“Chat GPT rappresenta oggi un salto a livello di qualità e di efficacia delle tecniche di AI” (2)
Le parole di Fabio Moioli, un esperto di intelligenza artificiale di Spencer Stuart, che ci parlerà di questo nuovo scenario
L’intelligenza artificiale è uno strumento potentissimo che tramite l’utilizzo di algoritmi avanzati, consente di generare risposte e conversazioni simili a quelle umane. Nelle ultime settimane si sente spesso parlare di un nuovo servizio: chat GPT. Questa chat, in pochissimi mesi ha raggiunto milioni di visite al giorno, superando notevolmente diverse piattaforme.
A parlarcene è Fabio Moioli, consulente oggi del consiglio di amministrazione di Spencer Stuart, una società privata statunitense di consulenza aziendale, dove si occupa di temi legati alla digital transformation e all’intelligenza artificiale.
Come funziona ChatGPT? Quali sono i suoi punti di forza?
Questa nuova chat è legata a uno dei tanti approcci possibili all’intelligenza artificiale e al machine learning; quest’ultimo si basa su degli algoritmi che raccolgono pattern di dati, attraverso cui è possibile individuare delle somiglianze, delle correlazioni, delle previsioni (forecast) anche riguardo le vendite (sales), per beneficiare delle attività di marketing e per simulare delle conversazioni umane. Nello specifico, GPT (come dice il termine “Generative Pre-trained”), viene pre-addestrata sulla base di una quantità infinita di dati per generare del testo e delle risposte coerenti che siano più complete e creative possibili.
Qual è sostanzialmente la differenza tra un classico motore di ricerca quale può essere Google e chat GPT?
Google risponde alle domande che noi facciamo presentando solo una serie di link sensati, che hanno un valore. Invece, un motore di ricerca abilitato da chat GPT, non fornirà solamente una serie di link, ma genererà delle risposte complete utilizzando tutto quello che c’è in quei link (faccio delle richieste ben specifiche come ad esempio una vacanza per dei giorni precisi, con determinate attività che mi piacciono, con determinati cibi da provare). La risposta generata è davvero un itinerario di viaggio scritto con tutti i suggerimenti generativi; il motore di ricerca dunque non è più tradizionale in quanto va in profondità.
Che importanza può avere chat GPT per le aziende in termini di risultati di business? In che modo possono essere semplificate alcune attività commerciali?
Tante aziende utilizzano da molto tempo la cosiddetta “Robotic Process Automation”, l’automazione e ottimizzazione robotica dei processi e delle attività (Back Office, amministrazione, call center, processi di vendita). Dal mio punto di vista GPT è un ulteriore tool potentissimo che si aggiunge a questo scenario creando nuove esperienze e servizi affascinanti accessibili a tutti; questo tipo di chat può essere utilizzata per profilare dei clienti al fine di ottenere possibili profili di acquisti e quindi consentire la crescita del business di un’azienda. Questa tecnica di AI può inoltre rendere un annuncio pubblicitario più efficace, migliorare il posizionamento di prodotti e la scrittura di contenuti per il marketing.
Nell’ultima settimana, Google ha sviluppato e ha fornito una risposta nuova alla chat GPT, chiamata Bard. Come si svilupperà il mercato? Quali altri concorrenti potrebbero arrivare?
È un mercato che è destinato a crescere. Ci sono giganti come Microsoft e Google che hanno un ruolo importantissimo; non è da escludere che in futuro potrebbe nascere qualche “outsider” che può qualificarsi. Un’alternativa può essere Bard, che ha un funzionamento simile e potrebbe generare una sfida di business. Di Bard si sa ancora molto poco, è in fase di test; a tal proposito oggi è difficile definire quelli che potranno essere un domani nuovi competitor.
La prima parte dell’intervista la trovate qui