“Per conoscere un luogo non è sempre necessario esserci stato”. Così scriveva Tabucchi e così mi sembrava di conoscere già il Portogallo e il Brasile prima ancora di vederli con i miei occhi. Poi ci sono stata e ho capito che per essere felice nella mia vita di tutti i giorni mi serviva un po’ di portoghese. E che la saudade, per dirlo con le parole di Inês Pedrosa, mostra che nelle avversità della vita si nasconde sempre un sintomo di allegria.