Cos’è per noi la sostenibilità

Oggi il mondo è rete. Le soluzioni più innovative derivano dalla condivisione di obiettivi simili e competenze diverse.

Gaia Salizzoni
Fondazione Homo Ex Machina

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Su questa premessa abbiamo fatto nascere “Colazioni sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” di Fondazione Homo Ex Machina. Partito in sordina a inizio 2019 come una conversazione informale davanti a una tazza di caffè, il progetto si è evoluto nel tempo fino a definire una visione specifica: riunire attorno a un tavolo attori d’impatto provenienti da ambiti e posizioni diverse, per farli confrontare su uno specifico obiettivo di sostenibilità (SDG) che li unisce trasversalmente.

L’obiettivo? Moltiplicare l’impatto dei progetti già esistenti, legandoli tra loro. Per farlo, abbiamo selezionato diversi attori in base ai loro progetti già attivi legati a quell’obiettivo:

  • Privato
  • Non Profit
  • Accademico
  • Start-up
  • Finanza
  • Istituzionale

Da quel momento abbiamo lanciato due edizioni del progetto, che hanno cercato sempre con maggior forza di coinvolgere under25 interessati al tema in modalità diverse.

La prima Colazione, a giugno 2019, era focalizzata sul primo Obiettivo dell’Agenda 2030: #Povertà Zero.

https://www.youtube.com/watch?v=qQX5Sv3lEzg

All’incontro hanno partecipato le più diverse personalità, tra cui:

  • Tito Boeri, ex presidente dell’INPS;
  • Giampiero Bonfiglio, rappresentante di Ridaje — realtà romana che si focalizza sul tema della re-integrazione dei senza fissa dimora;
  • Luciano Balbo, Fondatore di Oltre Venture, il primo fondo d’investimento sociale in Italia;
  • Paolo Landoni, professore associato di Management al Politecnico di Torino e fondatore di Social Innovation Monitor — centro di ricerca e consulenza su imprenditorialità, innovazione, impatto sociale e ambientale;
  • Davide Agazzi, Policy Advisor, al tempo presso il Comune di Milano;
  • Gilberto Sbaraini, che gestisce e coordina i progetti della Cooperativa Sociale La Strada.

Gli attori sono stati guidati in un percorso di confronto sui proprio valori e progetti attraverso la metodologia LEGO® Serious Play. 🪁

Secondo il facilitatore certificato — volontario di Fondazione — Giorgio Borgonovo, questa metodologia “è un ottimo strumento per mettere a fattor comune la capacità di ognuno di trovare la soluzione migliore a un obiettivo comune. Permette di costruire un modello fisico delle idee che abbiamo in testa e di guardarle da diversi punti di vista, di raccontare nel dettaglio le nostre intuizioni.”

Al termine della Colazione sono stati trovati vari punti comuni di sinergia e un’estensione del network di ognuno degli attori partecipanti.

“La Colazione è stata un’esperienza di confronto molto positiva con cui è stato possibile lo scambio di buone pratiche con contesti molto sviluppati.”

Giampiero Bonfiglio

Sulla base dei risultati e delle relazioni create durante la prima edizione, a ottobre 2020 è stata organizzata la Colazione a tema #SconfiggereLaFame (secondo obiettivo dell’Agenda 2030).

https://www.youtube.com/watch?v=Ka2Uf7PTFwI

Questa volta gli attori d’impatto sono stati più numerosi e diversi in termini di età, genere e provenienza:

  • Alessandro Banterle, Professore di Scienze e Politiche Ambientali presso l’Università degli Studi di Milano;
  • Evarist Granata, Founder e CEO di Alternative Capital Partners -Fondo di investimento sostenibile;
  • Filippo Gavazzeni, Advisor presso il Comune di Milano;
  • Andrea Buscardo, responsabile Relazioni Esterne di AIESEC;
  • Anna Greenfield e Veronica Bacci Bonivento, Engagement e Marketing Manager presso Rise Against Hunger;
  • Simone Contini, CEO di Endurance Group — azienda di consulenza che al momento sta modificando il suo statuto per diventare una Società Benefit con certificazione B-Corp, per cristallizzare il modello di business già centrato sui temi della sostenibilità sociale, economica e ambientale;
  • Carla Lertola, Medico Dietologo e Founder di Robinfoood — Associazione Onlus che sostiene chi, in Italia, per difficoltà economiche, non può alimentarsi correttamente;
  • Gabriele Dotti, in arte Francesco Sole, imprenditore creativo, influencer e scrittore — che ha introdotto la Colazione.

