25 Maggio, 3°giornata ForumPA, #OpenAgID le fondamenta per una strategia all’unisono

Ufficio segreteria tecnica, coordinamento con gli organi e comunicazione

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Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia.
Daniel Pennac

Nell’ultimo giorno a ForumPA abbiamo dedicato i nostri approfondimenti alle infrastrutture materiali del Modello strategico per la trasformazione digitale e alla visione di sistema che trova la sua attuazione nel Piano triennale.

Le fondamenta della Trasformazione digitale. Le Infrastrutture fisiche rappresentano le fondamenta del modello strategico ICT: reti di comunicazione, data center, cloud, sistemi di disaster recovery, sono tutti elementi essenziali per costruire ed erogare servizi online efficienti e funzionanti.

Il tassello delle infrastrutture fisiche è parte integrante del progetto di trasformazione digitale del Paese e insieme alle infrastrutture immateriali e agli ecosistemi — che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi il 23 e il 24 Maggio— si inserisce all’interno del più ampio disegno di semplificazione e razionalizzazione del sistema digitale della pubblica amministrazione.

In questo disegno, l’obiettivo da raggiungere per le infrastrutture materiali si declina nel riorganizzare e razionalizzare i data center della PA e nel favorire — al contempo — la diffusione del cloud della PA introducendo importanti benefici in termini di costi e di gestione della manutenzione.

È partendo dalle fondamenta che prende forma la trasformazione digitale del Paese: attraverso una strategia all’unisono che può realizzarsi solo coinvolgendo in maniera coordinata tutte le amministrazioni e che — come ha spiegato il nostro Direttore Generale Samaritani — chiarisce alle amministrazioni il percorso da seguire per diventare sostenibili usando la tecnologia.

Con il Piano Triennale non ci saranno più assoli. La strategia da attuare contempla un ruolo attivo e coordinato delle amministrazioni — centrali e locali.

Uno spartito da “comporre” insieme, per fare in modo che innovazione e sviluppo possano accrescere la fiducia dei cittadini e migliorare il dialogo con le PA grazie anche a servizi pubblici più semplici, facili e soprattutto utili.

Le buone intenzioni non funzionano, i meccanismi funzionano.

Ed è proprio partendo dalle parole di Diego Piacentini, Commissario del Team Digitale, che la funzione di accompagnamento e assistenza dell’Agenzia nell’attuazione del Modello strategico sarà quella di dare il ritmo per attuare un modello sistemico, diffuso e condiviso, di gestione e utilizzo delle tecnologie digitali che puntano a semplificare e innovare il metodo di lavoro del settore pubblico.

Il nostro ruolo è quello di accompagnare e assistere i soggetti coinvolti nella realizzazione del Piano, dando indirizzo, ritmo e tempi per l’esecuzione del Piano Triennale. Accompagnando tutte le amministrazioni — dai Ministeri fino ai piccoli comuni — nel percorso di innovazione da realizzare all’unisono, come un’orchestra, che esegue la stessa sinfonia.

L’obiettivo da raggiungere — ambizioso ma realistico — può essere riassunto in alcune parole, del Commissario del Team Digitale, secondo cui l’innovazione deve portarci verso un:

Paese che ha vinto la sfida della semplificazione stato-cittadini-imprese anche grazie alla digitalizzazione.

L’edizione di quest’anno di ForumPA per noi finisce qui. Il percorso di trasformazione digitale del Paese è appena cominciato.

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