Una pattuglia della polizia davanti alla Torre Eiffel, Parigi, 14 Novembre 2015. Reuters/ Yves Herman

La timeline degli attacchi a Parigi

Sei attacchi ravvicinati hanno provocato 129 morti e 352 feriti

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VoxEurop in italiano
4 min readNov 15, 2015

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Èdi 129 morti e 352 feriti l’ultimo bilancio dell’ondata di attacchi che ha colpito il 13 novembre Parigi in diversi siti della città, fra cui la zona dello Stade de France e la sala concerti Bataclan, dove sono stati presi ostaggi ed è stato registrato il maggior numero di vittime. Gli attentati sono stati rivendicati il giorno seguente, 14 novembre, dallo Stato islamico e, secondo la procura, i terroristi hanno ucciso in modo coordinato ma divisi in tre gruppi.

Di seguito la ricostruzione degli eventi che è stata fornita alla conferenza stampa dal procuratore di Parigi François Molins.

La polizia fa evacuare lo Stade de France, la partita Francia-Germania è stata interrotta da tre esplosioni. Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/ Gonzalo Fuentes

PARIGI — 13 novembre 2015

L’attacco allo stadio di Francia

21.20 — È stata sentita la prima detonazione dallo Stade de France, nel sobborgo di Saint Denis, dove era in corso la partita amichevole Francia-Germania. A provocarla è stato un kamikaze, che ha attivato una cintura esplosiva restando ucciso lui stesso e uccidendo un’altra persona.

L’esterno del ristorante Le Carillon dopo la sparatoria, con i corpi dei cadaveri stesi a terra. Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/Philippe Wojazer

21.27 — Nel decimo arrondissement di Parigi vengono attaccati a colpi d’arma da fuoco i clienti del bar ‘Le Carillon’ e del ristorante ‘Petit Camboge’ da terroristi arrivati a bordo di una Seat nera. In questo caso il bilancio è di 15 morti e 10 feriti.

21.30 — Un secondo kamikaze si fa saltare in aria con un gilet esplosivo vicino allo Stade de France e rimane ucciso.

21.32 — Nell’undicesimo arrondissement un’altra sparatoria all’incrocio fra Rue Fontaine au Roi e Rue Faubourg du Temple, davanti al bar “A la bonne biere”. In questo caso il bilancio è di cinque morti e otto feriti. Anche qui i terroristi sono arrivati a bordo di una Seat nera.

21.36 — Altra sparatoria in Rue de la Charonne, nei pressi del ristorante ‘La belle equipe’. In questo caso il bilancio è di 19 morti e diversi feriti.

21.40 — Un kamikaze si fa esplodere nel ristorante “Le comptoir Voltaire” su Rue Voltaire, nell’undicesimo arrondissement, ferendo gravemente il proprietario e in modo meno grave altre persone.

Una folla di persone davanti al Bataclan. Paririgi, 13 Novembre 2015. Reuters/Chiristian Hartmann
Una squadra dei vigili del fuoco di Parigi soccorre delle persone durante l’attacco al teatro Bataclan, Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/Chiristian Hartmann

Il massacro al Bataclan

21.40 — Un veicolo nero si ferma davanti alla storica sala concerti Bataclan, nell’undicesimo arrodissement, dove era in corso un concerto della band Eagles of Death Metal. Tre terroristi fanno irruzione all’interno e iniziano a sparare, prendendo alcuni ostaggi ed evocando Siria e Iraq. Qui è stato registrato il maggior numero di morti, 89 dei 129 morti registrati in totale in tutti gli attacchi.

Ore 21.54 — Un altro kamikaze si fa esplodere vicino allo Stade de France, in Rue de la Cokerie.

Un corpo steso a terra e il cordone di polizia davanti all’area del teatro Bataclan. Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/Chistian Hartmann
Le forze speciali si preparano per il blitz al Bataclan e i vigili del fuoco aspettano l’intervento della polizia, dall’interno del teatro si sentono ancora gli spari in corso. Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/Chistian Hartmann

Ore 00.20 — Le forze di sicurezza lanciano un blitz al teatro Bataclan per provare a liberare gli ostaggi. Muoiono i tre attentatori: uno ucciso dalla polizia, mentre gli altri due si fanno saltare in aria con cinture esplosive.

Il giorno dopo gli attentati a Parigi

Un paio di scarpe davanti alla strada del teatro Bataclan, Parigi, 14 Novembre 2015. Reuters/ Charles Platiau
L’esterno del teatro Bataclan il giorno dopo l’attacco, Parigi, 14 Novembre 2015. Reuters/ Charles Platiau
I vestiti recuperati al Bataclan. Reuters/ Charles Platiau

Parigi, 14 Novembre 2015. Il giorno dopo il massacro al Bataclan, la polizia e l’esercito presidia in tenuta anti sommossa tutti i punti principali della capitale francese. Nelle foto sopra di Charles Platiau, un paio di scarpe e i vestiti lasciati nella strada di fronte alla sala concerti, i veicoli della polizia come cordone di sicurezza e gli agenti della polizia giudiziaria sul posto, per l’inizio delle indagini nel teatro.

La polizia pattuglia la Gare du Nord, la stazione dei treni di Parigi, 14 Novembre 2015. Reuters/Yves Herman
I libri davanti all’ingresso del ristorante Le Carillon e la vetrina crivellata dai colpi di proiettile, la mattina seguente all’attacco. Parigi, 13 Novembre 2015. Reuters/Christian Hartman
Un gruppo di perone vicino al luogo di una sparatoria, ricorda le vittime. Parigi, 14 Novembre 2015. Reuters/Yeves Herman
Candele accese, in ricordo delle vittime a Parigi (foto di Yves Herman) e Marsiglia (foto di Jan-Paul Pellissier) /Reuters

(Timeline a cura di Martino Galliolo per VoxEurop. Foto e fonte: Reuters)

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