“È stato un utile momento di confronto tra soggetti diversi, coinvolgendo giovani, privati e istituzioni, ma dobbiamo impegnarci tutti per stimolare sempre di più un coinvolgimento tra i soggetti partecipanti a questo genere d’iniziative”.

Simone Contini

Grazie all’evento sono nate alcune collaborazioni: tra Rise Against Hunger e Endurance Group per attività di Team Building; tra Robin Food e il Comune di Milano su diversi progetti dallo stesso spirito condiviso.

In quest’occasione, 8 giovani talenti di Fondazione si sono seduti al tavolo di discussione e ognuno di loro ha affiancato nei mesi successivi un attore d’impatto specifico nel suo percorso di sostenibilità e sinergie all’interno dell’ecosistema.

https://www.youtube.com/watch?v=a0-ejy3WGvU ]

“La colazione ci ha permesso di partecipare a un momento di networking davvero non convenzionale. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con diversi soggetti che operano a favore dello stesso SDG, ma in modalità e settori del tutto diversi tra di loro. È stato un momento di arricchimento personale e professionale, che ha lasciato molti spunti di riflessione.”

Anna Greenfield

L’emergenza Covid-19 ha accentuato in maniera ancora più forte quanto un ecosistema coeso possa fare la differenza.

La questione della sostenibilità in questo periodo si sta ponendo per gli Enti del Terzo Settore in maniera allarmante. Secondo Gilberto Sbaraini, “da una parte lo tsunami sociale si deve ancora manifestare nelle sue forme più eclatanti, mentre dall’altra parte la sofferenza di organizzazioni come la nostra si accentuerà dopo l’estate. Ci sono due questioni in palese contraddizione: più problemi da risolvere e meno risorse per chi li potrebbe affrontare e risolvere. Per questo, e per la nostra sostenibilità, un costante dialogo con il mondo delle imprese, è essenziale.”

Il punto di connessione è la possibilità di lavorare tutti per il bene comune.”

Con l’inizio della crisi, infatti, molte associazioni e fondazioni si sono fermate. Per rispondere a questa difficoltà, sono emerse varie iniziative incrociate, e alcune di queste riguardano gli attori che hanno partecipato alle Colazioni. Così li abbiamo intervistati.

“In una sinergia tra questi enti sociali e il Comune di Milano” — spiega Filippo Gavazzeni — “abbiamo co-sviluppato un modello logistico di gestione di prodotti alimentari, creazione di spese settimanali e di consegna a domicilio gratuito per le famiglie più bisognose. Da metà marzo abbiamo servito circa 16 mila famiglie a settimana”.

Anche Rise Against Hunger ha ampliato i suoi servizi e collaborazioni durante il “nuovo normale”: oltre ai classici eventi di confezionamento pasti, hanno realizzato kit di sussistenza a uso alimentare destinati alle famiglie del territorio colpite dagli effetti dell’emergenza Covid. Inoltre, grazie al sostegno di alcune aziende, “abbiamo potuto distribuire i cosiddetti gift in kind, ovvero delle donazioni in natura di beni o prodotti che, per motivi diversi, non possono essere più immessi sul mercato sebbene perfetti da un punto di vista funzionale e/o alimentare. I prodotti sono consegnati ad associazioni no profit per la loro distribuzione”, commenta Anna Greenfield.

Il lock-down ci ha insegnato che è possibile connettersi e creare momenti di condivisione anche a distanza. In futuro, sarebbe bello poter immaginare una colazione itinerante per tutto il territorio italiano, permettendo la partecipazione anche ad altre realtà, o realizzare versioni in formato digitale per favorire l’intervento di giovanissimi da tutta Italia.

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