La punteggiatura
Pon 2014–2020 I.C. Alberti (Torino) Tutti insieme al traguardo - Scrittura creativa.
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Il nostro percorso ha voluto ben bene rispolverare le basi del nostro modo di scrivere. Ripassare un po’ la punteggiatura, del resto, fa sempre bene. Come in un orologio sono gli ingranaggi più piccoli a fare la vera differenza per un buon funzionamento. Il modo in cui ci siamo approcciati è stato molto curioso. Abbiamo usato la storia dell’arte! Sapete che qua e là, a volte, si nascondono virgole, punti, parentesi e persino il famigerato punto e virgola!? Tutti lì su tele e affreschi, basta saperli scovare.
Così dopo aver fatto un buon ripassone delle funzioni di tutti i segni di interpunzione, ci siamo chiesti quale potesse essere una nuova e inedita punteggiatura, tutta nostra, che andasse a sopperire alle mancanze di quella a oggi in uso. Questi i risultati.
Nome: PUNTIX
DESCRIVI IL SEGNO: CHE COSA SIGNIFICA? QUANDO LO USIAMO? DOVE
Serve a mettere contemporaneamente un punto interrogativo e uno esclamativo e si mette alla fine di una frase. All’inizio si fa un punto interrogativo e alla fine si fa il punto esclamativo e si mette un punto sopra.
Nome: PUNTO PARTITIVO
DESCRIVI IL SEGNO: CHE COSA SIGNIFICA? QUANDO LO USIAMO? DOVE
Si usa per esclamare un’espressione di sorpresa alla fine della frase. Dalla linea sotto parte una linea obliqua che è tagliata più o meno a metà da una freccia che indica la punta alta della linea obliqua.
Nome: PUNTO E VIRGOLA DI SOSPENSIONE
DESCRIVI IL SEGNO: CHE COSA SIGNIFICA? QUANDO LO USIAMO? DOVE? È una virgola con il punto sotto, e si usa per fare una pausa ancora più lunga del punto. Si usa, per esempio, in un dialogo quando fai una domanda e l’altro non risponde e c’è silenzio.
Nome: TAGLIACORTO
DESCRIVI IL SEGNO: CHE COSA SIGNIFICA? QUANDO LO USIAMO? DOVE?
Si disegna un rombo con una croce al centro. Lo usiamo quando non abbiamo voglia di scrivere un pezzo di frase. Lo mettiamo dove ci pare nella frase per tagliare corto.
