8 musei per conoscere la Valle di Šalek
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Non è Lubiana con la sua vivacità da capitale; non è Maribor con la sua eleganza da città sopravvissuta ai duri colpi della storia; e non è Bled, con il suo fascino da borgo sonnacchioso adagiato sulle sponde di un lago che pare incantato. Velenje è una delle città più moderne della Slovenia e un simbolo del miracolo economico che la piccola nazione mitteleuropea ha vissuto dopo la Seconda guerra mondiale.
E la Valle di Šalek, di cui Velenje è la città più importante, coniuga splendidi paesaggi con una lunga (e interessante) storia da scoprire. In più vanta una ricca tradizione enogastronomica e delle terme fantastiche, ragion per cui sta diventando sempre più popolare tra i viaggiatori da paesi europei, Italia compresa. In questo post vi racconto 8 musei a Velenje e dintorni per scoprire questa città e questa valle così piene di sorprese!
- Il Museo sloveno dell’industria delle miniere di carbone
Protagoniste assolute della storia, soprattutto recente, della Valle di Šalek sono le miniere di carbone. E questo museo, con sede a Velenje, offre una visita guidata tanto emozionante quanto istruttiva. Soprattutto adesso che ha ricevuto un restyling completo, e conduce in un viaggio alla scoperta del durissimo lavoro che i minatori svolgevano a 160 metri di profondità. Un highlight della visita, senza dubbio, è il giro a bordo del treno sotterraneo.
2. Il Museo di Velenje
Vale davvero la pena di dedicare del tempo a questo museo. Da una parte perché è ospitato all’interno del magnifico Castello di Velenje; dall’altra perché, grazie all’esposizione, si può scoprire la storia della Valle di Šalek sin dalla preistoria, ad esempio con la parte dedicata al ritrovamento dell’Anancus arvernensis e di un Mammut, due antenati remotissimi degli elefanti. Ma è da non perdere anche la mostra dedicata all’arte tradizionale dell’Africa sub-sahariana.
3. Casa Kavčnik
Nel paesino di Zavodnje, immersa nelle campagne della Valle di Šalek, si trova questa casa-museo che apre una finestra su un mondo ormai quasi impossibile da immaginare, soprattutto per i più giovani. Si tratta di un esempio originale di casa contadina, risalente al XVII secolo, che vanta anche uno dei pochissimi affumicatoi alpini rimasti. Gli arredi e le suppellettili sono proprio quelli che usò l’ultimo abitante della casa, che vi abitò fino al 1983 senza elettricità né acqua corrente; ecco perché in queso luogo, dove il tempo sembra essersi fermato, si respira un’atmosfera davvero particolare.
4. Casa Gril
Se Casa Kavčnik è un museo, Casa Gril è anch’essa un esempio di abitazione contadina tradizionale, ma è stata pure trasformata in un eco-museo con un giardino di erbe aromatiche, un orto e molte arnie, oltre a un vigneto e un frutteto. Qui si può toccare con mano l’atmosfera operosa della vita di campagna e del lavoro fra i campi, immersi tra paesaggi verdeggianti di grande bellezza. Inoltre, gli spazi interni sono tuttora distribuiti come un tempo, con una grande cantina sopra alla quale si sviluppano due stanze, quella del focolare e quella da letto.
5. La Casa dei minerali
Se siete appassionati di minerali non dovreste perdervi questo piccolo ma ben fornito museo a Velenje, dove si possono ammirare ben 15mila minerali provenienti da tutto il mondo. Sviluppatosi intorno alla collezione privata di un abitante di Velenje, il collezionista di lungo corso Jože Rihtar, il museo è aperto tutti i giorni eccetto il lunedì, dalle 10:00 alle 17:00.
6. Il Museo del cuoio di Šoštanj
Quello della lavorazione del cuoio è stato per lungo tempo un mestiere di grande importanza in Slovenia (e non solo). E, nella cittadina di Šoštanj, è stata per oltre due secoli una delle attività principali per l’economia locale dato che dal 1788 al 1999 vi operò una vera e propria fabbrica, voluta dalla famiglia Vošnjak. L’esposizione permanente si concentra sull’impatto della fabbrica sullo sviluppo economico della cittadina ma anche sulla vita quotidiana dei lavoratori, preservando la memoria delle tradizioni e del passato socio-economico di questa parte di Slovenia.
7. Il Memorial Center del 1991
La Slovenia è una nazione giovane e il 1991, l’anno della sua indipendenza, è una data dal significato chiaro e molto importante per i suoi abitanti. Per questo non stupisce che uno dei musei della Valle di Šalek sia dedicato proprio a raccontare com’erano questa valle e quella della Savinja quando la Slovenia diventò uno Stato indipendente. Una mostra di grande interesse, afferente al Museo di Velenje, che permette di conoscere un po’ meglio la storia recente di questa parte di Slovenia.
8. Villa Mayer
A Šoštanj si trova questo bell’esempio di architettura borghese tipica del periodo a cavallo fra il XIX e il XX secolo, con linee eleganti, interni spaziosi e pieni di luce, e un giardino estremamente fine e ben tenuto. Per molti anni appartenne a un avvocato, Fran Mayer, che fu anche il sindaco della città. Al suo interno si può vedere una collezione di opere dello scultore Ivan Napotnik e una piccola esposizione storica allestita grazie a una collezione privata. Ma è la villa in sé, aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00, che con la sua bellezza merita davvero una visita.
Per ulteriori informazioni: https://www.visitsaleska.si/it/
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