Envion: La mia prima ICO. Analisi e considerazioni

Cosa mi ha portato a scegliere di investire nella mia prima ICO, come mai ho scelto Envion, che analisi ho effettuato e con che risultati.

Marco Fucito
6 min readNov 29, 2017

Chi sono?

Sono da sempre stato un grande appassionato di tutto ciò che riguarda le nuove tecnologie, studio ingegneria informatica e mi sono diplomato l’anno scorso alla prima iOS Developer Academy europea.

Come ho scoperto Envion ed il mercato delle ICO?

Google, Facebok, ecc mi conoscono piuttosto bene e mi mostrano il più delle volte annunci davvero pertinenti ai miei interessi, eh si… è stato proprio grazie a tali annunci che ho scoperto Envion.org.
Penso sia la prima volta che un annuncio pubblicitario mi spinge all'acquisto di un bene/servizio, e questa volta ha fatto molto di più, mi ha spinto a documentarmi su una realtà a me ancora poco nota.

Conoscevo già le criptovalute ma non me le ero mai studiate, non sapevo ancora bene cosa fosse la blockchain, un’ICO, nè avevo nozioni basilari su termini usati nel mondo degli investimenti come il ROI, ovvero il ritorno dell’investimento.

Come mi sono documentato in questo ultimo mese?

161% di ROI, investimento in criptovalute, energie rinnovabili, mercato in crescita, una nuova tecnologia crescente che potrà potenzialmente cambiare le nostre abitudini… un mix fatale che mi ha fatto salire la febbre da blockchain.
Tuttavia, complice anche l’impronta ingegneristica, non mi butto mai a capofitto in qualcosa ed anche l’acquisto del rotolo di carta igienica merita uno studio preliminare.

Mi sono dunque così documentato:

Analisi personali per valutare l’investimento:

La prima cosa per valutare un investimento è di sicuro l’MVP, il Minimum Viable Product.

L’idea su cui si basa Envion mi piace molto: risolvere il problema ambientale di inquinamento da mining di criptovalute grazie a fonti di energia alternative ed al tempo stesso ottenere un ROI che si prevede oscillare dal 160 al 180%.

Maggiori info sull'impatto ambientale delle criptovalute: https://medium.com/@marco.fucito/limpatto-ambientale-delle-criptovalute-ed-envion-come-possibile-soluzione-a0f582d30cce

L’MVP di Envion non è affatto minimo: ci sono già due MMU in funzione e qui è possibile visionarne i dati in tempo reale: https://app.envion.org/#/dashboard
Negli ultimi giorni le MMU sono in fase di testing ed è stata disattivata la modalità live ed è visionabile solo una simulazione.
Envion sembra dunque aver dimostrato di saper realizzare le sue MMU e che sono effettivamente profittevoli.
Il CEO di Envion è il cofinanziatore con 300M€ di una società fotovoltaica.
Direi dunque che le premesse sono piuttosto buone e positive.

La vera novità di Envion è il concetto di MMU: Mobile Mining Unit
La mobilità dei container che accolgono l’HW per minare è di sicuro una strategia vincente: se una fonte di energia diventa troppo cara, o uno stato vieta il mining sul suo territorio, il progetto non è destinato a fallire o ad avere alti costi per il trasferimento perché basterà spostare il container altrove.

In questo mercato, così come in tutti, le truffe sono diffuse ed è quindi importanti eseguire le proprie valutazioni a riguardo.

Analisi del sito:

  • è fatto molto bene, risulta essere molto curato, chiaro, leggibile, usabile, accattivante
  • è responsive
  • non sembra essere basato su nessun cms come Joomla o Wordpress
  • è presente un certificato Digicert che mostra anche la barra verde col nome dell’azienda
  • Il dominio è stato registrato a settembre 2017
  • Non è nascosti i dati di registrazione e il dominio risulta essere registrato dal CEO Matthias Woestmann in Svizzera

Analisi del materiale pubblicitario:

