Apple Event: la semantica delle immagini come strumento di retorica aziendale

La comunicazione non verbale, le immagini e il linguaggio del corpo comunicano i valori, la mission e la vision di un’azienda

Anna Grazia Longobardi
weBeetle
7 min readJun 15, 2021

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Apple Event - April 20
© weBeetle | Tribute to “Hello”’s Apple — Animated in Procreate

20 April 2021. Apple Park, Cupertino.

L’evento di aprile di Apple Inc., come ogni evento della mela di Cupertino, è atteso da chiunque, da chi aspetta per criticare scelte deboli e prezzi inaccessibile e da chi è realmente in attesa di vedere quale prodotto o servizio nuovi verranno presentati. Ma avete mai pensato al perchè un evento del genere è stato, è e sarà sempre così seguito? Qual è il segreto delle presentazioni Apple?

Quali valori e sentimenti riesce a comunicare attraverso le immagini?

Apple Macintosh 128k, 1984

Finisce l’attesa e inizia lo show: la mela si presenta astratta, con una line vibrante e spessa che si “scioglie” e si libera, avvolgendo, dribblando, tuffandosi dentro e intorno l’Apple Park di Cupertino per ricomporsi infine in quel lettering iconico con scritto “hello”. Già dall’intro si percepisce qualche concetto chiave, ma lo sintetizziamo più avanti.

“hello” — l’iconico lettering riportato a nuova vita per l’evento Apple del 20 aprile 2021

Essenziale e friendly

Dalla vasta e verde distesa appare Tim Cook, amministratore delegato di Apple dal 24 agosto 2011. Con naturalezza e semplicità, ci dice “welcome back” come farebbe un vecchio amico che non incontriamo da tempo. Già nel primo minuto possiamo vedere come Tim si presenta con un’abbigliamento essenziale e monocolore (nero). Questa è stata sempre caratteristica degli speaker degli eventi Apple (lo stesso Steve Jobs vestiva sempre di nero).

Perchè proprio il nero?

Il colore nero, di fatto, non è un colore. Il nero è assenza di luce e, di conseguenza, assenza di colore. Il colore è assente sulla persona per non veicolare emozioni o distrazioni: il focus del pubblico è tutto su quello che comunica verbalmente e su quello che comunica col corpo. Notiamo infatti come le parole siano accompagnate da pochi gesti delle mani. Gesti positivi che invitano (palmi delle mani aperte e distanziate) e includono (mani giunte una dentro l’altra) chi ascolta.

Tim Cook — L’apertura delle mani indica un “invito” all’attenzione, a sinistra; le mani giunte indicano “inclusione”, a destra.

Inoltre, mentre parla, Tim cammina. Dal un lato, camminare significa avanzare verso chi è di fronte, venire incontro. E Tim viene incontro al pubblico, così come Apple viene incontro ai bisogni dei suoi utenti. Dall’altro vuol dire avanzare, intraprendere un percorso, evolversi.

Naturale e Green

E Apple si sta evolvendo: evolve i suoi servizi e prodotti rispettando le differenti esigenze. Ma non è l’unica cosa che Apple rispetta fortemente: Tim cammina in un ambiente verde, vigoroso e sano. L’utente, che è coinvolto in questo percorso e che osserva il paesaggio, ha già un’anticipazione dei valori di rinnovabilità e di energia pulita che Tim andrà a dichiarare apertamente solo più avanti con il Restore Fund.

Il discorso sul rispetto dell’ambiente è rafforzato quindi dal contesto visivo in background, che non fa solo da mero sfondo ma lo avvolge mentre Tim l’attraversa. Un’immagine forte che esprime la simbiosi tra Tim e la natura e, più ampiamente, tra Apple e il suo attivismo ambientale.

Pulito e affidabile

Attivo è l’interesse di Apple nella protezione e sicurezza della propria community, esattamente come ci si prenderebbe cura della sicurezza di un figlio, di una mamma, di un fratello, di un amico. Apple Card, AirTag e MyFind sono prodotti e servizi che Apple offre per dare rispettivamente affidabilità finanziaria, tranquillità quotidiana e protezione costante. Tutto, come sempre,con un appeal estetico sempre attraente, friendly e solido, stile con cui Apple si è sempre contraddistinta: AirTag è estremamente personalizzabile, i nuovi iMac con i nuovi colori pastelli e prestazioni molto più elevate rispetto le vecchie generazioni. La “pulizia” dei prodotti Apple sta nell’innovazione invisibile dietro i servizi, la componentistica, le tecnologie. Una cura silente ma sempre presente nei confronti di un’eterogenea community di utenti.

