Crampi Regions’ League: il Nord

Crampi Sportivi
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6 min readMar 4, 2016

Come sarebbe una Serie A composta dalle formazioni regionali? Ne abbiamo già parlato qui, ma cerchiamo di scoprire meglio queste formazioni. Oggi ci spostiamo al Nord in una prima parte di una guida a un eventuale campionato (la Crampi Regions’ League).

PIEMONTE

Posizione prevista in classifica: 8°

Il capitano: Claudio Marchisio

Dopo esser stato un riferimento della Juventus per dieci anni, il bel Claudio è pronto a far innamorare le ragazze dello Stivale con la maglia del Piemonte. Più sabaudo di lui non c’è nessuno.

La storia: un centrocampo bianconero

La Juventus è la squadra con più scudetti nella storia del calcio italiano, ma spesso ha fatto fatica negli ultimi anni a tenere qualcuno dei propri giovani in squadra. Due esempi sono Luca Marrone e Fausto Rossi, che dopo tanto pellegrinaggio ricomporranno una mediana bianconera con capitan Marchisio.

L’uomo in più: Sebastian Giovinco

Appena saputo della riforma della Serie A, Giovinco ha rescisso il milionario contratto che lo univa al Toronto FC ed è rientrato in Italia. Lui avrebbe sempre voluto essere una bandiera della Juventus e tornare a Torino, ma il giocare ed esser simbolo della terra in cui è nato è ugualmente attraente.

LOMBARDIA

Posizione prevista in classifica: 2°

Il capitano: Andrea Pirlo

Un altro tornato dagli States è Andrea Pirlo. Alla fine l’esperienza di New York gli ha consegnato tanta fama e l’ha divertito, ma il suo primo anno nella MLS è stato scarso in termini di risultati. Nonostante l’amore per la Grande Mela, quale miglior occasione per capitanare una regione in cui è cresciuto, esploso e maturato calcisticamente?

La storia: Mondadori e due autori d’eccezione

Alla presentazione della squadra — avvenuta nel sito che ha ospitato l’Expo, davanti all’albero della vita — si è sciolta la riserva anche sullo sponsor della nuova Lombardia: la Mondadori ha fatto un’offerta migliore rispetto a Mapei e Pirelli. Non solo, l’evento ha permesso anche il rilancio di due libri a sfondo sportivo: guarda caso, quelli di Pirlo e Prandelli.

L’uomo in più: Manolo Gabbiadini

Dopo tanto tempo passato in panchina al Napoli, Manolo Gabbiadini non vedeva l’ora. Di giocare, di tornare ad abitare vicino alla sua Bergamo, di prendersi un posto da stella indiscussa. Basterà per esplodere definitivamente?

LIGURIA

Posizione prevista in classifica: 11°

Il capitano: Riccardo Gagliolo

Alla dissoluzione della Serie A, per Gagliolo c’erano due scelte: andare a giocare in Svezia oppure aspettare l’evolversi della situazione italiana. Alla fine è arrivata la chiamata della Liguria: la società si è imposta, dando la fascia di capitano a un ragazzo che ha speso 18 anni della propria carriera in Liguria, sebbene non abbia mai giocato né con il Genoa né con la Samp.

La storia: il caso strano di Giampiero Ventura

Il nuovo allenatore di quella che dovrebbe essere una versione innovata della Superba (e di una malvista fusione) si ritrova non voluto da entrambe le tifoserie delle due principali squadre della regione. I tifosi doriani non hanno mai digerito la mancata promozione del 1999–2000; i genoani non vedono di buon occhio l’anima doriana di Ventura (che è tifoso Samp). Al primo ritiro partono subito le contestazioni.

L’uomo in più: Simone Andrea Ganz

Suo padre veniva chiamato “el segna semper lü” per segnalare la sua puntualità sotto porta. Lui, nato a Genova mentre Ganz sr. giocava alla Samp, ha esordito persino in Champions con la maglia del Milan. Dopo gli anni positivi di Como, ha bisogno solo di una chance vera e reale in A.

VENETO

Posizione prevista in classifica: 6°

Il capitano: Alessandro Del Piero

In campo la fascia dovrebbe andare sul braccio di Daniele Gastaldello, ma la verità è che tutti sanno come Del Piero sia tornato per guidare la squadra. Non ha mai annunciato il suo ritiro, come se aspettasse un’ultima chance. Ascoltata l’offerta del Veneto di Guidolin, ha abbandonato i panni di commentatore Sky ed è tornato in campo.

La storia: Del Vecchio, finalmente nel calcio

La Luxottica è una delle aziende italiane più ricche, tanto che spesso Leonardo Del Vecchio sembrava quasi tirato per la giacchetta quando si parlava di calcio. Perché non una squadra a lui? E niente, non mollava. Quando poi ha deciso di lasciare la sua azienda ai manager interni alla Luxottica, si è deciso a sponsorizzare il Veneto a ottant’anni.

L’uomo in più: Andrea Poli

Una volta s’ispirava a Gerrard, ma non sembra mai aver dato seguito a quelle enormi aspettative da Football Manager. Che il Veneto sia il posto giusto per esplodere, seppur in ritardo?

FRIULI-VENEZIA GIULIA

Posizione prevista in classifica: 16°

Il capitano: Massimo Donati

Per lui l’ultima (e unica) volta in Friuli da giocatore era stata con la Donatello Calcio, vicino Udine. Poi l’Atalanta, il Milan, tanti prestiti, la Scozia e il ritorno nel Sud Italia. Ora finalmente riabbraccia il Friuli, dove potrà guidare la squadra con la sua esperienza.

Il Friuli non è il Celtic Park, però…

La storia: Fabio Capello e l’equivoco Edy Reja

Quando si è dovuto puntare sull’allenatore giusto, la regione sembrava orientata verso Edy Reja: esperienza in A recente, diverse squadre allenate, goriziano. Poi si è messo di traverso lo sponsor, che ha voluto un nome più pesante: Fabio Capello, fuori dal giro dopo la pessima prova della sua Russia a Brasile 2014, ha accettato.

L’uomo in più: Simone Padoin

Dopo esser stato il giocatore più idolatrato nella finale di Champions contro il Barcellona, l’ormai ex Juventus ha preferito ricominciare dalle sue radici. A confermare la sua vena da operaio, il suo idolo era Giuliano Giannichedda. Non dico altro.

(continua…)

Articolo a cura di Gabriele Anello

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