  • Vi è stata un’intensa campagna di advertising, il che mostra che i creatori credono molto nel progetto per investirci molto anche in pubblicità
  • I video, dirette a parte, sono tutti molto curati
  • Dalle immagini mostrate nei video, si nota come le MMU stesse sono molto curate ed ordinate a differenza della concorrenza dove si vedono cavi ovunque e ventilatori domestici usati per raffreddare

Prima di ogni acquisto presso una nuova azienda, per verificare il livello di trust, mi piace valutare l’assistenza clienti e questo mi consente anche di avere un primo contatto diretto con l’azienda

Analisi dei community manager:

  • La chat di telegram è molto attiva e gli admin rispondono prontamente a tutto sia nella chat che privatamente.
  • I topic su https://bitcointalk.org sono seguiti con meno frequenza dagli admin rispetto alla chat telegram. Una delle cause credo sia l’eccessivo spam presente nel forum: gli utenti pur di salire di grado scrivono molteplici post completamente inutili.
  • Il CEO non ha risposto ad una mia mail, mentre ho avuto risposta a una mail inviata a “general questions” ma dopo diversi giorni

Un progetto così ambizioso potrebbe aver stretto qualche partnership tecnologica, l’unione fa la forza. Ci sono partnership? Possono essere considerate come ulteriore punto di trust?

Analisi delle partnership:

Come si legge al link seguente, Envion è in partnership con l’istituto Fraunhofer, il quale ha partecipato ad ideare l’MP3, oltre ad essern nel mercato del fotovoltaico.
Direi dunque un ottima referenza e motivo di trust, oltre a una maggior probabilità di successo.
https://www.ise.fraunhofer.de/en/press-media/news/2017/fraunhofer-ise-investigates-power-supply-concept-for-mobile-data-centers.html

http://www.ilsole24ore.com

E se le criptovalute dovessero essere solo una bolla e sparire nel breve periodo oppure essere bandite da tutti i governi?

L’HW di Envion è molto flessibile e grazie ad un SW proprietario minerà sempre la criptovaluta più vantaggiosa in quel momento.
Se tutte le criptovalute dovessero sparire, Envion promette di sfruttare la potenza di calcolo dell’HW in altro modo.

Dubbi e perplessità:

  • Il dominio Envion.org è stato creato a settembre, e le tracce online di Envion sono tutte piuttosto recenti.
    Viene dunque naturale chiedersi come abbia fatto ad organizzarsi in così poco tempo ed a sviluppare un brevetto per il sistema di raffreddamento dei container.
    Envion ha prontamente risposto su questo argomento dichiarando di essere stata in stealth mode.
  • Come faranno ad acquistare grosse quantità di ASIC se attualmente sono out of stock? Avranno già degli accordi per una produzione di massa con le relative aziende?[Edit] Negli ultimi video all'interno dei container, si vedono numerosi ASIC nonostante siano ancora out of stock, dunque si suppone che Envion abbia degli accordi con l’azienda produttrice.
  • Il SW proprietario che gestirà in maniera autonoma il mining, sarà sufficientemente maturo?
  • Attualmente la maggior parte delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum si basano sulla proof of work, ovvero sul mining. Le nuove criptovalute si stanno spostando lentamente sulla proof of stake che probabilmente sarà il futuro anche per Ethereum. Fra quanto tempo potrà avvenire il passaggio? E quando avverrà che fine farà il progetto? In che modo potrà essere sfruttata la potenza di calcolo dell’HW per continuare a generare profitti?

Spero che questo articolo possa fornirvi utili spunti di riflessione, tuttavia non prendetelo come dogma o unica fonte e fate sempre le vostre valutazioni personali prima di scegliere se e quanto investire nell’ICO:
https://www.envion.org/en/ico/

Link all’ICO tramite il mio referral: https://envion.icoref.link/click?pid=1365&offer_id=1

Qualora doveste scegliere di investire, vi ricordo e consiglio, di investire una cifra che siete disposti a perdere essendo investimenti ad alto rischio.

Qui trovate tutto ciò che c’è da sapere prima di investire in Envion: https://medium.com/@marco.fucito/come-investire-in-envion-org-a7248bc4d685

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