Arte, musica e… plastica!
A Malpensa arrivano le opere di Lady Be, per la gioia dei passeggeri (e dell’ambiente)
Giovedì 26 settembre è stata inaugurata la mostra d’Arte Sostenibile di Lady Be, “Art, Plastic, Music — I volti musicali nati dal riciclo — Recycled Plastic to Music Faces”, esposta per tutti i passeggeri nell’area Extra Shengen del Terminal 1 di Malpensa.
Arte e sostenibilità
Uno dei principali argomenti di attualità è l’invasione della plastica e le azioni che tutti noi possiamo intraprendere per salvaguardare il pianeta. Si tratta di una sfida che ci vede tutti protagonisti, poiché il contributo di ognuno può essere determinante per rendere la Terra un posto migliore. In questo senso, Lady Be, artista che già da 10 anni porta avanti il suo messaggio contro lo spreco — in particolare della plastica — ha deciso di realizzare le sue opere interamente con oggetti di recupero.
Attraverso il recupero di materiale usato di vario genere, raccolto da diversi luoghi in cui la plastica si accumula (soprattutto spiagge, ma non solo), come scarti e oggetti di uso comune che tutti possono riconoscere (bambole, sorpresine e altri giocattoli, ma anche tappi, penne, bottoni, involucri di make-up, cavi elettrici e molto altro), Lady Be riesce a dare forma a opere d’arte figurative, riprendendo i volti di alcune celebrità del mondo della musica.
Punti di vista
In questo modo, sono diversi i livelli attraverso i quali si possono osservare le opere dell’artista. C’è quello puramente artistico, che valorizza lo stile “pittorico” e il tratto dei quadri esposti, assieme all’impatto sull’osservatore dato dalla loro tridimensionalità.
C’è poi il livello ambientale, ovvero la consapevolezza che ogni singola opera di Lady Be è frutto di un recupero sano di componenti dannose per l’ambiente, che però prendono valore una volta incasellate all’interno di questi splendidi “mosaici” contemporanei.
Infine, c’è un piano più emotivo, soggettivo per ognuno di noi. Guardando le opere dalla giusta distanza si vedranno i magnifici ritratti di personaggi iconici della musica italiana e internazionale, ma avvicindandoci di qualche passo potremo scorgere i dettagli delle opere, che sembrano rilanciarci nel passato: si tratta infatti di piccole sorpresine che, da bambini, potevamo trovare dentro gli ovetti Kinder, o in un qualsiasi negozietto di giocattoli. Una sorta di tuffo nei meandri più lontani, felici e spensierati della nostra memoria.
L’insieme di questi diversi livelli di lettura fanno sì che queste opere attirino gli occhi di chiunque sia di passaggio per i corridoi in cui sono esposti, “ancorandolo” a sé in una continua ricerca di dettaglio e insieme.
Una mostra per tutti
Così, a Milano Malpensa sono diversi i ritratti esposti di alcuni dei più famosi volti musicali internazionali, ognuno di essi composto, come ogni opera di Lady Be, da svariati oggetti di plastica riciclata per diventare arte.
“Le opere di Lady Be sono una reinterpretazione pop dei classici volti dei cantanti, non i classici colori ma colori più sgargianti, pieni di luce, che donano all’opera maggiore risalto e profondità. Le sue “pennellate di plastica” riescono a fare uscire l’anima del soggetto ritratto, gli occhi sembrano guardarti, le labbra sembrano poterti parlare”. Francesco Saverio Russo, curatore della mostra
L’artista: Lady Be
Lady Be, da sempre appassionata di musica, e dei Beatles in particolare (il nome d’arte proviene proprio dalla canzone “Let it Be”), ha realizzato i volti di alcuni dei cantanti più conosciuti ed apprezzati a livello nazionale e internazionale (Bob Marley, Madonna, Elton John, Lady Gaga, Eros Ramazzotti).
L’artista, che recentemente ha collaborato con Disney e Legambiente, ha già portato le sue opere per la sostenibilità ambientale in diversi Musei, Palazzi, Monumenti, Fondazioni, Gallerie in varie città: New York, Parigi (sulla Torre Eiffel), Amsterdam, Lisbona, Londra, Barcellona, Berlino, La Valletta (Malta), Düsseldorf, Bruxelles e molte altre. Una mostra personale a tema musicale di Lady Be “Backstage” è stata portata persino allo storico famoso Concerto del Primo Maggio di Roma del 2019.
Il critico Vittorio Sgarbi ha parlato di Lady Be in diverse occasioni, e un ritratto del celebre critico realizzato da Lady Be con la plastica di recupero è stato esposto nella recente Biennale di Mantova del 2019.
L’esposizione di Malpensa rappresenta un altro importante traguardo per l’artista, che da diversi anni porta avanti il suo importante messaggio artistico contemporaneo con la volontà di “sdoganare” le esposizioni d’arte in luoghi nati non espressamente per questo scopo, ovvero farla uscire dagli austeri musei e dalle asettiche gallerie per portarla davanti a un pubblico più dinamico, come a eventi musicali e fiere non direttamente appartenenti al settore artistico o luoghi di passaggio, come stazioni e aeroporti, cercando così la contaminazione con diversi ambiti.