La migrazione sta arrivando

Cosa devi sapere se stai utilizzando Adobe Dynamic Tag Manager

Daniela Pedroni
Webranking

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Spoiler: a breve DTM, il Tag Manager di Adobe, verrà dismesso e sarà quindi necessario migrare tutti i tuoi tracciamenti al nuovo Adobe Launch.

Quando parliamo di Tag Management, intendiamo comprendere tutti quei sistemi che permettono agli addetti ai lavori di inserire porzioni di codice (tag) in modo semplice e veloce, senza intervenire manualmente all’interno del codice del sito sul quale vogliamo fare tracciamenti, con il rischio di interferire con la formattazione già esistente, ben strutturata.

DTM (Dynamic Tag Manager), nello specifico, è la soluzione sviluppata da Adobe che negli ultimi anni si è affermata sempre di più nel panorama dei Tag Manager, prima negli Stati Uniti e in seguito anche in Europa e nel resto del mondo. Ed è proprio di DTM che parliamo e della migrazione che sarai costretto/a a fare, di qui a breve.

Il calendario della dismissione

Gli step di dismissione di DTM sono alquanto vicini, ma se stai leggendo questo articolo hai buone possibilità di salvare i tuoi dati.
Ecco le date fondamentali da segnare sul calendario:

09 Luglio 2019: da questa data non sarà più possibile creare nuove web property. Sarà, invece, ancora possibile gestire e modificare le property già presenti.

14 Luglio 2020: tra poco più di un anno a partire da oggi il tool sarà disponibile solamente in modalità lettura. Da questa data in poi non sarà più possibile modificare i tool e le regole implementate tramite DTM.

12 Gennaio 2021: DTM verrà completamente dismesso.

Come correre ai ripari

«Ok, e ora cosa devo fare?» , ti starai domandando.

Adesso è il momento giusto per analizzare tutti i codici contenuti in DTM e procedere con la migrazione ad Adobe Launch.

Fortunatamente Adobe sta cercando di rendere questo cambiamento il più semplice possibile; è stato infatti inserito all’interno delle web properties un comodo bottone “ Upgrade to Launch”. Cliccandolo, Adobe cercherà in modo automatico di ricreare una copia della property e dei suoi contenuti in Launch.
Queste modifiche dovranno comunque essere ricontrollate, inoltre non tutti i tipi di tag (rules, su DTM) supportano questa funzionalità.

Adobe Launch non differisce in modo drastico da DTM. Le modifiche più importanti a mio avviso sono le seguenti tre:

1) è stata aggiunta la possibilità di integrare Launch in modo asincrono;
2) possiamo trovare l’SDK per l’integrazione dei tracciamenti su app direttamente negli environment, senza necessità di ulteriori configurazioni;
3) sono stati aggiunti nuovi tipi di regole e queste vengono raggruppate in un unico contenitore e non più suddivise per tipo.

Questa migrazione è dunque un’ottima opportunità per semplificare alcuni codici e ripulire i tracciamenti.

Unica grande pecca di Adobe Launch: manca il blame! Il log delle modifiche infatti contiene solamente la data, senza la possibilità di riuscire a risalire all’autore.

Non ti senti pronto ad affrontare questa sfida o cerchi un compagno affidabile che possa affiancarti al meglio? Contattaci!

Noi siamo pronti, e tu?

Questo articolo è stato scritto da Daniela Pedroni, Digital Analytics Tech Specialist, per il blog di Webranking.

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