Bibbia vs Life Coach

8 motivi che mostrano quanto i life coach non si sono in realtà inventati nulla

Angelo Moroni
Cristiano Errante
5 min readMar 8, 2019

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Una delle prime cose che ho scoperto appena mi sono convertito è che il Cristianesimo non ha a nulla da invidiare alle religioni orientali tanto in voga in questo momento e anche tutti gli insegnamenti dei famosi life coach sembrano essere temi già trattati nella Bibbia.

Proprio questa mattina mi è capitato di leggere un articolo molto interessante che elencava 8 consigli su come non sentirci inferiori (erano consigli rivolti alle donne, ma vanno bene a chiunque) e ho notato sin da subito come nella Bibbia vengano toccati più o meno tutti i punti. Allora mi sono detto “ devo scrivere questo articolo in chiave cristiana” ed eccolo qui.

Ho mantenuto i titoli delle sezioni per giocare, appunto, sul confronto.

1. Prendete le cose alla leggera

Il consiglio è quello di dare il giusto peso alle cose e, quindi, di preoccuparci solo di ciò che conta veramente. Nell’articolo, a riguardo di questo punto, cita la nostra ossessione per i social network, ma potrebbe valere in moltissimi ambiti della nostra vita. Per noi cristiani, ciò che conta è seguire il Signore e i suoi insegnamenti e il resto verrà da sé: lasciare le nostre vite nelle Sue mani ci alleggerisce di tanto dall’ansia delle cose di tutti i giorni.

Vedo bene, per questo punto, il versetto Giovanni 3:8 (ICL00D)

Il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito.

Dovremmo essere leggeri come il vento.

2. Credete in chi siete a 360 gradi

Sono d’accordo con l’articolo originale quando dice che, nonostante non saremmo belli, alla moda o intelligenti ,abbiamo sempre qualcosa da dare agli altri e alle nostre vite. Dobbiamo credere in noi stessi per quelli che siamo, perché il Signore sa che potremmo portare tanto frutto allo stesso modo: noi siamo i tralci e Lui la vite.

Troppo facile quindi citare Giovanni 15 e perciò vi lascio il versetto Filippesi 4:13 (ICL00D)

Posso far fronte a tutte le difficoltà perché *Cristo me ne dà la forza.

che ci esorta ad affrontare tutte le difficoltà perché avremo Cristo accanto a noi.

3. Non abbiate paura del fallimento

I fallimenti servono a imparare come muoversi, quindi non vi preoccupate. Inoltre, se abbiamo fatto nostri i primi due consigli, sapremo di sicuro che niente ci sconfiggerà: il Signore è con noi, anche nel fallimento.

Dalla lettera di Giacomo siamo esortati ad accettare con gioia le prove che ci capitano perché ci aiutano a crescere: il Signore pota i rami della nostra pianta che non portano frutto e ciò potrebbe farci male, ma quelli che rimangono saranno ancora più ricchi. Il fallimento, quindi, possiamo vederlo come una potatura dolorosa, ma se rimaniamo forti nella fede otterremo grandi cose.

Vi lascio, dunque, proprio i versetti 2 e 3 del primo capitolo della lettera di Giacomo (ICL00D):

Fratelli miei, quando dovete sopportare prove di ogni genere, rallegratevi. Sapete infatti che se la vostra fede supera queste prove, voi diventerete forti.

4. Partite da voi stessi

Dovremmo conoscerci per capire quali sono i nostri punti di forza. Non facciamoci etichettare da chi ci dice come dovremmo essere, ma cerchiamo di rimanere noi stessi. Dovremmo imparare da Giacobbe, il quale, ingannato dalla madre, pagò a caro prezzo la sua etichetta.

Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo (Efesini 6:11 NR06); rivestiamoci di un’armatura fatta a misura per noi e noi soltanto.

