Progetto grafico 31 — “Intorno al corpo” — Indice

A cura di Claude Marzotto, Jonathan Pierini, Silvia Sfligiotti

redazione progettografico
Progetto grafico
4 min readSep 26, 2017

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Questo numero analizza criticamente il rapporto tra corpo
e progetto, sia in prospettiva storica, sia nelle sue implicazioni e manifestazioni contemporanee, anche in relazione all’affermarsi delle tecnologie digitali.
Il numero raccoglie contributi testuali e visivi intorno a tre aree tematiche: la rappresentazione del corpo nei processi comunicativi con finalità diverse − dal controllo alla pubblicità, dalla propaganda all’esplorazione dei linguaggi artistici; l’attenzione alla produzione e al processo come progetto, nelle sue dinamiche relazionali, materiali e fisiche; la rilevanza storica delle pratiche somatiche nella didattica del progetto e la loro riscoperta nello sviluppo di nuovi percorsi formativi.

Claude Marzotto, Jonathan Pierini, Silvia Sfligiotti
Intorno al corpo

Questo numero analizza criticamente il rapporto tra corpo e progetto, sia in prospettiva storica, sia nelle sue implicazioni e manifestazioni contemporanee, anche in relazione all’affermarsi delle tecnologie digitali.

Claude Marzotto, Maia Sambonet
Vis-à-vis. Le facce della grafica

Strategie visive e dinamiche di relazione intorno alla rappresentazione del volto.

Lucia Miodini
Misurare uomini e donne. Strumenti, teorie e pratiche dell’antropometria

Negli ultimi decenni del XIX secolo e nei primi anni del Novecento si delinea una storia della rappresentazione del corpo umano come campo di indagine di cui la fotografia segnaletica e l’antropometria giudiziaria costituiscono
un capitolo fondamentale.

Gabriele Colombo, Federica Bardelli, Carlo De Gaetano
Corpi digitali. Un campionario di tecniche di produzione

Maria Pia D’Orazi
Ankoku buto. Danza, fotografia e arti visive nell’avanguardia giapponese degli anni Sessanta

All’inizio degli anni Sessanta un danzatore sperimentale di nome Tatsumi Hijikata rivoluziona la scena teatrale con un progetto di «disintegrazione anatomica» che vuole riscrivere la Storia costruendo l’immagine di un corpo nuovo. Attorno a lui si muove un’intera generazione di artisti. E il corpo non
è più un oggetto da raccontare, ma un soggetto che racconta se stesso e
la sua memoria.

Elisa Angella, Nicoletta Raffo
Il corpo come segno nella comunicazione dello Stato Islamico

Indagine visiva e lettura simbolica del documento video A Message
Signed with Blood to the Nation of the Cross, prodotto dal gruppo terroristico Stato Islamico, nel quale il corpo, protagonista, assume il ruolo
di dispositivo narrativo.

Silvia Sfligiotti
Tassonomia del designer

Mentre cercavano di costruire un senso e un ruolo nel mondo per la loro pratica, i designer hanno contribuito a definire la propria presenza nei confronti del pubblico grazie alle immagini di sé che hanno prodotto e diffuso. Dalle avanguardie alla contemporaneità, dalla ricerca dell’oggettività all’esposizione diretta di se stessi: una galleria di (auto)ritratti rivelatori.

Processi

Evening Class, Fanette Mellier, Fictional Collective, Moniker, Erica Preli
Cos’è un designer. Persone, luoghi, processi

Jonathan Pierini
Graphic Means. Intervista a Briar Levit

Nella primavera 2014 Briar Levit ha lanciato su Kickstarter una fortunata campagna di raccolta fondi con cui produrre Graphic Means, documentario nel quale ripercorre le vicende del graphic design dagli anni Cinquanta ai Novanta — dalla Linotype alla fotocomposizione, dal montaggio a mano al pdf.

Tereza Ruller
Action to Surface. Ripensare il valore della produzione di superficie in termini di performance

Noi designer siamo soliti presentare il design grafico come una pratica superficie-centrica. Action to Surface si chiede da dove provenga il valore del design oggi e come stabilire legami tra azione, design e superficie.

Giovanni Anceschi
La svolta somatica

Un percorso tra arte, design e pratiche di movimento, per ritrovare il protagonismo del Leib, il corpo vivente.

Didattica

Roberto Gigliotti, Jonathan Pierini
Per fare una pista da ballo non devi far altro che ballare. Conversazione con Laure Jaffuel

Con il loro lavoro al Sandberg Instituut, Laure Jaffuel ed Elise van Mourik ampliano il concetto di educazione al progetto con pratiche relazionate alla situazione e alla coscienza del corpo nello spazio.

Chiara Barbieri
Bauhaus quotidiano: un glossario incompleto

Le pratiche somatiche e sensoriali furono un elemento chiave della didattica e dello stile di vita di docenti e studenti: qui sono ricostruite con una breve galleria di fatti e immagini.

Azalea Seratoni
Il corpo è didattica

Nello scenario attuale della didattica del progetto stanno emergendo alcuni esperimenti che esplorano la sensorialità come condizione indispensabile per produrre conoscenza attraverso il corpo.

Fuori tema

Roberto Pieracini, ico-D, Francesco E. Guida, Daniela Piscitelli, Giovanni Anceschi
Per Giancarlo Iliprandi

«Progetto grafico» ricorda Giancarlo Iliprandi (Milano, 15 marzo 1925–15 settembre 2016), socio onorario Aiap, attraverso i racconti di chi lo ha conosciuto, accompagnati da immagini selezionate da Monica Fumagalli Iliprandi sulla base di quelle scelte da Giancarlo Iliprandi per la cerimonia per la laurea ad honorem al Politecnico di Milano nel 2002.

Andrea Antinori, Luciano Perondi
Information illustration: un’analisi dialogica sull’illustrazione sinsemica

Uno sguardo a una serie di illustrazioni in cui gli elementi espressivi del disegno si accompagnano ad un testo non lineare intelligibile ed esplicito, per osservare gli artefatti illustrati come testi scritti.

Michele Galluzzo
GGK Milano: «I grafici sono sempre protagonisti?»

Mescolamento tra graphic design e nuove strategie pubblicitarie: le campagne dell’agenzia italo-svizzera GGK tra gli anni Sessanta e Ottanta.

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Rivista Internazionale di Grafica - International Graphic Design Magazine