La mia esperienza al KubeCon + CloudNativeCon — Amsterdam 2023
La mia prima esperienza al KubeCon + CloudNativeCon…ecco le mie considerazioni!
Settimana splendida, ricca di condivisione, discussioni e passione per il mondo DevOps. Appena entrato nell’affollato spazio della conferenza, sono stato accolto da un’atmosfera entusiasmante, fatta d’eccitazione e interesse per la tecnologia.
Più di 10.000 persone presenti tra professionisti del settore, sviluppatori, operatori e utenti.
Kubernetes e Cloud-Native sono le parole d’ordine.
Un programma ricco e succulento, un’ampia gamma di talk orientati principalmente alle best practice, sicurezza dei container, service mesh e observability culture; tutti argomenti che hanno catturato il mio interesse.
Il vero tesoro? Il padiglione espositivo.
Un container (lasciatemi passare il termine) carico di innovazione, con diversi espositori che hanno mostrato i loro più recenti prodotti e servizi legati a Kubernetes, tra cui strumenti all’avanguardia per rendere il lavoro quotidiano per gli sviluppatori semplice e accurato.
Una corsa all’innovazione che non sembra voler rallentare.
Cosa porto a casa
Tante le buzz-words raccolte in 4 giorni, ancora di più le cose da approfondire! Tra le tante meritano una menzione:
- Spin + Wasm — Come creare immagini Docker super performanti utilizzando Web Assembly
- KNative — Serverless e gestione di microservice
- Backstage — Developer Portal
- eBPF — Kernel programming
Queste sono alcune delle tecnologie che ho deciso di “studiare” per bene, ma ci sarebbe da scrivere per mesi su tutte le cose di cui si è discusso.
Il KubeCon conferma di essere terreno fertile per coltivare innovazione, networking e formazione.
È illuminante poter entrare in contatto con punti di vista diversi, provenienti da paesi di tutto il mondo; è stato entusiasmante poter discutere di tecnologia e di metodologie con persone provenienti dall’Europa, dall’Asia e da oltre oceano, ed entrare in contatto con una cultura, quella olandese, unica nel suo genere.
Esperienza da ripetere assolutamente o da sperimentare (se non l’avete mai fatto) per poter accrescere il proprio bagaglio culturale su tutta la cultura del cloud-native.
Per chi fosse interessato segnalo qui qualche talk interessante!
Life Without Sidecars — Is eBPF’s Promise Too Good to Be True?
Observability with Fluent Bit: Logs, Metrics & Traces
Disaster Recovery: Bringing Back Production from Scratch in Under 1 Hour Using…