La comunicazione delle aziende e il benessere digitale

Quando il benessere digitale rientra nel business delle aziende

Riccardo Adamo
Innovation Eye
2 min readMar 20, 2020

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Le iniziative delle aziende

Nell’ambito socio-culturale di oggi, in cui il divario tra digitale e reale si fa sempre più sottile, essere consapevoli del proprio rapporto con la tecnologia è il primo passo da compiere per raggiungere il benessere digitale.
Digital Wellbeing, questo è il termine originale con il quale si fa riferimento al rapporto utente-tecnologia (parte 1). A questo proposito, sempre molte più aziende riconoscono in un equilibrio positivo tra lavoro e vita privata dei propri dipendenti il fondamento per un contesto lavorativo armonioso e produttivo.
Come si evince dal rapporto Welfare Index PMI 2019 di Generali, il 45,7% delle PMI italiane dichiara di essere consapevole di tale condizione, di cui il 7,2% solo nel corso dell’anno 2019. L’esempio più comune è la pratica di yoga in ufficio, ma anche la possibilità di partecipare a brevi soggiorni benessere, proprio al fine di disconettersi e allontanarsi temporaneamente dalla tecnologia. Secondo lo stesso rapporto, l’azienda veneta Selle Royal produttrice di sellini per biciclette, per esempio, offre ai propri dipendenti corsi yoga in pausa pranzo. O ancora, la statunitense General Motors che, con un approccio differente, impedisce ai suoi dipendenti di portare i propri smartphone nei momenti di riunione.

Nella stessa direzione ha puntato anche l’azienda automobilistica Porsche con la campagna #GoneDriving, la quale ha visto protagonisti quattro influencer percorrere le strade costiere di Algarve, in Portogallo, secondo il principio “no smartphone, no distractions”.

Phones Off. Engines On. La campgna #GoneDriving di Porsche — © 2020 Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG

Attraverso una breve serie di video, l’azienda tedesca incoraggia la propria community a sedersi davanti al volante piuttosto che a uno smartphone, per puntare a una questione sociale sempre più importante. Come dicono gli stessi influencer, viviamo costantemente davanti a uno schermo nel quale è facile perdersi e per questo motivo è spesso necessario eliminare tutte le distrazioni. Lo scopo della campagna, dunque, è stato promuovere la connessione con la vita oltre lo schermo, nonché una consapevolezza al benessere digitale per la salute delle persone. Proprio per questo motivo, tale iniziativa è da considerarsi come uno dei migliori esempi di comunicazione volta alla responsabilizzazione gli utenti.

You have to disconnect from the online world and take out all the unnecessary distractions — Alvaro Soler.

Un’ulteriore dimostrazione proviene dal Regno Unito. Come annunciato a inizio anno 2019, l’azienda produttrice di software Calm ha avviato una partnership con l’azienda di autotrasporti automobilistici privata Uber. Ancora una volta, lo scopo di questa cooperazione è finalizzata alla salute degli utenti, i quali trascorrono troppo spesso il tragitto in auto fissando i propri dispositivi. A seguito di questa collaborazione, ai passeggeri saranno offerti degli esercizi di respirazione e meditazione e il viaggio in Uber si trasformerà in un piacevole momento di pausa, durante il quale rilassarsi e godersi il viaggio lontani dall’attività frenetica di tutti i giorni.

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