimi step prevedono l’utilizzo della componente RPC e della parte di Web Socket in modo da testare se tutte le funzioni richiamabili da un classico nodo GETH sono presenti e funzionanti anche in questa prima alpha release di Turbo Geth.

Stay tuned…

--

--