Affidabile e familiare

Apple ha cura anche dell’intrattenimento della propria “famiglia” di utenti: AppleTV viene presentato non a caso in un contesto domestico, caldo, vicino. Anche qui l’elemento green e naturale non viene a mancare: spicca forte la presenza dell’elemento legno e piante e fiori. Cindy Lin, PM di Media Products Engineering, si presenta come Tim Cook in abiti neri, integrando però un elemento caldo e naturale nell’abbigliamento. Immagine che quindi ci fa sentire a casa. Anche qui, nel focolare domestico, il tema di affidabilità, in termini di servizi e prestazioni tecniche, riemerge e raggiunge il proprio apice proprio grazie al contesto: istintivamente tendiamo a fidarci di qualcuno che ci ospita in casa.

Famiglia e diversità

Generazioni di iMac

E dove c’è casa, c’è famiglia. E dove c’è famiglia, c’è l’orgoglio di sentirsi parte di essa, della sua storia e delle sue generazioni. Apple è orgogliosa dei suoi “figli”: i nuovi iPhone, i nuovi iMac, il nuovo iPad e i MacBook hanno un grande successo seppure essendo “figli” estremamente diversi tra loro e seppur crescendo ed evolvendosi in posti e contesti fortemente lontani.

iMac 2021

Ma mamma Apple ha un solo obiettivo per tutti loro: il meglio, l’obiettivo di ogni genitore.

Quest’anno la diversità dei “figli” si esplicita ancora di più attraverso i nuovi colori pastello. Sembrerà una cosa banale.

“È solo qualche colore in più”, penserete.

“Sembra frivolo”, penserete.

Invece viviamo in un momento storico delicato dove molte persone vengono discriminate in base al colore della pelle, al genere, alla razza, all’orientamento sessuale.

Navpreet Kaloty, Engineering Program Manager, Mac Architecture

La diversità di colori è una dichiarazione di intenti forte: vi accorgerete, rivedendo da capo tutta la presentazione, della bellissima rosa di speaker tutti con teste diverse, sicuri, brillanti, friendly e professioniali.

Il colore non è mai una banalità.

Inoltre parliamo di ben 7 nuovi colori, che sono esattamente i colori percepiti nello spettro dell’arcobaleno 🌈 (arcobaleno con cui Tim ci saluterà a fine presentazione).

Spiegone finale

Da qui in poi, la presentazione verte forte e prepotente sulla tecnica, sulla tecnologia e sulle performance dei nuovi hardware Apple. Questo però solo dopo che è riuscita a catturare l’attenzione e la fiducia di chi guarda.

Vorrei concludere con un pensiero personale e che fa parte della mia anima da movie-addicted. Tutta l’ora della presentazione Apple è stata ideata, progettata e realizzata con tecnica che simula, in termini cinematografici, un unico piano sequenza. In pratica come se fosse un’unica presa diretta, senza soluzione di continuità: Tim Cook finisce di parlare e la camera cammina, scivola e volteggia verso il prossimo speaker, quest’ultimo finisce di presentare e la camera entra nella TV puntando di nuovo su Tim, e così via. Questo crea un flusso catalizzatore potentissimo, a livello estetico, focalizzando l’attenzione di chi guarda. Più intrinsecamente, crea un filo nascosto che lega ogni tematica, ogni speaker e ogni novità. Ciò rappresenta la simbiosi di chi parla e chi crea, tra chi crea e la creazione: in sintesi, Apple e i suoi valori sono parte delle persone e dei prodotti Apple.

E un’azienda riesce a comunicarlo, ha già vinto a prescindere dai numeri.

Ho cercato quindi di descrivere ciò che ho visto e percepito dalla presentazione Apple con un “unico piano sequenza” di parole.

Obiettivo di questa analisi, penso sia stato chiaro, non è stato “recensire” la presentazione con i relativi prodotti, ma approfondire la comunicazione aziendale, i relativi valori e come le immagini vengono utilizzate per esplicitarli.

Sintetizzo le keywords che Apple è riuscita a comunicare:

  • Friendly
  • Naturale
  • Affidabile
  • Familiare
  • Differente

Non vedo l’ora di leggere le vostre percezioni e considerazioni nei commenti.

A presto e Hello!

© weBeetle | Tribute to “Hello”’s Apple — Made in Procreate

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