La Schiacciatina Agliata

Marco della Fonte
ZombiePost
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7 min readJun 16, 2018

(come fa un regista pubblicitario a sopravvivere)

Quel Marzo pioveva a Milano. Giornata di merda. Non avevo lavoro e speravo che qualcuno dei produttori si facesse vivo.

Squillò il telefono; era Gina Lupino della Movie o Muerte, una nuova casa di produzione italo-venezuelana di pubblicita’ guapa e trendy.

-Ciao Jonny, come te la passi?- fece lei.

-Ciao Gina, non male e te?- feci io

-Senti perché non passi da me a portarmi la tua reel (sarebbe il portfolio in video di un regista) quella che abbiamo é ormai vecchia, credo sia di 15 giorni fa-

Mi precipitali lì, sperando sotto sotto di ricevere anche una proposta per qualche lavoro.

Suonai. Mi accolse entusiasta Bonita Espera, la venezuelana responsabile del reparto ricerca e sviluppo della Movie o Muerte

-Jonny la Fontaine! Che sorpresa! Lo sai che i tuoi lavori mi piacciono tan-tisssss-imo?-

Si certo, come no, pensai.

-Mi ha chiamato Gina per la reel, dice che quella che avete é vecchia- feci alla melliflua

-Adesso controllo- .

Avevano un archivio di registi provenienti dal tutto il mondo e anche da altri mondi. Catalogavano tutto: lo stile, se usavano il dolly o il cavalletto o il motion control, se ci sapevano fare con gli attori, se erano sposati o no, se si masturbavano, se erano comunisti, gay, se erano stati in galera e quante volte, se avevano il porto d’armi, cani, gatti, topi, boa, il frigo pieno, vuoto, se usavano il preservativo o la tecnica del “balzello”, se lo facevano a “spegni moccolo”, con la giostrina slovena, lo spanking, il sadomaso e così via… insomma sapevano tutto del talento di ogni regista.

-Bene Jonny, dammi qua-

Bonita mi prese la cassetta e la ficcò senza nemmeno guardarla direttamente in una fessura polvisculare all’undicesimo piano della scaffalatura tra le 125.456 video cassette U-Matic.

-La prossima volta posso mandarti un link? Cosi’ e’ piu’ facile anche per voi che….-

-Fanculo i link Jonny… quelli vanno perduti. E a nessuno di noi qui piace rovistare nella spazzatura. Quindi SOLO Videocassette U-Matic per favore- fece secca.

Io annui col capo. Avevo voglia di darle una coltellata.

E in quel momento sbucò Gina Lupino.

-Jonny come va? Che piacere vederti!!! Sei sempre in forma, abbronzato e pieno di donne immagino..-

Annuii ciondolando con il capo come fanno i cagnetti pupazzo che le squinzie mettono in auto.

-Come te la cavi con gli attori? Voglio dire li sai far recitare?-

-Bé Gina… sai che ho girato un film indipendente e…-

-Davvero? Però sai in pubblicità bisogna farli recitare da cani, quindi è più difficile… comunque sta lì che forse c’é un progettino per te-

-E chi si muove-

Progettino…progettino…

-Bonita per quel progetto della pasta Segala Forever mi é venuto in mente di chiamare Kurosawa che ne pensi? Abbiamo il suo reel aggiornato?- urlacchiò Gina

-Guardo subito-

…. ma se é morto da un pò! Che é impazzita? Forse é meglio se glielo dico. Anzi, meglio che no.. che non se ne abbia a male… cazzi loro.

-Jonny allora ti metto in gara. Però ti avverto che presentiamo altri registi-

-E chi sono?-

-Sono 65 registi tra i più bravi della galassia.. sai com’é l’agenzia vuole delle alternative..-

-65?- feci io con lo sguardo da cocker.

