Kim Burrell
ero un cristiano poco convinto. avevo solo pochi amici cresciuti con religioni differenti. in questi giorni ho conosciuto una famiglia passata dall’agnosticismo all’islam. mia nonna era un’evangelica pentecostale. ha dato tanto fuoco e zolfo alla sua famiglia. mio zio tony diceva che gli altri bambini prendevano in giro lui e i suoi fratelli chiamandoli holyrollers. così come potresti o meno aspettarti, mia madre non mi ha mai imposto, e ancora oggi non mi impone, nulla quando parliamo di religioni. sono stato un cattolico praticante per poco tempo. io e mamma abbiamo iniziato a frequentare chiese diverse quando avevo tredici anni. non ho mai cantato o preso parte alle celebrazioni, sfortunatamente. ricordo di esser sempre stato intimidito dall’idea di farlo, e ancora oggi è così. la chiesa era per me la julliard. tutti i più grandi musicisti sono venuti fuori dalla chiesa. e la donna nel video… summa cum laude.
Kim Burrell è una cantante gospel texana. È la voce che fa i cori in Godspeed, traccia numero 16 di Blonde. Ocean professa il culto di Jeovah Jireh, qualcosa che azzarderei definire molto simile ai Testimoni di Geova, senza ulteriori approfondimenti. Quando parla di “fuoco e zolfo” il riferimento è alla Genesi, capitolo 19: “ quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore”. Gli Holyrollers sono coloro che, in maniera dispregiativa, vivono una vita particolarmente influenzata dalla fede. La Julliard Art School di New York è uno dei migliori conservatori d’arte di tutti gli Stati Uniti.
