Strategie SEO mobile e usabilità: dal 21 Aprile niente più scuse!

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2 min readMar 23, 2015

Abbiamo sentito nel tempo Google trattare sempre più di temi come esperienza dell’utente e usabilità.

Risale infatti al Gennaio 2012 il primo aggiornamento esplicito di Google che tratta di layout dei siti come fattore che può influire sul posizionamento.

Essendo il mobile diventato una fetta fondamentale del traffico dei siti, non ci stupiamo che oggi la massima attenzione di Google sia rivolta nei confronti degli utenti che navigano da dispositivi mobili.

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Esempio di messaggio già visibile per sito ottimizzato mobile.[/caption]

Manca poco all’update dell’algoritmo del 21 aprile 2015, quando le caratteristiche Mobile-Friendly di un sito diventeranno ufficialmente un fattore di ranking mobile per i motori di ricerca Google in tutto il mondo. Citando quanto sottolineato dal colosso di Mountain View infatti, “will have a significant impact in our search results”.

Se vogliamo essere precisi, l’impatto sarà sulle SERP mobile (non desktop). Mi piace però sempre ricordare come l’usabilità, intesa come velocità del sito e gerarchia/visibilità dei contenuti, fa comunque parte dei fattori di posizionamento presenti all’interno della parte dell’algoritmo Desktop di Google.

Non si hanno informazioni se l’update dell’algoritmo di fine Aprile sarà graduale o uno switch immediato.
Comunque i siti non ottimizzati mobile, in particolare per smartphone, potrebbero perdere traffico organic da dispositivi mobili in misura rilevante.

Ovviamente, di contro, coloro che hanno un sito mobile e non hanno problemi segnalati in Google Webmaster Tool potrebbero ottenere un aumento significativo del traffico organic.

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Esempio di messaggio già visibile per sito in flash non ottimizzato mobile.[/caption]

All’interno della strategia SEO mobile dovremo perciò focalizzarci sempre più anche sugli aspetti di usabilità per poter aumentare la visibilità dei siti nelle ricerche effettuate da dispositivi mobili.
Per gli stessi motivi andrà valutata di volta in volta più attentamente la scelta tra le 3 soluzioni di gestione mobile, cioè sito responsive, m-site o dynamic serving; una soluzione piuttosto che un’altra potrebbe impattare diversamente sugli elementi mobile-friendly.

Non bisogna inoltre dimenticare che se un sito non ha una versione mobile, ma ha un’app dedicata è possibile ugualmente sfruttarla con il SEO per rendere visibili e posizionare i contenuti presenti al suo interno. Con il nuovo aggiornamento infatti le app avranno sempre più visibilità all’interno delle pagine dei risultati di ricerca.

Di mobile negli ultimi anni se ne è parlato davvero tanto.
E ora non ci resta che chiederci: Siamo pronti a questo cambiamento?

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