IL MIO SEGRETO

Mauro Sandrini
Italian espresso
Published in
4 min readApr 11, 2015

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La forza della natura è dentro di noi
Riuscire a sentirla è un privilegio da guadagnarsi col sudore
Gabrielle Roth

Photo by Myke Polarny

Ogni persona creativa ha il suo segreto.
Un segreto che custodisce gelosamente e non rivela a nessuno tranne a pochissimi amici intimi. Anche io ne ho uno.

Non riguarda come scrivo un libro o imposto una campagna di marketing.
Non riguarda il modo cui affronto un progetto.
Non riguarda come organizzo un seminario o un evento.
Riguarda come riesco a rialzarmi dopo ogni sconfitta.

Per molto tempo ho inseguito il successo professionale. Ogni volta, però, dopo aver raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato, mi sono accorto che non era abbastanza.

Il successo è una coperta troppo corta

Ho scoperto che una volta raggiunto un obiettivo il risultato serve solo ad alimentare il fuoco per il inseguire il successivo e l’unica cosa che si raggiunge davvero è l’insoddisfazione. Se il lavoro per chi non ce l’ha è un disastro, per chi ce l’ha può diventare una droga. Le uniche certezze su questa via, quelle che gli imprenditori e gli uomini considerati di successo non ti raccontano mai, sono i fallimenti.

In ogni attore famoso c’è il terrore che il telefono non squilli più per essere chiamati per il prossimo film.

In ogni scrittore c’è la paura di non riuscire più a scrivere.

In ogni imprenditore c’è l’ansia di non riuscire a pagare gli stipendi alla fine del mese.

In ogni artista c’è la paura, a volte la realtà, della depressione.

Ho imparato una cosa sola

La cosa più importante che ho imparato
non è saper scrivere un romanzo,
non è portare a termine un progetto,
non è gestire un’azienda o saper motivare una persona o un gruppo.
No. Questi sono dettagli.

La cosa più importante che ho imparato è rialzarmi.
Ogni volta.
Dopo ogni sconfitta.
Questa è la cosa più importante.
La più difficile.

Il nostro movimento libero

Anche quando siamo così sul fondo che ci sembra che non saremo più capaci di guardare il cielo, c’è un modo per riaprire la porta che in quei momenti sembra chiusa per sempre. È la porta che ci mette in comunicazione con la forza che abbiamo dentro.

Questo è il mio segreto: si chiama “movimento”.

Ma non un movimento purchessia. Un movimento che risuona la danza interiore delle nostre cellule, non il ritmo imposto da qualche guru o maestro inventato dall’ultima moda. A un certo punto della mia vita, grazie a un’amica, ho incontrato sulla mia strada la danza dei 5 ritmi che è stata scoperta da Gabrielle Roth e che oggi è praticata in tutto il mondo da una tribù che condivide lo stesso segreto

se cominci a sentire la danza libera che vive dentro di te allora tutto ciò che sembrava bloccato e impossibile fino a un attimo prima si rimette in moto e riesci a rialzarti per camminare nel mondo col sorriso, una volta ancora.
Nonostante tutto.

Per non rinunciare al piacere

Questa danza può far paura.
Perché ti riconnette alla libertà e al desiderio di non rinunciare al piacere nella sua essenza. Senza sublimarlo nei libri, nel cibo o nelle mille distrazioni del consumo e della pubblicità.

È una danza anarchica. Che non concede scampo alla verità dei tuoi sentimenti. Che non li annacqua nel buonismo di maniera di una fede o di un’appartenenza, ma li rafforza. Sopratutto non ti concede scuse per i tuoi fallimenti.

Perché non sono fallimenti, ma pezzi di strada

L’unico vero fallimento è restare fermo, inacidito e bloccato in quel che è accaduto, senza rialzarsi in piedi e muoversi, danzare e guardare negli occhi una volta ancora un amico, un amore con cui fare un altro pezzo di strada insieme.

L’unico peccato mortale che possiamo commettere su questo pianeta è di smettere di coltivare il sogno. Quello che ognuno di noi ha, e che per ognuno è diverso.

Quel che mi succede quando danzo

Questo è quel che mi succede ogni volta che danzo. In un movimento che ha le sue radici nel ritmo della pioggia e dei tamburi. Un movimento che non ha bisogno di essere edulcorato come un dolcificante o una pratica new age da quattro soldi.

La danza libera è il movimento che ripulisce la mente e il corpo dalle nostre paure in un rito arcaico che è antico quanto l’umanità

Il tuo segreto

A qualsiasi età la forza del movimento libero è quella che ti permette di aggrapparti alla potenza che vive in ciascuno di noi finché continuiamo a respirare.

È la forza che dopo ogni caduta ti fa rialzare per assaporare la felicità di respirare, di guardarsi e di amarsi.

È la forza che ti permette di accedere al tuo segreto più profondo, quello che ti apre la porta della felicità.

Un segreto che è solo tuo e di nessun altro.

Questa è l’unica cosa che ho davvero imparato.

Tutto il resto: una laurea, un dottorato, e un curriculum lungo un km, davvero valgono nulla al confronto.

Questo è l’unico segreto che vale la pena condividere. Non l’avevo mai fatto prima d’ora.

PS questo è il mio gruppo romagnolo con cui periodicamente organizziamo eventi di danza consapevole

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Mauro Sandrini
Italian espresso

www.maurosandrini.it — Autore di “Tanto Tantra”e de “L’elogio degli ebook”. Cultore delle newsletter.