Linate si ferma, Milano continua a volare

…e la nostra “Grande Sfida” ha finalmente inizio!

SEA Milan Airports
SEA — Where Travel Begins
4 min readAug 12, 2019

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LaLa tabella di marcia per la nuova vita di Linate è serrata, non c’è tempo da perdere. La priorità è il rifacimento della pista di atterraggio e decollo che avverrà nei prossimi mesi estivi, fino al 27 ottobre. Questo, però, è soltanto uno dei tanti interventi che riguarda il nostro city airport, i quali lo porteranno a essere completamente rinnovato per il 2021. Una sfida importante, che ci vede tutti impegnati in prima linea al servizio dei nostri passeggeri.

Una pista tutta nuova a Linate

Partiamo da un punto fondamentale, giusto per fugare le prime perplessità: i lavori di manutenzione straordinaria del manto della pista vengono effettuati per garantire ai passeggeri livelli di security sempre alti, in linea con gli standard internazionali. Inoltre sono obbligatori, per legge, ogni 15–20 anni, e devono essere fatti in estate perché richiedono alte temperature e bel tempo perché la resa sia la migliore possibile.

Per questo motivo siamo stati costretti a fermare lo scalo di Linate proprio nel periodo estivo, cosa che ai non addetti ai lavori potrebbe suonare quanto meno strano.

Al di là dell’impegno e la pianificazione che richiede il rifacimento della pista di un aeroporto, bisogna dire che fermare completamente l’operatività di uno scalo e trasferire i relativi voli sull’ altro scalo di Malpensa, è un evento straordinario, unico nel suo genere.

Per questo il Bridge (così si chiama il progetto di trasferimento) Linate-Malpensa è a suo modo un evento che va raccontato, così abbiamo deciso di dedicare una sezione apposita all’interno del nostro blog, dal nome “La Grande Sfida”.

Una sfida per tutti noi

Sì, proprio così. Questi tre mesi, per noi di SEA, sono una sfida da vincere tutti insieme. Certo, sappiamo che in questo non siamo soli: con noi, infatti, c’è tutta la città di Milano, dalle società dei trasporti alle istituzioni, che si impegnano perché tutto vada esattamente come deve andare. Cioè bene, senza intoppi o disagi. E poi, diciamocelo, una grande mano ce la danno i nostri viaggiatori, che hanno dimostrato più volte di non temere le novità e di sapere come muoversi al meglio nei nostri aeroporti, anche nei momenti di picco di traffico quali sono i mesi estivi, con o senza Bridge.

La sfida, però, riguarda anche lo scalo di Linate in sé. Non è semplice immaginare un aeroporto nuovo, diverso, sostenibile. Vicino alla città come nessun altro al mondo (proprio così: con l’avvento della M4 Linate sarà l’aeroporto più vicino al centro della città che serve in assoluto). Tutto passa da una programmazione meticolosa, da mesi e mesi di pianificazione, dal duro lavoro dei nostri ingegneri così come dei nostri operai (basti pensare alla notte del 26 luglio, quando abbiamo trasferito tutti i mezzi di Linate su Malpensa!).

Insomma, è davvero una grande sfida che contiamo di vincere a punteggio pieno. Non c’è alternativa: essere gli aeroporti di una città come Milano implica anche questo.

Non solo pista: un BHS migliore e un’aerostazione tutta nuova

Tre mesi di lavoro, però, sarebbero troppi se riguardassero soltanto il rifacimento pista. Infatti gli interventi riguardano tanto altro, tra cui un tema molto caro a SEA, ovvero quello della security. Per garantirla sempre al massimo è stato previsto un altro blocco di interventi al BHS (Baggage Handle System), l’impianto che riceve le valigie, le controlla e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei. In questi mesi verranno installati quattro sistemi di ultima generazione, in grado di identificare con maggiore precisione i bagagli sospetti e, nel caso, di aiutarci a intervenire ancor più tempestivamente.

Uno scorcio del nuovo BHS di Linate

Non ultimo, c’è il restyling dell’aerostazione, a un anno di distanza dall’inaugurazione della nuova facciata di Linate, che terminerà nel 2021 (ma Linate riaprirà puntuale il 27 ottobre, tranquillo!).

Già dai primi giorni di lavoro è iniziata la demolizione del Corpo F di Linate, ovvero di una parte di aerostazione che verrà ricostruita per intero nei prossimi mesi. Oltre a questo grande intervento, l’intero aeroporto sarà coinvolto in un processo di restyling completo. L’impegno investito nel miglioramento di Linate, soprattutto nel nuovo layout degli interni, renderà l’esperienza del passeggero ancora più piacevole e inclusiva.

Il corpo F al primo giorno di cantiere… Oggi è già stato demolito!

Questi lavori di restyling degli interni termineranno nel 2021 e avranno un costo totale di 22 milioni di euro. Restituiranno alla città un aeroporto completamente rinnovato, accogliente e funzionale, capace di regalare una customer experience davvero all’altezza dei migliori aeroporti del mondo.

Sei curioso di sapere come procedono i lavori “day-by-day”? Abbiamo creato un sito apposta! Vai su lacittachevola.it, troverai un’intera gallery da sfogliare e tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno, sia che tu voglia sapere come procede a Linate, sia che tu abbia bisogno di info qualora dovessi partire da Malpensa nei prossimi mesi. Oppure leggi le nostre storie sul blog, per avere un punto di vista ancora diverso su questa grande, grandissima sfida dei nostri aeroporti.

Perché se è vero che Linate si ferma, Milano invece continua a volare. Da Malpensa, ovviamente.

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