5 must-read su droghe & dintorni [14/2016]

NonMeLaSpacciGiusta
3 min readJun 7, 2016

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Data-viz EMDDCA.

1. Oggi le droghe in Europa sono più pure e forti, e costano anche di meno

Dal nuovo rapporto annuale dell’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA) emerge che nel vecchio continente le droghe disponibili sul mercato sono sempre più potenti e più pure (questo vale tanto per l’eroina e la cocaina quanto per la marijuana): per citare Don Winslow, “La guerra alle droghe sfiora i quarant’anni e non accenna a finire. […]
E le droghe sono più abbondanti, più potenti e meno costose che mai”.

In costante aumento le Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) come anche i consumi di MDMA, mentre scendono più o meno ovunque i prezzi d’acquisto delle varie droghe. Vice News fa il punto sui dati salienti dell’importante studio.

Data-viz EMCDDA.

2. Relazioni pericolose: droghe, dipendenze & disuguaglianza sociale

Le dipendenze sono discriminatorie, spiega la bella analisi di Maia Szalavitz per il Guardian — perché la tossicodipendenza impatta in maniera più violenta su quanti non hanno un lavoro stabile e dignitoso. E la nuova drammatica crisi che affligge l’America (quella degli oppioidi) non può essere fronteggiata senza tenere conto degli aspetti socio-economici del problema.

3. Quanto ci costa il probizionismo? Una prospettiva economica sulle politiche sulle droghe.

La denuncia degli insostenibili costi umani della guerra alle droghe non fa (ancora?) reagire i governi. Forse è ora di provare con un altro approccio, seguendo l’esempio del Washington Post — che fa i conti di come le politiche proibizioniste stiano bruciando (vanamente!) miliardi di dollari provenienti dalle tasche dei contribuenti statunitensi. La riduzione del danno, invece, costerebbe molto di meno e darebbe risultati assai migliori.

Image by Non Me La Spacci Giusta.

4. L’industria della cannabis californiana vuole offrire riparazione per le ingiustizie della guerra alle droghe

Le autorità locali di Oakland, popolosa città californiana situata nella baia di San Francisco, hanno appena approvato un programma molto particolare di concessione di licenze per la vendita di marijuana. Secondo il nuovo Oakland Equity Program, infatti, la metà di tali autorizzazioni saranno riservate a persone che sono state incarcerate o le cui comunità sono state comunque impattate dall’ingiustizia della guerra alle droghe. Ce lo racconta Vice.

5. Il Messico, la guerra alle droghe & i crimini contro l’umanità

Un nuovo rapporto della Open Society Justice Initiative mette nero su bianco le gravissime e macroscopiche violazioni dei diritti umani che avvengono in Messico a causa della guerra alle droghe — tra uccisioni, sparizioni forzate e torture che non sono affatto “incidenti isolati”, ma vere e proprie pratiche sistematiche. L’articolo del New York Times.

Il rapporto di OSJI.

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Campagna della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili - per un dibattito informato e una riforma delle politiche sulla droga.