Le regole di Medium

Su Internet ci sono luoghi senza regole. Questo non è uno di quei luoghi.

Medium è ideato per consentire a tutti di condividere le proprie opinioni, i propri pensieri e le proprie idee. Inevitabilmente ci sarà chi non è d’accordo con quello che altri hanno scritto. A volte il dissenso sarà illuminante. Altre volte sarà frustrante.

Medium è uno spazio condiviso. Vogliamo che ci fioriscano molte idee diverse e per questo abbiamo bisogno di alcune regole di base. Non sono molte. In realtà, si possono riassumere più o meno tutte così: non fare la pipì in piscina (metaforicamente parlando). In altre parole...

Cose da non fare

Minacce di violenza

Non fare minacce di violenza contro altre persone. Faremo del nostro meglio per valutare cosa hai scritto considerando il contesto. Ma dire “stavo solo scherzando” dopo non basta a ridurre una minaccia a una battuta.

Dichiarazioni denigratorie e di odio

Siamo convinti che la libertà di espressione meriti ampio spazio. Perciò, in genere, siamo convinti che la migliore risposta alle dichiarazioni denigratorie e di odio sia più libertà stessa di parola, non la censura. In ogni caso, ci riserviamo il diritto di eliminare i contenuti denigratori e che incitano all’odio, che tendono a mettere a tacere altre persone senza aggiungere nulla al dibattito.

Bullismo e molestie

Non tollereremo su Medium il bullismo, le molestie, l’umiliazione pubblica o cosiddetta “gogna mediatica” (public shaming) o la pubblicazione di informazioni private o riservate di altre persone. Ciò include:

• Post che umiliano persone specifiche, incluso con immagini anche modificate
• Post con copie esatte o modificate di comunicazioni private pubblicate senza il consenso esplicito di una delle parti della comunicazione
• Post con informazioni personali e non pubbliche, con l’intento di prendere di mira, ricattare o molestare altre persone
• Annotazioni, risposte, richieste di inserire post o richieste di autori ripetute e con insulti personali
• Immagini intime o esplicite scattate o pubblicate senza il consenso espresso del soggetto delle foto (incluse immagini pornografiche pubblicate per vendetta, il cosiddetto “revenge porn”)

Medium sostiene la parodia, i commenti liberi e l’utilizzo corretto (fair use). Gli utenti possono esprimersi liberamente su questioni e persone di interesse pubblico. Sosteniamo il dibattito vigoroso su questioni sostanziali. Ma non tolleriamo comportamenti abusivi rivolti a privati cittadini. Nel decidere se qualcuno ha violato le regole, prenderemo in considerazione fattori come il contesto e la natura delle informazioni pubblicate e le vigenti leggi sulla privacy.

Tutela dei minori

Non pubblicare contenuti di natura sessuale o violenta riguardanti minori. Non maltrattare o molestare minori.

Spam

Non inviare spam. Non utilizzare tag o link ingannevoli o altri modi per trarre in inganno gli altri utenti su ciò che hai postato. Non incorporare codice dannoso nei tuoi post. Non utilizzare l’inganno per generare entrate o traffico. Non scrivere post a fini di marketing di affiliazione.

Registrazioni di massa e pubblicazione automatica

Non registrare account e non postare contenuti in modo automatico, sistematico, o programmatico.

Violazioni del diritto d’autore e di marchi commerciali

Rispetta i diritti d’autore e i marchi commerciali di altri. Non utilizzare contenuti e materiali altrui tutelati da diritti d’autore o da marchi commerciali se non ne hai l’autorizzazione diretta o se non è consentito in base alle eccezioni e limitazioni previste dalle leggi, come ad esempio l’uso corretto (“fair use”). È nostra politica rispondere alle segnalazioni di presunte violazioni del diritto d’autore in base ai nostri Termini di servizio e alla legge degli Stati Uniti in materia, il Digital Millennium Copyright Act.

Imitazioni ingannevoli

Non impersonare altre persone in modo ingannevole. Le parodie e le prese in giro sono accettabili, ma dev’essere chiaro che si tratta solo di quello.

Pornografia

Zero pornografia. Ci sono altri siti web per quello, sai dove trovarli.

Violazioni della privacy

Non postare contenuti che siano in violazione della privacy di altre persone, incluse informazioni riservate o di identificazione personale, come numeri di carte di credito, codici fiscali o dati di contatto che non siano già di dominio pubblico.

Phishing e altre frodi

Non utilizzare Medium per commettere phishing o altri tipi di frode.

Promozione e glorificazione dell’autolesionismo

Non promuovere e non esaltare l’autolesionismo, inclusi tagli e altre forme di autolesionismo fisico, disturbi alimentari come anoressia e bulimia, o il suicidio.

Che succede se violi le regole

Se commetti una presunta violazione di queste linee di condotta, potremmo mandarti un’email e chiederti di spiegare cosa hai fatto e perché l’hai fatto. Perché, oh, lo sappiamo che il contesto è importante e vogliamo capire il quadro generale. Se non ti spieghi in modo sufficiente o non risolvi il problema, potremmo sospendere o bloccare il tuo account o rimuovere i tuoi contenuti. Teniamo molto all’imparzialità e facciamo del nostro meglio per essere imparziali. Ma ci riserviamo il diritto di sospendere account o rimuovere contenuti, senza preavviso, per qualsiasi motivo, in particolare per tutelare i nostri servizi, le nostre infrastrutture, gli utenti stessi e la comunità. Ci riserviamo il diritto di far valere o non far valere queste linee di condotta, a nostra esclusiva discrezione. Queste linee di condotta non ci impongono alcun dovere od obbligo contrattuale di agire in un determinato modo.

Ci riserviamo anche il diritto di cambiare queste regole in base alle procedure descritte nei nostri Termini di servizio.

Teniamo traccia delle modifiche alle nostre regole su Github così puoi sempre vedere come si evolvono (nella versione originale in inglese, che fa fede in caso di eventuali discrepanze con le traduzioni in altre lingue).

Se hai domande o commenti, non esitare a contattarci (in inglese, please). Come ogni cosa su Medium, anche questa è aperta al dialogo e al confronto.