La mia esperienza al KubeCon + CloudNativeCon — Amsterdam 2023

Riccardo Tartaglia
weBeetle
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3 min readMay 15, 2023

La mia prima esperienza al KubeCon + CloudNativeCon…ecco le mie considerazioni!

Let’s start — I primi Keynote della giornata

Settimana splendida, ricca di condivisione, discussioni e passione per il mondo DevOps. Appena entrato nell’affollato spazio della conferenza, sono stato accolto da un’atmosfera entusiasmante, fatta d’eccitazione e interesse per la tecnologia.

Più di 10.000 persone presenti tra professionisti del settore, sviluppatori, operatori e utenti.

Kubernetes e Cloud-Native sono le parole d’ordine.

Un programma ricco e succulento, un’ampia gamma di talk orientati principalmente alle best practice, sicurezza dei container, service mesh e observability culture; tutti argomenti che hanno catturato il mio interesse.

Il vero tesoro? Il padiglione espositivo.

Un piccolo scorcio

Un container (lasciatemi passare il termine) carico di innovazione, con diversi espositori che hanno mostrato i loro più recenti prodotti e servizi legati a Kubernetes, tra cui strumenti all’avanguardia per rendere il lavoro quotidiano per gli sviluppatori semplice e accurato.

Una corsa all’innovazione che non sembra voler rallentare.

Cosa porto a casa

Impariamo KNative

Tante le buzz-words raccolte in 4 giorni, ancora di più le cose da approfondire! Tra le tante meritano una menzione:

  • Spin + Wasm — Come creare immagini Docker super performanti utilizzando Web Assembly
  • KNative — Serverless e gestione di microservice
  • Backstage — Developer Portal
  • eBPF — Kernel programming

Queste sono alcune delle tecnologie che ho deciso di “studiare” per bene, ma ci sarebbe da scrivere per mesi su tutte le cose di cui si è discusso.

Il KubeCon conferma di essere terreno fertile per coltivare innovazione, networking e formazione.

Io e Marco — Pronti a visitare il padiglione espositivo!

È illuminante poter entrare in contatto con punti di vista diversi, provenienti da paesi di tutto il mondo; è stato entusiasmante poter discutere di tecnologia e di metodologie con persone provenienti dall’Europa, dall’Asia e da oltre oceano, ed entrare in contatto con una cultura, quella olandese, unica nel suo genere.

Esperienza da ripetere assolutamente o da sperimentare (se non l’avete mai fatto) per poter accrescere il proprio bagaglio culturale su tutta la cultura del cloud-native.

Per chi fosse interessato segnalo qui qualche talk interessante!

Life Without Sidecars — Is eBPF’s Promise Too Good to Be True?

Observability with Fluent Bit: Logs, Metrics & Traces

Disaster Recovery: Bringing Back Production from Scratch in Under 1 Hour Using…

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Riccardo Tartaglia
weBeetle

Fullstack Web Developer 🦄 Aiuto i professionisti e le aziende a comprendere i meccanismi della digitalizzazione.