Sì, ma quante galassie ci sono?
Appunti dall’immensità del nostro universo…
Sono le domande che ci portiamo dietro da quando eravamo bambini, da quando non avevamo paura di chiederci proprio tutto. Da quando non avevamo preclusioni, e la nostra curiosità correva ancora libera.
Quanto è grande l’universo? Quando è nato? Quante stelle, quante galassie ci sono?
E’ sorprendente che proprio questa che attraversiamo, è l’epoca in cui per la prima volta nella storia si stia iniziando a dare risposta scientifica a quesiti di tale tipo. Risposta perfezionabile, lavorabile, falsificabile nel senso “popperiano” del termine. Stiamo attraversando un tempo straordinario, un tempo estremo, ed è importante rendercene conto.
Abbiamo appena visto, nel post di ieri, quanto può essere grande, smisurata, una singola galassia. Ecco, una galassia — per quanto grande — è appena un mattoncino in una costruzione immensamente più grande. E quanti mattoncini ci sono?
Osservate cosa si vede allargando lo sguardo… Quante galassie di forme e dimensioni più diverse, si scorgono aprendoci all’immensità dello spazio esterno…
E’ un campo del Great Observatories Origins Deep Survey. Un censimento fatto a larghissima scala, per comprendere proprio la formazione e l’evoluzione delle galassie.
E anche qui, le sorprese non mancano. Gli astronomi, usando i dati del Telescopio Spaziale Hubble, hanno scoperto assai di recente che ci sono almeno dieci volte più galassie nell’universo di quanto si riteneva poco tempo fa.
Così corrette, le stime più attuali indicano un numero di galassie totali compreso all’incirca tra i cento e i duecento miliardi.
E ognuna di loro, come abbiamo visto ieri, può essere in realtà un mondo di quasi infinite proporzioni.
In quale incredibile immensità siamo dunque immersi? Ce ne rendiamo davvero conto, presi dai nostri consueti pensieri piccoli sulle cose quotidiane?
