Callum, l’ultimo immortale

Daniele Savi
La Teoria del Tutto
2 min readNov 9, 2016

Callum è un irlandese.

Scusa, ma Highlander, chiaro riferimento nel titolo, era scozzese.

Sì, cara vocina interiore, era per fare un bel titolo. E poi qualcosa c’entra, lo scoprirete leggendo il romanzo. Mica posso rivelare tutto subito.

Dicevamo, Callum è irlandese. Giunto in Italia per chissà quale motivo (sono quei dettagli sui quali lascio volentieri fantasticare il lettore), anche lui si è unito alla ciurma degli Scrittori milanesi.

Capelli rossi, ricci e sempre disordinati, allampanato e goffo, è però l’anima del suo gruppo di lavoro.

Grande amico di tutti, in fondo anche dei destinatari dei terribili scherzi che si diverte senza sosta a inventare, oltre ad essere un autore amante delle writing marathon (o forse dei fiumi di birra che le accompagnavano durante gli anni del college) è anche un esperto tecnico informatico.
È infatti uno dei pochi, nella sezione milanese dell’Agenzia, che comprende il funzionamento della complessa tecnologia Eirian, nascosta sottoforma di oggetti dall’aspetto vintage.

Per questo è sempre accompagnato da strani aggeggi apparentemente meccanici. Oltre a caratterizzarlo come strambo, gli permettono di compiere riti elettronici incomprensibili ai più, ma fondamentali per la risoluzione dei vari misteri di fronte ai quali si troverà nel corso del romanzo, a fianco degli amici Luca e Chiara.

Chi di voi avesse letto i miei precedenti romanzi sulle avventure dell’Astronave Hope avrà sicuramente riconosciuto in questa descrizione alcuni tratti del simpatico, ma arrogante genialoide russo Ian Volk.
Non è una coincidenza: ho voluto infatti mantenere questo personaggio un po’ stereotipato, arricchendolo di dettagli differenti, come omaggio a un gruppo di amici immaginari che ho sempre nel cuore di scrittore.

Callum è anche ispirato a un personaggio realmente esistente, e realmente un po’ folle, incontrato ad Edimburgo durante un soggiorno studio, al Liceo.

Vorrei farti notare che Edimburgo è in Scozia…

Beh, licenza poetica.

Se volete scoprire di più sul nostro amico dai capelli rossi, non vi resta che ordinare La Teoria del Tutto!

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Daniele Savi
La Teoria del Tutto

Creo mondi, storie, rubo pezzi di realtà per trasformarli in sogni. O incubi.