La Winter Season è in arrivo!

E con lei tante novità per i nostri passeggeri

SEA Milan Airports
SEA — Where Travel Begins
5 min readOct 11, 2018

--

Il deicing di un aereo della Neos sulla pista di Malpensa

L’L’ultima domenica di ottobre termina l’ora legale e per l’aviazione inizia la stagione invernale. Per molti aeroporti significa un traffico di passeggeri significativamente inferiore e una riduzione dell’attività. L’aeroporto intercontinentale di Malpensa, che è quello che in Italia risente meno della stagionalità, ha invece in serbo molte novità per i suoi passeggeri: nuove destinazioni, nuove compagnie aeree, frequenze aggiuntive, aerei più grandi e più moderni. Le divideremo in due, perché quelle di Air Italy meritano un commento a parte.

Dal Nordamerica finalmente ci saranno i voli Air Canada da Toronto anche d’inverno, 3 volte la settimana. Dall’Asia, che è il cavallo di battaglia di Malpensa, ci sarà il debutto di Kuwait Airways, che collegherà per la prima volta anche questo Stato del Golfo con Milano, 3 volte la settimana. Oman Air dal canto suo aggiungerà tre voli settimanali per Muscat, per un totale di 10 frequenze, mentre Qatar Airways userà un più grande Boeing 777 nel volo pomeridiano per Doha.

“aerial photo of high rise building in Doha” by Kelvin Zyteng on Unsplash

Se qualcuno pensava che le linee aeree del Golfo avessero raggiunto lo zenit, constatiamo invece che, a parte Abu Dhabi, penalizzata dalla fine del matrimonio fra Etihad e Alitalia, il numero dei collegamenti cresce di anno in anno. Per essere più competitive nelle prosecuzioni e minimizzare le attese dei passeggeri nei loro hub, le compagnie tendono a effettuare 2 o addirittura 3 voli giornalieri da Malpensa e a quanto pare c’è posto per tutte.

Bangkok è una delle mete principali dell’Oriente da Milano, ma la maggior parte dei passeggeri attualmente ci arriva facendo scalo nel Golfo. I più comodi voli diretti Thai, che per anni sono stati solo 3 o 4 la settimana, quest’inverno diventeranno 5, a Natale 6.

Novità anche per la Cina: le compagnie aeree cinesi non hanno più diritti disponibili verso l’Italia, dunque un aumento di voli non è possibile. In attesa che i due Governi si accordino per una maggiore liberalizzazione del traffico, che ora è spesso costretto a fare scalo, Air China volerà a Milano dalle due megalopoli Shanghai e Beijing (Pechino) con i più grandi e più moderni Airbus A350–900 che ha appena ricevuto in flotta.

Infine Alitalia inaugurerà un volo bisettimanale da Malpensa alle Maldive.

“bird's eye view of ocean” by Francois Hurtaud on Unsplash

Parecchie novità anche nel medio raggio, la palma del volo più lungo va a WOW air che collegherà Malpensa all’Islanda tutto l’anno e non soltanto d’estate.

La ripresa turistica dell’Egitto porterà con sé il nuovo volo bisettimanale per Hurghada di easyJet e quello di Air Cairo per Luxor, mentre Air Italy aumenterà a 3 i voli settimanali per Sharm el-Sheikh e a 5 quelli per il Cairo.

A Kiev si volerà anche con Ernest, 4 voli la settimana. Aumenteranno a 3 al giorno le frequenze di Vueling per Parigi Orly, dove volerà anche la debuttante Aigle Azur. Ancora fra le low cost Wizz Air sposterà a Malpensa il volo da Debrecen e aprirà un volo quotidiano per Vienna, destinazione che verrà invece abbandonata da easyJet, che la ritiene troppo affollata per l’arrivo recente anche di Laudamotion, legata a Ryanair.

Quanto alle low cost principali, easyJet prosegue soprattutto la sostituzione degli Airbus A319 con i più capienti A320 e concentra l’espansione su destinazioni di nicchia come Hurghada, Faro e Lanzarote. Ryanair, che come è noto ha rallentato temporaneamente la sua crescita a causa della scarsa disponibilità di piloti, aggiungerà voli per Kaunas in Lituania e per Tenerife. Entrambe forse avrebbero programmato una maggior crescita, soprattutto nei voli nazionali, ma probabilmente lasciano spazio al nuovo hub carrier di Malpensa, Air Italy, che ha introdotto un numero considerevole di destinazioni e di frequenze.

“mountains during daytime” by Josep Castells on Unsplash

Air Italy ha aperto in tre mesi 3 destinazioni intercontinentali: New York JFKe Miami a giugno, Bangkok il 9 settembre. Nella stagione invernale volerà anche a Delhi e Mumbai (Bombay) in India. Il numero di voli settimanali offerti è già aumentato rispetto a quanto inizialmente annunciato: saranno 7 per New York JFK, 5 per Miami, 3 per Delhi, 3 per Mumbai, 5 per Bangkok (che vede salire il totale dei voli diretti da Milano dai 3–4 degli ultimi anni ad almeno 10), per quanto riguarda quelli effettuati con aerei a doppio corridoio, i cosiddetti widebody.

Notevole anche l’incremento dei voli per l’Africa subsahariana, per Dakar saranno 5, per Lagos e Accra 4.

Oltre a questi, rispetto all’anno scorso ci saranno anche i tanti voli Air Italy da Roma Fiumicino, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia e Olbia che semplicemente nella passata stagione invernale non c’erano e che, oltre ad essere al servizio dei passeggeri che da Centro, Sud e Isole volano a Milano, costituiscono il primo nucleo di voli di alimentazione (feed) dei voli intercontinentali.

Sia Miami che Bangkok sono destinazioni predilette dai turisti e già precedentemente servite da voli diretti da Malpensa, Air Italy punta a incrementare sia il numero dei passeggeri totali sia quello di chi ci va senza scalo, in modo analogo a quanto è successo con il volo Emirates per New York JFK, prima del quale molti da Milano optavano per viaggi con scalo in altri aeroporti europei, che erano più economici. Ora invece la massima parte dei passeggeri vola con un volo diretto da Malpensa.

“photo of Taj Mahal” by Julian Yu on Unsplash

Mumbai è un ritorno dopo anni, ci volava Alitalia più di dieci anni fa, a Delhi da Malpensa vola Air India da qualche anno. Il traffico dall’India all’Italia non è altissimo, ma l’obiettivo è servirlo insieme a quello diretto verso gli Stati Uniti, che contribuirà a riempire gli aerei. I voli senza scalo fra India e USA sono possibili, ma sono così lunghi da essere molto costosi e rari, mentre uno scalo a Malpensa può essere l’ideale e questa è la carta su cui punta Air Italy.

Quanto a New York, la Grande Mela è servita da un numero record di compagnie aeree, con Air Italy sono ben sei, con voli quasi sempre quotidiani. Air Italy però è l’unica che fa transitare a Malpensa passeggeri provenienti da altre città italiane e sembra essersi già ritagliata uno spazio senza calpestare troppo i piedi ai concorrenti.

Dopo un’estate che ha visto il numero di passeggeri crescere di oltre il 10%, per Malpensa si annuncia una stagione invernale con un ampio segno più.

--

--