Ui trends 2024

Nuovi trend, vecchi stili, evoluzioni e rivisitazioni!

Davide Albanese
weBeetle
5 min readJan 26, 2024

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Come ogni anno, così come succede in ogni settore, dalla moda, all’interior design, anche per la grafica e (in particolar modo) per l’UI Design, avremo modo di scorgere all’orizzonte un po’ di cambiamenti.

Come spesso accade, si assiste ad evoluzioni che riprendono le influenze, gli stimoli e le correnti del momento storico in cui si inseriscono.

Di seguito un rapido sguardo ai trend che, con molta probabilità, ritroveremo nelle interfacce del 2024 (e non solo).

Iniziamo dalle conferme:

Bold minimalism & Brutalism: consolidato e utilizzato da molti brand, lo ritroviamo sempre più spesso in app e sui siti web.

Cross-platform: non si può ignorare l’abitudine che gli utenti hanno nell’utilizzo dei diversi dispositivi; obbligatorio tenere in considerazione la creazione delle versioni Mobile (first), Tablet e Desktop e wearable!

✌️ Se vuoi approfondire questi trend, di seguito il link con quelli del 2023: medium.com/webeetle/speakabeet-about-ui-trend-del-2023–51fc9edda4b0

Le new entry:

1. Bento Boxes

Apple iPhone 15 — bentogrids.com

Il bentō (弁当?, bentō) è un vassoio contenitore con coperchio, molto comune nella cucina e tradizione giapponese, di varie forme e materiali, adibito a servire un pasto, in singola porzione, preparato in casa o all’aperto. (Wikipedia)

Che siano digitali su uno schermo o analogiche e piene di cibo in una borsa, le Bento Box sono amate da tutti perchè semplicemente fantastiche, oltre a garantire pulizia e ordine.

Il “Bento” è un trend di design che ha iniziato a fare parlare di sé da quando sono comparsi i primi concept su piattaforme come Dribbble e Behance, utilizzato da tantissimi designer per il concetto di design “modulare”.
Ma a guardarlo bene… ricordate i telefoni Windows e Lumia? O quando Microsoft ha implementato questo concetto anche nel menu Start di Windows 8?

Windows 8 start menu

Con una rielaborazione “moderna”, uno degli artefici della sua recente esplosione lo dobbiamo a Apple, che ha deciso di utilizzare per la prima volta una griglia Bento Style nelle pagine di presentazione del nuovo iPhone, per poi estenderla alle presentazioni degli eventi Apple.

Il Bento si sta effettivamente evolvendo in uno stile di layout attraente, ottimizzato e intuitivo.
Dubito fortemente che sia solo un trend di questo momento!

Trovi un po’ di esempi su bentogrids.com.

2. AR, VR e Spatial Design

La prospettiva per i prossimi anni è che il “design spaziale”, la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR) diventeranno sempre più centrali nel panorama tecnologico. Questo si traduce, soprattutto per i designer, in nuove possibilità creative e cambieranno il modo in cui gli utenti interagiscono con le interfacce digitali, aprendo nuovi orizzonti per l’innovazione nel design.

Con l’aumento progressivo della potenza di elaborazione, della qualità degli dispositivi AR/VR e di strumenti specializzati come Bezi, i designer possono sfruttare appieno la terza dimensione, trasportando gli utenti in ambienti virtuali coinvolgenti.

3. L’animazione resa accessibile

GIF by “@learnframer” on X

Molto spesso, un trend nasce quando una nuova competenza diventa accessibile a più persone.

Se pensiamo al Motion Design e all’animazione in generale, non possiamo non citare LottieFiles che ha abbassato di gran lunga la curva di apprendimento di software complessi per l’animazione (vedi Adobe After Effects). Spinti dalla grande domanda di animazioni, Lottie ha persino lanciato un plugin per Figma che ci consente di convertire le animazioni create in Figma in un file JSON Lottie esportabile, leggero e completamente customizzabile.

Questa facilità di esecuzione porterà, soprattutto nella UI, ad avere una maggiore attenzione alle microinterazioni, alle transizioni e alle animazioni nelle interfacce. Non più semplici animazioni in “hover state”, ma complessi flussi che prima potevamo solo immaginare e ora diventeranno realtà.

4. Generative Ai

library.relume.io/ai-site-builder

L’espansione della Generative AI non poteva non colpire anche il design; alimentata da algoritmi avanzati e apprendimento automatico, non è più un concetto futuristico, ma una realtà che sta rivoluzionando il modo in cui progettiamo.

Uno dei trend più evidenti è l’impiego della Generative AI per la creazione di design altamente personalizzati. Questa tecnologia permette ai designer di sviluppare soluzioni uniche per ogni utente, adattando le interfacce in relazione alle singole preferenze.

Inoltre, la capacità predittiva delle AI è un altro elemento chiave nel design: basandosi su modelli di comportamento utente e tendenze di design, la Generative AI può anticipare le esigenze degli utenti, suggerendo modifiche o personalizzazioni prima ancora che vengano richieste esplicitamente.

uizard.io in action

Non possiamo dire con certezza quali sorprese ci riserveranno ancora le AI nel prossimo futuro, ma è oramai certo che diventeranno un valido supporto per i designer, accelerando le fasi di processo creativo con la generazione rapida di idee e prototipi.

5. Addio Flat Design?

Digital card examples — designed by Sepideh Yazdi

Ultimamente, molti designer parlano di come il mondo del design stia passando dal “design piatto” (Flat) a stili visivi più (pseudo)realistici: grafica 3D, effetti di profondità, glassmorpfismo, neumorfismo, ecc.

Anche se, recentemente, abbiamo visto molte aziende adottare uno stile di grafica 3D soprattutto nei loghi, al momento, non sembrano esserci grandi cambiamenti in questo senso nelle interfacce web e app.

Nuovo (mascotte) logo di Reddit

Come detto anche precedentemente, sempre più designer implementano questi stili grazie a strumenti sempre più facili da usare e che rendono estremamente semplice includere, in questo caso, asset 3D su web e app.

Come succede spesso con Apple, un’altra azienda che ha sempre ispirato tanti designer è Airbnb e, appena nel 2023, ha incorporato più di una dozzina di elementi visivi 3D e il loro video di presentazione è quasi tutto sviluppato utilizzando elementi tridimensionali.

Si sta valutando come l’utilizzo di stili “realistici” possa migliorare notevolmente l’usabilità e la soddisfazione degli utenti con una UI adattata ai loro bisogni e preferenze, rendendo l’interazione semplice e intuitiva.

In conclusione, possiamo azzardare e pensare che l’addio al Flat Design sia sempre più vicino, e che ci si indirizzerà maggiormente verso stili visivi sempre più realistici?

Attendiamo speranzosi i prossimi trends!

Conoscere per scegliere.
Osservare e comprendere il potenziale di ogni tendenza rappresenta soltanto una piccola parte delle nostre responsabilità.
La vera sfida è quella di selezionare cosa e come inserire i nuovi stili e trend nei progetti di design, in linea con le strategia di comunicazione e di branding.

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