Perché guadagnare 900€ quando puoi guadagnarne 30€?

Completare un lavoro da 30€ o completare 30 lavori da 1€?

Prima di iniziare!
Questo articolo è un “flusso di pensieri” riguardo la mia esperienza personale, che verrà aggiornato costantemente nel corso del tempo; salvalo tra i preferiti per restare aggiornato su tutte le nuove possibilità! Si tratta di una “ricerca” del miglior metodo per poter essere finanziariamente indipendente mentre si cerca “qualcosa di meglio” o mentre si sperimentano altre opzioni. Tutte le osservazioni che troverai in questo articolo sono personali, e possono cambiare nel corso del tempo, quindi, prima di “buttartici dentro”, ti consiglio di controllare se non ci sono stati cambiamenti radicali. Buona lettura!

Premessa

Portare avanti università, lavoro, vita sociale e progetti personali è una cosa quasi impossibile.

Pur riducendo al minimo le uscite con gli amici e ottimizzando al massimo (o abbandonando) alcuni progetti personali, portare avanti lavoro e università è una cosa molto difficile, ed i risultati non sono ottimi.

Partendo da questo, sono arrivato alla conclusione che, pur piacendomi, il lavoro è l’unica delle due cose che può essere posticipata tranquillamente. Però, per potermi dedicare all’università, c’è comunque bisogno di avere delle entrate, per poter sostenere le tasse universitarie, l’affitto dell’appartamento e le varie spese della vita di tutti i giorni.

Ovvio, dedicare delle ore al lavoro (anche solo 20 ore a settimana), potrebbe essere una buona idea. Ma, avere 20 ore extra da dedicare allo studio, è una cosa ancora migliore, quindi si presenta una domanda:

Come guadagnare la stessa cifra di un part-time minimizzando le ore di lavoro?

Per rispondere a questa domanda, ipotizzo che nel mondo reale un part-time (almeno per i progetti che mi sono stati proposti nel tempo) paghi circa 700€/mese ma, per facilitare i conti successivi, lo aumento a 900€/mese.

Cosa significa guadagnare 900€ al mese

Ho arrotondato la cifra a 900€ poiché, per esperienza personale, è la cifra base per poter sopravvivere, in maniera umana, continuando ad avere la possibilità di concedersi qualche sfizio ogni tanto.

Considerando infatti:

• 450€ di affitto
• 120€ di spesa (30€ a settimana circa)
• 20€ di internet
• 70€ di spese varie (condominio, luce, gas, acqua)

Restano infatti circa 200€ da poter spendere per uscite con gli amici, pasti fuori casa ed altre spese (colazioni fuori, piccoli acquisti, vestiti nuovi, ecc)

Per raggiungere questa cifra, però, non c’è bisogno di “fare i salti mortali”; infatti, facendo un calcolo rapido, 900€ divisi per 30 giorni sono 30€ al giorno.

Imporsi questo obiettivo “più piccolo” rispetto a quello mensile dei 900€, facilita di molto la visualizzazione delle cose che è possibile fare per poterlo raggiungere, che però ci porta ad una domanda più specifica…

Come si guadagnano 30€ al giorno?

Ecco, questa è una domanda a cui potrebbe essere facilissimo rispondere, come potrebbe anche essere difficilissimo.

Ovviamente, dipende dalla vostra situazione personale, dal vostro stato familiare e da tanti altri fattori, ma, in questo articolo (che verrà aggiornato costantemente, quindi vi consiglio di salvarlo tra i preferiti) elencherò tutte le opzioni che ho sperimentato, riportando i relativi risultati, e consigliando le migliori soluzioni per avere il massimo del guadagno nel minimo tempo.

Di seguito, un elenco di “metodi”, ciascuno con il link all’articolo dove viene analizzato il ritorno economico e dove vengono elencate le varie possibilità per attuare quello specifico metodo (in alcuni casi, uno stesso obiettivo può essere portato a termine tramite diverse strade).

Vendere foto

Sei una di quelle persone che scatta foto anche quando va a fare la spesa? Sappi che c’è gente disposta a pagare per quelle foto, pubblicale sui siti di rivendita (questa è una “soluzione incrementale”)

Criptovalute

Questo è un discorso molto difficile e lungo, ma provo a sintetizzarlo in qualche riga (puoi saltare i prossimi 3 paragrafi se non ti interessa la teoria)

Quando vado in un negozio e compro una maglietta da 15€ ma, non avendo EURO a disposizione, chiedo al cassiere di poter pagare in dollari. Facendo un rapido calcolo, lui mi dice che invece di pagare 15EUR devo pagare 16,87USD (dollari statunitensi). Io pago, prendo la maglia e vado a casa. Ecco, ora, potrei ripetere lo stesso discorso, chiedendo però al cassiere di pagare in BITCOIN. In quel momento, lui mi dice che gli devo 0,000024BTC. Così come i Bitcoin, però, esistono centinaia di altre criptovalute (DOGE, ETH, SOL, ecc), per cui si potrebbe ripetere lo stesso discorso.

Appena una nuova criptovaluta viene lanciata, il suo valore sul mercato è di 0.00€, ma sarà poi destinato ad aumentare (o diminuire, fino ad un minimo di 0.00€) in base a diversi fattori.

Per questo motivo, nelle fasi iniziali, i “creatori” della nuova valuta, possono permettersi di regalarla ad alcune amici, parenti o colleghi, sperando che la usino, facendone quindi aumentare il valore.

In alcuni casi, è possibile richiedere delle cripto in maniera totalmente gratuita, semplicemente dimostrando il proprio interesse.

Ad esempio, HI permette di richiedere 1HI al giorno, oppure di “guadagnarne” altri giocando all’interno del suo sito.

Allo stesso modo, ci sono delle cripto che ti permettono di guadagnare grazie alla “gamification” dell’esperienza, come Rollercoin, un simulatore di mining che ti permette di migliorare il tuo setup giocando a dei piccoli arcade.

In aggiornamento…

Salva questo articolo tra i preferiti o scrivimi per restare aggiornato sui prossimi update