-Si però sei l’unico italiano che ha uno stile alla Tarantino-

-Alla Tarantino?.. ma veramente Gina io…-

-Non preoccuparti Jonny fidati-

-Ma di che si tratta?-

-E’ un 2 secondi, una fucilata-

-Un 2 secondi?!-

-E’ per una Schiacciatina Agliata con dentro del salamino piccante, l’idea non é un gran che ma può venir carino-

-E la storia?- azzardai timidamente (ma come cazzo si fa a pensare a uno spot di 2 secondi?). Stavo cercando di stanbyzzarmicool..

-Una giaguara arriva in ufficio, si mette al computer, tira fuori la Schiacciatina Agliata e comincia a spogliarsi — fece Gina.

-A spogliarsi? E che c’entra con la schiacciatina?-

-Fammi finire, poi capisci il perché. Lei si spoglia, si strofina in modo sensuale la Schiacciatina Agliata per tutto il corpo seminudo. Poi arriva un uomo che dovrebbe essere il suo capo, vestito da vampiro vintage che tenta di morderla, ma sentendo il tanfo dell’aglio non ce la fa e vomita in un angolo a pompa-

-Che schifo… -

-Frena! Poi lei improvvisamente scappa in una sorta di sogno per le strade di Los Angeles di notte, seminuda, rincorsa da tanti vampiri che cercano di fotterla, fino al momento in cui, in un vicolo cieco, lei si volta verso i vampiri e mentre loro stanno per succhiarsela, punta contro di loro la Schiacciatina Agliata, zot! Si risveglia dall’incubo. E’ ancora a letto a casa sua, si alza, apre la dispensa e fa un’allegra colazione con la Schiacciatina Agliata. Lei é sola perché il prodotto é per donne single che non la danno agli “uomini vampiri”, quindi sara’ un pò femminista, un pò manager, un pò zoccola e un po’ ambientalista… che te ne pare?-

Io non sapevo dove guardare. Guardai Bonita Espera che aveva appena preso a martellate la cassetta U-Matic di Kurosawa.

-In 2 secondi sarà un pò dura ma.. che budget c’é?- azzardai

-200 euri lordi- fa lei -ma non preoccuparti ho già pensato che tante cose le facciamo in post produzione…vatti a vedere veloce qualche film prima… perché qui é importante come la protagonista ansima e mastica! Per come la vedo io dovrebbe essere una cosa a metà tra Platoon, Il Ciclone e Accattone.. anche se l’agenzia mi ha dato un brief: lo vorrebbero circa tra tra Arancia meccanica e Sotto il vestito niente 2, per via del beauty e del glamour,… ok Jonny la Fontaine capito tutto?-

Mi sentivo sgretolato come un tocco di arenaria. Decisi di andare al cinema per ispirarmi.

Davano Regina di culi.

Entrai con lo sconto del pomeriggio.

Mi chiamò eccitata Gina Lupino mentre la protagonista di Regina di Culi stava facendosi sbattere da un alfiere nano di nome Brando

-Jonny hai vinto la gara!!!!- ululava nel telefono

Avevo vinto la gara… 2 secondi….

-Hai sentito Jonny, hai vinto la gara per la Schiacciatina Agliata!-

-Si Gina… che culo vero?- feci sottovoce cercando di non disturbare i segaioli dietro di me.

-All’agenzia sei piaciuto tantissimo e appena hanno visto il tuo spot sulle Aringe Gratinate, non hanno avuto dubbi -

-ARINGHE GRATINATE?… ma Gina…io non l’ho mai fatto!…-

-Come no? Quello dove le aringhe fanno il nuoto sicronizzato in pentola…-

Uscii dal cinema come uno zombie esce da una macelleria

-Ti ho venduto come il nuovo Coppola- fece seria lei.

-Copp…caz…?-

Il giorno dopo, sul taxi, mentre stavamo andando ad Agognate per il PPM (pre Production Meeting con Agenzia di pubblicità BT e il Cliente SA) Gina mi raccontò di voler produrre un film, che era sempre stato il suo sogno, che si era rotta le scatole della pubblicità e via dicendo. Con che coraggio chiederle che genere di film le sarebbe piaciuto produrre?

