Il Taoismo
La filosofia millenaria che ci insegna a vivere secondo natura
Nel dicembre 2009 era in corso di pubblicazione una raccolta da edicola di Classici del Pensiero patrocinata dalla prestigiosa collana Meridiani Mondadori. Sul banco dell’edicola vidi il volume dei “Testi Taoisti”, ma scoraggiato dal prezzo (sebbene in realtà non così alto), decisi di non prenderlo.
È davvero ironico che non sia mai più riuscito a trovare quel volume, neanche nel circuito dei libri usati. Ho recuperato il contenuto di quel libro, in realtà una riproduzione integrale dei Testi Taoisti editi dalla UTET. Ma quella specifica edizione mi è per sempre sfuggita.
L’ironia è ancora maggiore, dato che pochi giorni dopo acquistai una copia del Tao Te Ching, nella sibillina traduzione offerta dalla Adelphi e ne fui totalmente catturato. All’inizio non lo capii, anzi lo fraintesi. Ma qualche circuito neurale si era stampato nel mio cervello, per sempre. Da allora ho studiato e approfondito quella particolare scuola di pensiero, l’ho praticata e mi sono azzardato in tempi ormai non sospetto a registrare qualche video introduttivo che se siete curiosi o coraggiosi potete ancora trovare su YouTube.
Considero il taoismo, insieme allo stoicismo, la filosofia che più ha formato il mio pensiero nella vita adulta e non temo di definirmi un praticante di entrambe le scuole.
Il taoismo, insieme al confucianesimo e al buddhismo, rappresenta uno dei pilastri culturali della Cina e ha influenzato profondamente la sua storia e la sua cultura.
Oltre alla sua evoluzione in Cina, il taoismo ha anche esercitato un impatto significativo sulla cultura mondiale, influenzando la filosofia, la letteratura, l’arte e la spiritualità in tutto il mondo. Oggi, il taoismo è ancora praticato da milioni di persone in tutto il mondo e continua ad ispirare nuove generazioni di pensatori e studiosi.
In questo episodio, esploreremo il significato e l’evoluzione del taoismo attraverso la storia, la filosofia e le pratiche religiose.
Le origini del taoismo
Per comprendere appieno il taoismo, è importante conoscerne la storia e le radici filosofiche. Il taoismo ha avuto origine in Cina circa 2000 anni fa, durante il periodo degli Stati Combattenti. In quel periodo, la Cina era divisa in numerosi stati che combattevano tra loro per il potere e l’influenza. Fu in questo contesto di caos politico e sociale che emersero numerose scuole di pensiero e filosofie, tra cui il taoismo.
Durante questo periodo, fiorirono numerose scuole filosofiche e religiose, tra cui Confucianesimo, Legalismo, Moismo e naturalmente il taoismo.
Secondo la leggenda, Lao Tzu abbandonò la corte imperiale e si ritirò a vivere come eremita nei monti, dove compose il Tao Te Ching, uno dei testi fondamentali del taoismo. Chuang Tzu, invece, era un filosofo più eccentrico e poetico, che scrisse una serie di storie e parabole per illustrare i suoi insegnamenti.
Il taoismo si basa sulla ricerca della “Via” o “Tao”, una forza universale che permea tutta la realtà e che non può essere descritta o spiegata a parole. Il taoismo si è evoluto nel corso dei secoli in diverse forme, da una filosofia basata sulla ricerca della saggezza e dell’armonia con il mondo, a una religione con culti, divinità e pratiche rituali.
Nel 142 C.E., l’imperatore Han Wu Di riconobbe il taoismo come una religione ufficiale, e da allora ha continuato a influenzare la cultura cinese in molte forme. Nel corso dei secoli, il taoismo si è evoluto in molteplici scuole e sottoscuole, tra cui il taoismo filosofico, il taoismo religioso, il taoismo mistico, il taoismo alchemico e il taoismo esoterico.
Il taoismo ha influenzato profondamente la cultura cinese e la sua arte, letteratura, medicina, politica e spiritualità. Allo stesso tempo, il taoismo ha subito influenze da altre tradizioni, tra cui il buddhismo, il confucianesimo e il cristianesimo.
Il concetto di Tao…
Il concetto di “Tao” è il fulcro del taoismo e rappresenta una forza universale che permea l’universo e la realtà. Il termine “Tao” può essere tradotto come “Via”, “Sentiero”, “Flusso” o “Natura”, ma nessuna di queste traduzioni cattura completamente il significato del termine.
Il Tao è una forza che va oltre il linguaggio e la comprensione umana e che si manifesta in tutto ciò che esiste. Il Tao è l’essenza della realtà e il principio fondamentale su cui si basa l’universo.
