Yaroslav Popovych: la bici e nient’altro
Luglio 2006. A Milano fa quel caldo soffocante come può fare solo a Milano a metà luglio. Dalle finestre non arriva nemmeno un soffio d’aria, e l’unico suono che sfugge al deserto sono i clacson degli automobilisti locali che da qualche giorno non smettono di…