È solo un problema di dopamina?

Simone Tedeschi
Leggere oggi
Published in
2 min readNov 4, 2015

di Simone Tedeschi

Sono drogato di Internet e questo mi rende un cattivo lettore con basse soglie di attenzione? Questo il dubbio da quando ho letto l’articolo di Gianluca Licciardi.
La risposta è sì, lo confesso, sono un po’ dipendente da Internet, ma probabilmente non leggo meno di quanto leggessi qualche anno fa, forse leggo in modo diverso, come suggerisce qui Martino Pietropoli.

Credo che Internet abbia cambiato profondamente il nostro modo di utilizzare qualsiasi tipo di contenuto, che abbia cambiato anche l’uso che facciamo della radio e della televisione.

Una volta, quando mi trovavo intrappolato nel traffico, dovevo sperare che alla radio ci fosse un programma interessante. Ora quando salgo in auto collego lo smartphone all’autoradio e ascolto direttamente i miei podcast preferiti.

Per quanto riguarda la tv, il successo di Netflix non è un caso isolato: ci sono anche Hulu, Amazon Prime Instant video, Mubi e tanti altri, più o meno specializzati, che coprono interessi diversi.

È la fruizione lineare che è in crisi e sta cambiando, la lettura non può uscirne immutata.

Strumenti come Feedly o Flipboard che consentono di creare veri e propri personal magazine, assemblando le diverse sezioni dei nostri quotidiani preferiti, hanno probabilmente contribuito a cambiare come leggiamo.
In modo simile, senza rendermene conto, mi capita di comprare più libri contemporaneamente e leggere in sequenza, nella stessa settimana un racconto di Sepulveda, un capitolo dell’ultimo libro di Guy Kawasaki sul social media marketing , un racconto di Cechov e un capitolo di Gary Vaynerchuk.

Anche nella lettura, insomma, mi creo un palinsesto personalizzato, composto come i mattoncini del Lego da elementi molto diversi fra loro.

Kindle Unlimited, il nuovo programma di Amazon che permette di leggere titoli illimitati per una quota fissa mensile, sembra confermare la stessa tendenza. Amazon paga gli autori che partecipano in base a quante pagine sono state lette, non più in base a quanti lettori hanno avuto accesso al libro.

Forse stiamo andando verso una lettura frammentata, composita, autogestita. Una lettura diversa da quella classica che porterà alla nascita di nuovi linguaggi.

Leggere oggi

Per partecipare alla conversazione scrivete una storia usando il tag Leggere oggi qui su Medium o rispondendo alle storie degli autori cliccando su “write a response”, che trovate in fondo ai post.

--

--

Simone Tedeschi
Leggere oggi

Multipotentialite | Giornalista freelance | Mobile Journalist | Tech enthusiast