Secondo il taoismo, la via del Tao è quella di vivere in armonia con la natura, seguendo il flusso degli eventi e agendo con spontaneità e senza sforzo. Questa via è contrapposta alla via dell’uomo, che cerca di controllare e manipolare la realtà per i propri scopi.
Il taoismo sostiene che la comprensione del Tao non può essere raggiunta attraverso la conoscenza intellettuale o la razionalità, ma solo attraverso l’esperienza diretta e la meditazione. Il Tao è una forza che va oltre le dualità e le opposizioni, come il bene e il male, il giusto e il sbagliato, e può essere compreso solo superando questi concetti dualistici.
…e di Yin e Yang
Yin e Yang sono due concetti fondamentali del taoismo, rappresentati dal famoso simbolo del Tao che mostra un cerchio diviso a metà da una linea ondulata, con una metà bianca e una nera.
Il simbolo del Tao rappresenta la dualità presente nell’universo, dove ogni cosa ha un lato positivo e uno negativo, un principio maschile e uno femminile, una forza attiva e una passiva. Il lato bianco rappresenta il principio Yang, che simboleggia il sole, la luce, il calore, la forza e l’attività, mentre il lato nero rappresenta il principio Yin, che simboleggia la luna, l’ombra, il freddo, la debolezza e la passività.
Secondo il taoismo, la vita è un equilibrio tra questi due principi, che sono in costante movimento e trasformazione, come le onde del mare. L’equilibrio tra Yin e Yang è essenziale per la salute e il benessere, sia fisico che mentale.
Nella filosofia taoista, Yin e Yang sono anche associati ai cinque elementi della natura: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. Ogni elemento ha una natura Yin o Yang, e la combinazione di questi elementi forma il mondo e la vita stessa.
Inoltre, il taoismo considera Yin e Yang come opposti complementari, in cui uno non può esistere senza l’altro. Ad esempio, la luce ha bisogno dell’oscurità per essere riconosciuta, e la vita ha bisogno della morte per avere significato.
Laozi e il Tao Te Ching
Le origini del taosimo sono strettamente connesse alla figura leggendaria di Laozi, il “vecchio maestro”.
Laozi è considerato il fondatore del taoismo, anche se poco si sa della sua vita. Si crede che sia vissuto durante il VI secolo a.C. nella Cina antica, forse come funzionario di corte o archivista degli Zhou. Tuttavia, del suo passato poco si sa con certezza, e alcuni studiosi ritengono che sia solo un personaggio mitologico creato per dare un’immagine umana al taoismo. Secondo la leggenda, alla fine della sua vita, Laozi decise di abbandonare la vita pubblica e ritirarsi nella campagna, dove scrisse il Tao Te Ching, il testo fondamentale del taoismo.
Il Tao Te Ching, che significa “Il libro della Via e della Virtù”, è una raccolta di 81 brevi capitoli che riflettono sulla natura del Tao e sul modo in cui gli esseri umani possono vivere in armonia con esso. Il testo è scritto in forma poetica e contiene molte immagini e metafore, rendendolo aperto a diverse interpretazioni.
Il libro presenta la filosofia del taoismo in un linguaggio semplice e metaforico, che esprime l’idea che il Tao è la forza primordiale dell’universo, il flusso costante di energia che regola ogni cosa. Il Tao non può essere definito o spiegato, ma può essere percepito attraverso la meditazione e la contemplazione della natura.
Il Tao Te Ching di Laozi presenta una serie di idee chiave che rappresentano la filosofia fondamentale del taoismo. Alcuni di questi concetti sono la non-azione, l’umiltà e il ritorno al Tao.
La non-azione, o Wu Wei, è uno dei concetti centrali del Tao Te Ching. Questo concetto non si riferisce a una completa inattività, ma piuttosto alla pratica di agire senza sforzo e senza forzare le cose. La non-azione implica l’idea che molte volte, cercare di risolvere un problema o migliorare una situazione tramite un’intervento diretto può essere controproducente, e che a volte il modo migliore per affrontare le situazioni è di lasciarle seguire il loro corso naturale. La non-azione implica anche l’idea di armonizzarsi con il Tao e di lasciare che esso guidi le cose in modo spontaneo.
Un altro concetto importante del Tao Te Ching è l’umiltà. Il libro sostiene che l’umiltà è la qualità essenziale per vivere in armonia con il Tao, e che l’orgoglio e l’egoismo sono ostacoli alla realizzazione dell’armonia. L’umiltà implica l’idea di accettare il proprio posto nel mondo senza cercare di imporsi sugli altri, di non arrogarsi i meriti, e di non pretendere di sapere tutto. L’umiltà implica anche l’idea di rispettare la natura e le altre creature, riconoscendo che ogni cosa ha un suo posto e un suo valore.
