Oltre l’Impero

Oliviero Toscani e i soldi che comprano il diritto di offendere

"I soldi servono per dire quello che uno dice, in questo caso sono soldi ben spesi. Salvini vale come una Panda usata e se insultarlo mi costa ottomila euro ne vale la pena’’.

In questi giorni la Corte d’Appello di Milano ha condannato Oliviero Toscani a pagare ottomila euro di multa.

Nel 2014 aveva dichiarato a La Zanzara su Radio 24, su Matteo Salvini: "Fa i pompi*i, va benissimo per quello. A chi li fa? Salvini fa i pompi*i ai cretini, fa anche rima. Prende per il cu*o chi vota”.

C’è chi rende la notizia della dichiarazione del fotografo dopo la condanna, una cosina ironica. Come Adnkronos.

La sentenza sancisce, per ora, l’avvenuto reato.

Secondo il nostro ordinamento, calunniare e ingiuriare è pratica contraria alla legge. Oltre ad essere pratica invisa a chiunque sposi il vivere civile.

Ma Toscani, ricco, letteralmente afferma — lasciando emergere la filosofia sottesa- che in quanto ricco — per lui ottomila euro non sono nulla, al massimo una vecchia panda usata-, può permettersi di essere al di sopra della legge.

Sono i soldi che gli danno il diritto di dire quello che vuole, anche quando la legge non lo permette.

I soldi mettono l’uomo al di sopra della legge. Anzi, la legge sotto i piedi dell’uomo ricco.

Qui siamo oltre l’impero.