-Scusa avresti 50 Euro per il taxi? Te li rendo dopo…-

Avevo giusto 60 Euro. Pagai il tassista che non aveva il resto. Feci una corsa a cambiarli al bar più vicino. Tornai senza fiato e nel frattempo il tassametro era salito a 57 Euro. Mi rimasero 3 euro. Fanculo. Gina mi trascinò al trotto verso l’agenzia.

Entrammo trafelati alla BT di Benito Tramonto, l’Agenzia di Pubblicità più Creativa del Momento con headquarter ad Agognate, che aveva le sedi sparse in tutto il mondo: Gela, Santa Marinella, Saronno, Bassano del Grappa, Vacile di Spilimbergo, Orgia, Quercianella, tutta la Valtellina, l’Idroscalo di Milano (per i clienti della moda). La loro punta di diamante era la sede di Benares, per i clienti più di là che di quà.

“Scusate, ma l’aereo di Jonny era in ritardo…” fece Gina.

Aereo?

Esordì Benito Tramonto, Chief Executive Officer & Worldvide Creative Director & President BT International, vestito di lino bianco con stricchetto amaranto come il suole che muore

-Allora vogliamo cominciare? Per questa campagna sulla Schiacciatina Agliata ci siamo ispirati a un film molto famoso: QUELLA CAPOCCHIA D’AGLIO MALEDETTA, un film degli anni quaranta di Fred non so chi che tutti voi conoscerete senz’altro, dove il protagonista Cock Martino, dopo varie peripezie, riesce a vincere la paura dell’aglio a mezzo esorcismo massonico. E da qui l’idea, geniale a parer mio, del vomito, che dovrà essere verdognolo venato di rosso per richiamare i colori del prodotto.

Gina prende la parola.

-Signori, innanzitutto mi vorrei complimentare con voi per la creatività che anche il nostro Jonny ha trovato straordinaria. Jonny la Fontaine, tra l’altro, é uno specializzato nel genere. Come sapete lui é uno dei pochi a saper gestire attori, attrici, bambini, barboni, gatti, cani,lucertole, fenicotteri, giaguari, topi, veleno per topi, fritto misto, cacciucco, esche, bombe a mano, la giostra del Saraceno, il gioco del cricetino, l’autopista, l’autopsia, l’autoscontro, malattie del corpo e della mente, disturbi intestinali, cacaiola, pioggia dorata, conati e sputi a varie distanze, popper, peyote, marocchino, nero nepalese, vinavil. Da piccolino é stato valletto a Giochi senza Frontiere. Da lì la sua passione per i telecomunicati. E’ suo il famoso spot pluripremiato delle Aringhe Gratinate che fanno il nuoto sincronizzato in pentola-

Mi vergognavo come un nanocemento davanti a Biancaneve. Sotto lo sguardo interrogativo del Cliente e dell’Agenzia, che si aspettavano a questo punto la descrizione puntuta e puntuale del mio shooting board (la storia figurata delle varie scene) mi alzai barcollando con il volto color varechina e vomitai spruzzando cappuccio e brioches sulla parete adiacente piena di premi Cannes e diplomi Benares. Gina Lupino non fece una piega una.

-Jonny é abituato a descrivere lo shooting board con grande emozionalità e coinvolgimento personale. Credo che un esempio migliore di questo per capire come verrà il film non ci possa essere-

Silenzio tombale. Applauso Agenzia. Silenzio tombale. Applauso Cliente.

Il PPM finì con un buffet calabrese a base di Schiacciatina Agliata che non ebbi stomaco di addentare. Una volta usciti Gina mi liquidò inforcando il primo taxi.

-Complimenti Jonny sei stato un grande… ora scusa ma sono in ritardo. Ci vediamo domani sul set-

-Gina, i 50 euri del taxi di prima…..-

Il tassista partì a manetta.

Mi erano rimasti tre euro.

Giusti giusti per una schiacciatina.

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