Infine, il Tao Te Ching presenta il concetto del ritorno al Tao. Questo concetto suggerisce che l’obiettivo finale della vita è di tornare al Tao, cioè di fondersi con la forza primordiale dell’universo. L’idea è che tutti gli esseri viventi hanno origine dal Tao e che alla fine del loro cammino, devono ritornare al loro stato originario. Questo concetto è legato all’idea della non-azione, in quanto il ritorno al Tao implica la necessità di abbandonare la volontà personale e di lasciare che il Tao guidi la propria vita.
Il Tao Te Ching invita gli individui a seguire il Tao e a vivere in armonia con esso, abbracciando l’umiltà, la gentilezza e la spontaneità. Si sostiene che la società dovrebbe essere governata in modo naturale, lasciando che le cose seguano il loro corso senza interferire troppo.
Il Tao Te Ching è considerato uno dei testi filosofici più importanti della Cina, e ha esercitato un’influenza significativa sul pensiero cinese e non solo. Il testo presenta una visione del mondo che pone l’accento sull’importanza dell’equilibrio e della naturalità, in opposizione all’azione forzata e alla lotta per il potere.
Il Tao Te Ching ha influenzato molti aspetti della cultura cinese, dall’arte alla medicina, dalla letteratura alla politica. Il suo messaggio di armonia, equilibrio e saggezza continua a essere rilevante anche nel mondo moderno, e il testo è stato tradotto in molte lingue e studiato in tutto il mondo.
Le correnti di pensiero
Nato come una scuola di pensiero di ascendenza sciamanica e come polo complementare del più umanistico confucianesimo, con il passare dei secoli la mistica taoista si è sviluppato in una veria e propria forma di religione.
Il taoismo religioso si è sviluppato in Cina intorno al III secolo d.C. e ha introdotto diverse pratiche religiose che, sebbene non fossero presenti nella versione filosofica originale del taoismo, sono diventate parte integrante della tradizione religiosa. Alcune di queste pratiche includono il culto degli antenati e l’adorazione delle divinità taoiste.
Il culto degli antenati è una delle pratiche religiose più importanti del taoismo. Si basa sull’idea che gli antenati sono ancora presenti e influenti nella vita delle loro discendenze. Pertanto, i taoisti offrono preghiere e sacrifici per onorare i loro antenati e chiedere la loro protezione e benedizione. Questa pratica riflette l’importanza della famiglia e della continuità generazionale nel taoismo religioso.
L’adorazione delle divinità taoiste è un’altra pratica religiosa importante del taoismo. Il taoismo riconosce numerose divinità, ognuna con il proprio ruolo e attributi. Tra le divinità più importanti ci sono il Tao stesso, Laozi, il Dio del Cielo, il Dio della Terra, il Dio della Guerra e la Dea della Misericordia. Gli dei taoisti vengono spesso venerati in santuari dedicati, dove i fedeli offrono preghiere e sacrifici per chiedere il loro aiuto e protezione.
Oltre al culto degli antenati e all’adorazione delle divinità, il taoismo religioso comprende anche diverse pratiche spirituali, come la meditazione, la divinazione e l’alchimia interna. La meditazione taoista è stata sviluppata per raggiungere uno stato di tranquillità e armonia interiore, attraverso la pratica della respirazione e della concentrazione. La divinazione taoista, invece, è una pratica che utilizza tecniche come la lettura dell’oroscopo e la consultazione dell’I Ching per ottenere risposte alle domande spirituali e pratiche. L’alchimia interna, infine, è una pratica che mira a trasformare la propria energia interiore per raggiungere la salute, la longevità e la trasformazione spirituale.
Soprattutto in occidente, compreso il sottoscritto, si tende a separare la scuola filosofica da quella religiosa, dando un valore più elevato alla prima. Questo è a suo modo criticato da molti studiosi cinesi che ritengono invece la distinzione non affatto rilevante.
A mio avviso una scuola di pensiero così naturalista e profondamente anti-establishment come il taoismo non dovrebbe essere imbrigliato in codificate pratiche religiose o addirittura in pratico magico-alchemiche soprattutto se prese alla lettera.
Una filosofia pratica
Il taoismo non è solo una filosofia o una religione, ma anche un modo di vivere la vita quotidiana. Il taoismo ci insegna a vivere in armonia con la natura e a trovare il nostro equilibrio interiore. Vorrei citare alcune pratiche di ispirazione taoista che possono influenzare il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana.
