Chayn Italia
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4 min readJul 5, 2021

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Cosa fare se troviamo delle nostre immagini o video intimi online?
Chayn lancia un nuovo progetto: il Toolkit digitale sulla diffusione non consensuale di immagini intime

Chayn Italia lancia un questionario anonimo online per raccogliere testimonianze sulla Diffusione Non Consensuale di Immagini Intime (DNCII), per individuare strumenti utili per contrastare il fenomeno e supportare chi vive questa esperienza. Puoi compilarlo qui.

La Diffusione Non Consensuale di Immagini Intime (DNCII) consiste nell’invio, pubblicazione o diffusione di immagini o video intimi senza il consenso della persona rappresentata. È una forma di violenza digitale e come tale può avere un impatto profondo sulla vita delle persone coinvolte.

Da tempo, dentro Chayn Italia stiamo portando avanti delle riflessioni sul fenomeno e sulla più ampia categoria di “violenza di genere digitale”: dal respingere il termine “revenge porn”, alle formazioni per operatrici antiviolenza con il progetto Radia, passando per un lavoro di ricerca che stiamo conducendo da circa un anno e che interroga la dimensione digitale della violenza e come questa può essere contrastata.

Nell’ultimo anno, complici le restrizioni dovute alla pandemia e il conseguente aumento della presenza online delle persone, Chayn Italia sta rilevando dei trend particolarmente problematici rispetto alla DNCII:

  1. è un fenomeno che si è diffuso e continua a diffondersi sempre di più. Le nostre vite sempre di più si stanno spostando online, e così anche la sessualità e le forme di violenza ad essa connesse. Si tratta di una trasformazione in corso da tempo ma alla quale la pandemia ha dato una evidente accelerata. Questa diffusione è facilitata dal proliferare di piattaforme social e strumenti digitali che permettono una ampia portata di divulgazione e al tempo stesso una scarsa tracciabilità e, dunque, responsabilità.
  2. è un fenomeno rispetto al quale la narrativa dominante proposta dai media e ripresa dal senso comune -ovvero dall’opinione pubblica- rispetto al fenomeno, è intrisa di vittimizzazione e colpevolizzazione delle persone rappresentate nelle immagini. La DNCII è da moltx conosciuta con il termine di “Revenge Porn”, termine per noi inappropriato e fuorviante. Non si può parlare di “Revenge” perché la DNCII non sempre avviene per vendetta o con la finalità di recare un danno alla persona. Non si può parlare di “Porn” perché nella pornografia — in linea di principio — c’è il consenso rispetto alla registrazione e diffusione dei contenuti (le parti effettuano un lavoro per cui sono pagate). L’aspetto centrale della DNCII è proprio la mancanza di consenso rispetto alla diffusione del contenuto, indipendentemente dal fatto che una persona abbia condiviso volontariamente un proprio contenuto con un’altra persona specifica. La registrazione o condivisione di immagini o video che avviene con il consenso della persona rappresentata o di comune accordo tra le persone coinvolte in nessun caso giustifica o autorizza la persona ricevente a condividerla con altrx.
  3. Nonostante la DNCII domini le testate giornalistiche e sia spesso oggetto di discussioni politiche, è un fenomeno sul quale c’è ancora scarsa consapevolezza, soprattutto su come e dove avviene, cosa fare in una situazione in cui ci si trovi coinvolti in un caso di DNCII, come mitigarne gli effetti e dove cercare supporto.
  4. Seppure ci sia stata una risposta punitiva al fenomeno, il nostro ordinamento giuridico ha incluso la DNCII fra i reati contro la libertà morale, quando si tratta invece di una forma di violenza di genere che deve essere riconosciuta come tale per poter intervenire in maniera efficace.

Come organizzazione tech transfemminista, vogliamo contribuire a far fronte a questi trend tramite la creazione di uno strumento digitale. Con la produzione di un Toolkit digitale sulla DNCII, ossia una “cassetta per gli attrezzi”, vorremmo mettere a disposizione di tuttx uno strumento fruibile ed accessibile che possa essere di supporto per le persone che stanno vivendo questo tipo di violenza e per chi sta loro vicino.

In particolare, il Toolkit cercherà di:

  1. fornire consigli pratici su come tutelarsi e quali azioni intraprendere qualora ci si ritrovi a dover affrontare una situazione di DNCII, fra cui: come fare richieste di rimozione del contenuto (c.d. take-down requests), a chi rivolgersi per chiedere supporto, dove denunciare il fatto se si decide di prendere questa strada, come accedere al gratuito patrocinio, ecc.
  2. cambiare la narrazione dominante e abbattere i luoghi comuni e i miti costruiti intorno alla DNCII. Con il Toolkit non vogliamo consigliare alle persone di non condividere immagini intime. Piuttosto vogliamo spostare il discorso e sottolineare il fatto che la DNCII non è mai “colpa” della persona ritratta nelle immagini, ma di chi sceglie di diffondere questi contenuti senza il suo consenso. In questo senso, il Toolkit vuole fornire uno spazio di conforto privo di giudizio.
  3. aumentare la consapevolezza intorno al fenomeno, valutare cosa ci dicono i dati sulla DNCII, su come e dove avviene, concentrandosi principalmente sul territorio italiano, ed individuare le strategie migliori per combatterla.
  4. portare l’attenzione sulla dinamica di violenza insita nella DNCII, che è perlopiù una violenza di genere dato che i casi sinora riscontrati colpiscono psicologicamente e socialmente soprattutto le donne.

Condivisione di testimonianze: questionario anonimo online sulla DNCII

In Chayn crediamo che la creazione di strumenti debba essere improntata sulle esigenze ed esperienze di chi ha vissuto una situazione di DNCII da vicino in prima persona o in maniera indiretta. Vogliamo quindi raccogliere testimonianze di persone che hanno vissuto o che hanno supportato una persona che ha vissuto la DNCII in modo da garantire che il Toolkit tenga conto delle concrete esperienze e sensibilità che circondano il tema.

Abbiamo quindi lanciato un questionario anonimo online, le cui risposte rimarranno assolutamente confidenziali ma che ci aiuteranno a individuare i strumenti utili per contrastare il fenomeno e supportare chi vive questa esperienza.

Se vuoi condividere con noi il tuo vissuto, puoi cliccare qui per compilare il questionario online. Grazie mille!

Per sapere di più su Chayn Italia e le nostre attività puoi visitare il nostro sito: www.chaynitalia.org. Se ti trovi o una persona vicina a te si trova in una relazione violenta e cerchi strumenti o informazioni di supporto, visita il nostro sito https://strumenticontrolaviolenza.org/

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Progetto collaborativo che utilizza strumenti digitali per il contrasto alla violenza di genere. http://chaynitalia.org e https://strumenticontrolaviolenza.org/