I miei interessi stories: Luca Alessandrini

Lo spider violino che ha conquistato Londra.

Luca Alessandrini. È il giovane progettista che ha sbalordito i liutai di Cremona con il suo prototipo di violino avveniristico.

“Ho coltivato batteri, sperimentato le bioresine, messo alla prova iuta e bambù; poi ho capito che per sfidare la fibra di carbonio, usata da vent’anni con successo, dovevo scegliere un materiale naturale di analoga qualità e mi è venuta in mente la seta”

6 mesi e 10000 sterline, per impiegare biomateriali, nel campo dell’acustica, in modo utile e innovativo ed ecco il violino fatto con la seta di ragno.

“E’ lo strumento più iconico, il più difficile da suonare, non ha subito mutamenti da 400 anni e ha alle spalle una cultura enorme. Trasformarlo mi è sembrato una provocazione in grado di stimolarmi.”

5 volte più resistente dell’acciaio, è il connubio di due sete che hanno fatto il violino di Luca Alessandrini. Seta comasca e seta di ragni australiani allevati a Oxford.

Il progetto visionario del giovane Luca Alessandrini che fa vibrare la seta di ragno, anziché le tradizionali corde, è stato premiato a Londra con l’Innovation Award, organizzato da London&Partners.

Questo giovane trentenne di Urbino dopo essersi laureato in Italia ha conseguito un doppio master all’Imperial College di Londra. E ha battuto centinaia di concorrenti provenienti da 49 Paesi con la sua invenzione, ricevendo il premio dal sindaco di Londra Sadiq Khan.

“Studiare a Londra è stata una delle migliori esperienze della mia vita e questa iniziativa mi ha permesso di far diventare realtà il mio progetto. Ho trascorso due anni a lavorare a tempo pieno insieme a 38 persone di 14 Paesi diversi e non riesco ad immaginare un ambiente più stimolante di questa citta’”.

Dopo esser stato approvato e apprezzato dai liutai artistici di Cremona lo spider violino ha ammaliato anche il violinista britannico Peter Sheppard Skaerved, che si è detto entusiasta dello strumento musicale.

Non è la prima volta che la seta dei ragni viene utilizzata in liuteria. Nel 2012 un ricercatore giapponese aveva creato una serie di corde di violino. Ma questa è invece la prima volta che le fibre di seta si usano per costruire l’intero corpo di un violino.

Chiuso il master. Vinto il premio. Adesso spazio ai nuovi obiettivi:

Altri materiali per l’acustica realizzati usando la seta. Dalle casse del basso fino agli speaker dei computer.

“Ho fondato una start up e sto lavorano su diversi progetti. Nel giro di qualche mese lancerò una campagna di crowdfunding per diffondere questi nuovi materiali innovativi e rispettosi della Natura”

Luca Alessandrini ha seguito la sua ispirazione, trasformandola in un vero e proprio interesse, adatto a riempire cuore e mente. Un interesse a cui dedicare se stesso, il suo tempo. Un interesse a spianargli la strada per un meritato successo.

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