- Accettazione: una delle idee chiave del taoismo è quella di accettare le cose come sono e di non lottare contro la natura o le circostanze della vita. Questo non significa rinunciare alla volontà di migliorare, ma piuttosto accettare ciò che non possiamo cambiare e trovare un modo per vivere in armonia con esso.
- Non-azione: un altro principio fondamentale del taoismo è quello della non-azione, che significa agire solo quando è necessario e senza sforzo o resistenza. Ciò implica la capacità di ascoltare la voce interiore e di agire in modo spontaneo e naturale, senza sforzo o stress.
- Vivere nel momento presente: il taoismo ci insegna a vivere nel momento presente e a godere del presente senza preoccuparci del passato o del futuro. Ciò significa concentrarsi sulla qualità del presente e trovare la felicità nelle piccole cose della vita.
- Equilibrio tra Yin e Yang: il taoismo ci insegna che l’equilibrio tra Yin e Yang è fondamentale per la vita. Yin rappresenta l’aspetto femminile, passivo e recepito della vita, mentre Yang rappresenta l’aspetto maschile, attivo e creativo. Trovare l’equilibrio tra questi due aspetti è essenziale per la salute, la felicità e la prosperità nella vita.
- Compassione e umiltà: il taoismo ci insegna anche ad essere compassionevoli e umili nei confronti degli altri. Questo significa rispettare gli altri e non giudicare o criticare le loro azioni o le loro opinioni. La compassione e l’umiltà ci aiutano a mantenere le relazioni positive e ad evitare conflitti.
Critiche e controversie
Come tutte le filosofie e le religioni, anche il taoismo ha suscitato critiche e controversie nel corso della sua storia. Una delle critiche più comuni riguarda la sua presunta passività, che alcuni interpretano come un invito alla rassegnazione e alla mancanza di azione. In realtà, il taoismo non invita alla passività, ma piuttosto a una azione spontanea e naturale, in sintonia con il fluire del Tao.
Un’altra critica al taoismo è che manchi di un impegno sociale e politico. Tuttavia, va sottolineato che il taoismo non è un’ideologia politica e non ha come obiettivo la trasformazione della società attraverso la lotta politica. Piuttosto, l’obiettivo del taoismo è quello di fornire agli individui gli strumenti per trovare l’armonia e la pace interiore, in modo che possano essere in grado di affrontare le sfide della vita in modo sereno e consapevole.
Inoltre, alcuni critici sostengono che il taoismo sia una filosofia egoista, che mette l’accento sull’individuo e sulla sua felicità a discapito del benessere collettivo. Tuttavia, questa interpretazione del taoismo è fuorviante: il taoismo invita a trovare l’equilibrio tra il benessere individuale e quello collettivo, a partire dal riconoscimento della profonda interconnessione di tutti gli esseri viventi.
Infine, c’è stata anche una certa controversia sulla commercializzazione del taoismo, con alcune persone che hanno criticato l’uso del taoismo come marchio di prodotti come abbigliamento, accessori e beni di consumo. Tuttavia, è importante distinguere tra la commercializzazione del taoismo come fenomeno di marketing e la vera pratica del taoismo come filosofia di vita. Il primo è sicuramente criticabile, ma non deve essere confuso con il secondo.
In conclusione
In conclusione, il taoismo è una filosofia antica e complessa che offre molte idee e concetti utili per la nostra vita moderna. Attraverso il concetto di Tao, Yin e Yang, e i principi del Tao Te Ching, il taoismo ci invita a vivere in armonia con il mondo naturale e a trovare il nostro posto nella vastità dell’universo.
Il taoismo ci incoraggia a rilassarci, a vivere in modo naturale e spontaneo, e ad accettare la transitorietà delle cose. Ci insegna l’importanza della non-azione, dell’umiltà e della compassione, e ci invita a trovare un equilibrio tra il nostro benessere individuale e quello della società e del mondo naturale.
In un mondo in cui l’individuo è spesso esaltato sopra tutto il resto, il taoismo ci ricorda l’importanza dell’armonia e dell’equilibrio. Ci invita a considerare la nostra interconnessione con gli altri esseri viventi e a trovare modi per vivere in pace e in armonia con loro.
Infine, il taoismo ci incoraggia a trovare la nostra strada nella vita, a seguire il nostro cuore e a trovare la nostra pace interiore. In un mondo frenetico e stressante, queste sono idee preziose che possono aiutarci a trovare equilibrio e serenità.
Il taoismo è una filosofia preziosa che offre molti spunti di riflessione per il nostro mondo moderno.
Al prossimo episodio con nuove curiosità dal tempo e dallo spazio.