5. Siate sinceri al lavoro: io che benefici ne traggo?

Siate sinceri sempre, non solo a lavoro. Sia perché mentire è peccato, ma anche perché ci potrà tornare indietro come un boomerang. Quando siamo a lavoro, per esempio, e ci troviamo difronte ad una cosa che non sappiamo fare potremmo mentire e sostenere di essere in grado di farlo o dire la verità e cercare di imparare senza avere il peso della menzogna.

Nel caso mentissimo, c’è buona possibilità che verremmo scoperti e ne dovremmo pagare le conseguenze. A Roma si dice che chi va pe fregà, rimane fregato.

Purtroppo siamo umani e siamo soggetti alla paura: paura di non farcela, di non essere in grado, di risultare mancanti (come nell’esempio precedente). Ciò potrebbe portarci anche vergogna ed è per questo che vi lascio il versetto seguente per tenere a mente che nulla ci dovrebbe spaventare perché sappiamo che in ogni difficoltà non saremo mai soli:

Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore , il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».

Giosuè 1:9 (NR06)

6. Siate fattuali

… cioè atteniamoci ai fatti. Ogni volta che dobbiamo decidere qualcosa o che dobbiamo valutare una situazione, ragioniamo sui dati che abbiamo a disposizione. Non facciamoci prendere dallo scoraggiamento e non facciamo prevalere le emozioni. Neanche dovremmo preoccuparci troppo di capire il motivo per cui ci ritroviamo in condizioni simili, ma quello che dovremmo fare é affidarci al Signore che saprà darci la forza per essere lucidi, che ci indicherà la via e che ci alleggerirà le decisioni. Per citare il primo consiglio di questo articolo, rimaniamo leggeri e affrontiamo, senza affanno, una cosa per volta.

Abbiamo bisogno di aiuto?

chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.
Vangelo secondo Luca 11:9 (NR06)

7. No al perfezionismo

Non siamo perfetti e né lo saranno gli altri, perciò non dovremmo cercare la perfezione nei nostri rapporti, che siano affettivi o di lavoro.

Cerchiamo, piuttosto, perfezione nel rapporto che abbiamo con il Signore.

Armiamoci di pazienza e continuiamo ad amarci.

L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia,
Prima lettera ai Corinzi 13:4 (NR06)

8. Abbandonate la comfort zone

Tutta la lettera di Giacomo è un’esortazione ad abbandonare la comfort zone, ma non posso incollarla tutta per farvela leggere, ma vi esorto a farlo nel caso in cui non lo abbiate già fatto.

Allora ragioniamo brevemente su come uscirne.

Uno degli strumenti più potenti di cui disponiamo è sicuramente la preghiera. Infatti, noi non siamo perfetti e pregare ci trasforma, ci riempie dello Spirito Santo e ciò, inevitabilmente, ci mette difronte i nostri limiti e i nostri difetti.

Ci accorgiamo di essere mancanti, ma allo stesso tempo, spinti dallo Spirito, siamo pronti a migliorare.

Infine, si sa:

Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.
Vangelo secondo Luca 9:23 (NR06)

Con questo articolo volevo mostrarvi come, al giorno d’oggi, il Cristianesimo venga sottovalutato, come sia considerato vecchio e non al passo con i tempi. Invece è attuale. In un articolo precedente, ho mostrato come insegnamenti biblici possono essere trovati anche in Fight Club di Palahniuk .

Spero che vi sia piaciuto e che possiate usare questi consigli per non mollare e avere fede nel Signore.

Che Dio vi benedica.

Piccola nota: nell’articolo ho usato due traduzioni della Bibbia:

  • ICL00D: Traduzione interconfessionale In Lingua Corrente
  • NR06: Nuova Riveduta del 2006

Contatti della Chiesa di Cristo Re di Biella:

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Angelo Moroni
Cristiano Errante

Code Monkey #Android per Bemind Interactive e ciarlatano digitale. (Aspirante) Scrittore e Filosofo. http://instagram.com/hooloovoochimi…