IN AUTUNNO COME IN INVERNO, OTOČEC È IL MASSIMO PER IL RELAX

fonte: www.terme-krka.com

Non so voi, ma io d’inverno adoro rilassarmi. D’estate capita che mia moglie riesca a farmi fare un paio di escursioni in montagna, e in primavera non posso esimermi da qualche giro in bici, per smaltire i chili in eccesso (pie illusioni, dopo le mie maratone ciclistiche mangio per due). Ma in inverno, o anche in autunno, esigo solo tre cose: relax, relax, relax. In fondo se la natura, nella sua infinita saggezza, ha imposto a orsi, marmotte e ghiri il letargo, perché noi mammiferi umani non dovremmo concederci a nostra volta una pausa?

Per fortuna la natura, nella sua infinita saggezza, ha anche creato la Slovenia. Che non solo è il luogo più incontaminato e rilassante d’Europa, ma confina pure con l’Italia! Basta varcare il confine per ritrovarsi nella terra del relax… In particolare, chi desidera rilassarsi sul serio deve regalarsi un soggiorno a Otočec, la patria d’elezione di tutti i patiti del benessere e del riposo come il sottoscritto. Si trova ad appena un’ora e mezza di viaggio da Trieste, ed è un paesino di poche centinaia di abitanti ricco di storia e, soprattutto, fascino.

fonte: www.terme-krka.com

Immerso nella campagna idilliaca della Bassa Carniola, con la bella stagione Otočec è un trionfo di verde. D’inverno invece dominano i colori più tenui, e il bianco della neve, che lo trasforma in un paesaggio da favola, incantato. Il fiume Krka, con le sue acque cristalline, è una gioia per gli occhi, e rilassa con la sua sola, taciturna presenza. Davvero, chi ha voglia di disintossicarsi dai ritmi frenetici della vita contemporanea, e desidera regalare al corpo (e alla mente) un po’ di riposo, deve assolutamente fare un salto a Otočec.

Sia chiaro: Otočec non è alla periferia dell’universo. Sia Lubiana che Zagabria distano appena un’ora di strada, per la gioia di chi, come mia moglie, non può fare a meno di una giornata di shopping o una seratina in città. È poi a un tiro di schioppo la graziosissima cittadina di Novo mesto, che vanta una storia lunga e colorita: popolata sin dall’età del bronzo, nel Medio Evo fu un importante centro commerciale, e una roccaforte contro le invasione ottomane. La cittadina merita una visita già solo per la sua piazza con la suggestiva fontana e i monumenti, e soprattutto per la chiesa di San Nicola, con una tela dipinta nientemeno che da Tintoretto, il grande pittore veneziano!

interno dell’Hotel Grad Otočec fonte: www.terme-krka.com

Se a uno sloveno dite Otočec, lui penserà subito al magnifico castello che sorge su una piccola isola in mezzo al Krka: una posizione strategica, ottima secoli fa, quando c’erano le orde dei nemici da fronteggiare, ma oggi comodamente raggiungibile attraverso due romantici ponti. Il castello esisteva già nel XIII secolo, ma ha subito vari ampliamenti e trasformazioni, ed è stato del tutto restaurato nel XIX secolo seguendo uno stile neo-romanico. In ogni caso, il castello emana un’aura di serenità e placidità, circondato com’è dall’acqua e dagli alberi, ed è stata la mossa più azzeccata del mondo averlo trasformato in un hotel a 5 stelle! Così anche noi “comuni mortali” possiamo godere dell’incanto di un luogo che, in passato, era riservato solo a nobili e vescovi…

Otočec è fantastica con la bella stagione. Ma anche l’autunno e l’inverno sono momenti perfetti per esplorare i dintorni, e fare qualche bella gita. Merita, per esempio, la Certosa di Pleterje, un monastero fondato nel XV secolo e circondato da un muro alto tre metri e lungo quasi 3mila (non è difficile capire perché: il monastero fu distrutto dagli ottomani, e i monaci, pacifici ma non stupidi, vollero difendersi un po’ meglio)! Splendida la chiesetta gotica, una biblioteca da sembrare tratta da un film di Indiana Jones, arte a iosa e una collezione più unica che rara di prodotti fatti con i gusci d’uovo. E se, come me, amate farvi di tanto in tanto un bicchiere, allora potete comprare una bottiglia dei famosi distillati prodotti dai monaci, con dentro delle pere intere!

Un altro posto assolutamente da visitare è l’ex monastero cistercense fondato nel 1234 da un certo Bernard von Spanheim, e dedicato alla Madonna. Sorge nel bel paesino di Kostanjevica na Krki, considerato monumento nazionale. Gli amanti dell’arte potranno deliziarsi con le ricche collezioni del Božidar Jakac Art Museum (bellissima la permanente sugli espressionisti sloveni), mentre i patiti della scultura potranno ammirare le oltre 100 sculture disseminate intorno all’ex monastero, realizzate tra gli anni Sessanta e oggi. Cosa c’è meglio dell’arte e della bellezza, dico io, per rigenerare lo spirito?

Non è tutto: chi adora i cavalli può fare un salto alla scuderia Hosta, chi ama il vino può invece visitare la fattoria di Matjaž, e chi desidera respirare le atmosfere di una volta non può perdersi il Paese dei Fienili, il primo e unico museo al mondo che racconto i tipici fienili detti kozolci. Insomma, se sognate una vacanza di tutto relax, sapete dove andare: a Otočec!

Kostanjevica na Krki (foto: Matej Jordan www.slovenia.info)

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