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Freelance: costo, qualità e velocità

Giovanni Ghirardi
5 min readMay 15, 2018

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Sono sostanzialmente tre i parametri per valutare un nuovo collaboratore freelance — costo, qualità e velocità — ma spesso ci si sofferma solo sui primi due e in casi estremi, e poco lungimiranti, solo sul primo.

Costo

Il costo è il parametro più oggettivo e chiaro per un cliente. Soprattutto se facciamo riferimento ad un preventivo “chiuso” che comprenda l’intera attività, senza riferimenti alle ore impiegate.

Per un freelance la scelta del costo da richiedere è argomento sempre complesso e soggettivo. Solo l’esperienza sul campo permette ad un senior di muoversi agilmente facendo una valutazione corretta tra il costo orario, le ore occupate, il periodo corrente, il tipo di progetto e di cliente. Ma non è questo l’argomento dell’articolo, a cui invece serve ben altro approfondimento.

Qualità

La qualità è relativamente facile da verificare tramite il portfolio, le referenze e le attitudini personali. Permette ad un cliente di avere una certa dose di sicurezza nel chiedere una collaborazione ad una persona che ancora non conosce bene.

Sta naturalmente al freelance mettere il possibile cliente nelle migliori condizioni per avere questa iniziale parvenza di sicurezza. Presentare al meglio i propri progetti e, genericamente, il proprio valore è un fattore vitale per chi deve essere continuamente sul mercato. In quest’altro articolo descrivo brevemente i parametri per comunicare un’idea complessiva del proprio valore.

Velocità

Il parametro della velocità — di pensiero creativo e di realizzazione — è decisamente il più sottovalutato, soprattutto dai clienti. Spesso si riduce il tutto all’avvertenza sul tempo a disposizione e sulle deadline da rispettare. Mettendosi relativamente il cuore in pace quando il libero professionista comunica di poter garantire le scadenze.

Ma oltre il fondamentale rispetto dei termini è la velocità di pensiero ed esecuzione il parametro che, insieme al costo e alla qualità, garantisce una collaborazione soddisfacente e duratura. Soprattutto perché un buon rapporto lavorativo nel tempo difficilmente rimarrà a preventivi “chiusi” ma piuttosto ad un più gestibile consuntivo mensile, il quale però necessità di estrema fiducia e — appunto — di una buona consapevolezza dei tempi lavorativi.

Come si misura la velocità

Certamente è il parametro più complesso da analizzare senza una prima prova di collaborazione, anche perché strettamente legato alla qualità che non deve proporzionalmente calare. L’assicurazione solo a parole da parte del freelance diventa per il cliente una prova di fiducia — fino a quel momento astratta — ma con alte aspettative evidentemente da non deludere alla prima prova reale.

La velocità è valutabile, in maniera precisa e realistica, quindi solo a collaborazione iniziata e si può misurare soprattutto in queste situazioni:

  • Riuscire durante un incontro/call di valutazione del progetto a produrre in tempo reale idee concrete.
  • Identificare possibili soluzioni (con pro e contro) nel giro di pochi minuti dalla comunicazione di una situazione problematica.
  • Saper fare una ricerca precisa e ben documentata su concorrenti e referenze, utili alla condivisione di idee e successiva progettazione, in non più di mezza giornata.
  • Progettare soluzioni creative, attinenti al brief e ben giustificabili in ogni aspetto nel giro al massimo di un paio di giorni.
  • Saper rispondere alle e-mail importanti in maniera precisa e completa entro mezz’ora dalla ricezione.
  • Saper essere velocemente “sul pezzo” anche dopo giorni che non si sta lavorando su quel progetto o parlando con quel cliente. Quello che Susan Weinschenk chiama task switching veloce, spesso erroneamente confuso con il multitasking che è invece prerogativa delle macchine e non del pensiero umano.

Cosa può fare il cliente durante un colloquio

  • In fase di valutazione il cliente può cercare di indagare, con domande mirate, quali sono solitamente i tempi di rilascio del freelance rispetto ai vari step di progetto.
  • Può cercare di capire la velocità di pensiero creativo, intesa in senso lato, e pensiero laterale. Come spiega Edward De Bono si tratta di conoscere i classici modelli concettuali, professionali nel nostro caso, ma soprattutto essere in grado all’occorrenza di poter uscire dagli schemi e rimodellarli. De Bono descrive così le differenze di pensiero “Il pensiero verticale si occupa di provare o sviluppare modelli concettuali [che già conosciamo, ndr]. Il pensiero laterale riguarda la ristrutturazione di vecchi modelli (intuizione) e la stimolazione di nuovi (creatività)”. Uno degli esercizi da sottoporre potrebbe essere questo problema, verificandone anche i tempi di risoluzione: come collegare questi 9 punti a sinistra con 4 rette una di seguito all’altra, senza staccare la matita dal foglio.

Qui il pensiero verticale inconsciamente ci dice di non uscire dalla gabbia formata dai 9 punti, ma così facendo rende impossibile risolvere il problema. Scardinando questo modello concettuale, appunto uscendo dagli schemi, si otterrà la facile soluzione dell’esercizio.

Cosa può fare il freelance per essere preparato

  • Tenere traccia del tempo occupato sui vari progetti e in dettaglio sulle attività svolte. È importante, anche se noioso o non richiesto dai clienti, soprattutto per imparare a conoscere meglio se stessi. Toggl è uno dei migliori tool online ma, estremizzando, può bastare anche un proprio file Excel ben organizzato.
  • Raccontare durante il colloquio, oltre ai progetti realizzati, anche le proprie tempistiche sui progetti stessi e sulle singole attività. In questo modo il possibile cliente avrà ben chiara la qualità proposta e un’idea indicativa dei tempi per realizzarla.

Giovanni Ghirardi

Mi occupo di interaction design ed usabilità, attualmente con base a Roma, per diverse agenzie digitali in Italia e all’estero. Le attività che svolgo vanno dalla progettazione di prodotti digitali alla pura consulenza su come ottimizzare l’esperienza utente in un sito web o un’app.

Portfolio e contatti su www.giovannighirardi.it

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