La prima volta su Internet non si scorda mai

Di rasta, John Lennon e Atlantide

Arianna Gambaro
2 min readApr 28, 2016

Oltre a ricordarmi la mia prima volta su internet, ricordo chiaramente una delle prime ricerche che ho fatto: «come fare i rasta». Ricordo di aver trovato un procedimento comprensivo di bianco d’uovo e altri espedienti che qui tralascio. Poi ho cercato delle immagini dei Guns N’Roses, le ho stampate in bianco e nero ed attaccate con lo scotch sullo specchio in camera mia.

Mi sono sentita molto trasgressiva.

Comunque tornando alla prima volta su internet, ricordo che ero nell’ufficio dove lavorava mio padre e formalmente dovevo fare “delle ricerche”.

Mi sono sempre sentita molto fortunata perchè il lavoro di mio padre all’Olivetti, mi aveva permesso di avere un computer molto prima dei miei compagni di scuola. Il mondo del computer era bellissimo, l’ho capito subito e quando è arrivata la connessione ad internet (anni e anni dopo) è stato tipo:

Mega WOW.

La tesi in Sociologia delle reti telematiche sulle prime comunità online, mi ha aperto un mondo. La sera intervistavo la gente che partecipava alle chat di Atlantide, chiedendo strane cose a tipi che penso volessero solo provarci.

Bei tempi

mia madre mi urlava di disconnettermi, mio padre mi spaventava dicendomi di non cliccare strane pop-up, il mio professore sembrava John Lennon, non avevo l’ansia da like e per strada chiedevo ancora informazioni alla gente.

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Arianna Gambaro

Bicchieremezzopienista convinta, qui racconto storie di vita da freelance, qualcosa di digitale e un po’di coseaccaso // www.ariannagambaro.com