La visione di Stakenet: Parte IV | Atomic vs Lightning Swap

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4 min readMay 1, 2021

Nell’articolo precedente, abbiamo discusso della Lightning Network e spiegato perché riteniamo che sia la migliore soluzione di scaling per Bitcoin e altre monete. In questo articolo andremo più in dettaglio su come la Lightning Network consente agli exchange decentralizzati, che hanno visto un aumento di interesse e adozione durante il 2020 e il 2021, di permettere scambi cross-chain ad alta frequenza su vasta scala. Per approfondire, dobbiamo prima spiegare la differenza tra i Lightning Swap e gli Atomic Swap tradizionali, che sono la tecnologia alla base degli attuali DEX.

Cosa sono gli Atomic Swap (on-chain swap)?

In termini semplici, un atomic swap è un modo per scambiare diverse criptovalute in modo affidabile. Gli atomic swap forniscono un mezzo decentralizzato adeguato per lo scambio di asset diversi attraverso l’uso di Hashed Timelock Contracts (HTLC in breve) e indirizzi multisig. Questo differisce dal CEX tradizionale, in cui un intermediario centralizzato (l’exchange) tiene in custodia tutte le monete ed esegue gli scambi sui propri server privati. I DEX con atomic swap utilizzano la tecnologia di smart contract tra due blockchain per ottenere efficacemente lo stesso risultato ma senza richiedere a un utente di rinunciare alla proprietà dei propri fondi.

Gli scambi atomici sono sicuri. Le monete detenute da una delle parti in uno scambio, vengono “scambiate” solo quando le condizioni dello scambio originale sono soddisfatte (ad esempio Bob accetta di scambiare 1 BTC con Alice per 32 ETH). Se Bob o Alice non rispettano la loro parte dello scambio, la transazione non verrà completata. Questo, in sostanza, è ciò che rende gli atomic swap senza necessità di fiducia e ciò che rende un exchange decentralizzato veramente decentralizzato.

Questo non è completamente privo di svantaggi. Gli atomic swap tradizionali richiedono contratti hashed timelock per ogni operazione e questi HTLC devono registrare ogni transazione su due blockchain contemporaneamente. Dal momento che sono rigorosamente on-chain, ciò porta ad attese di conferma potenzialmente lunghe (da diversi minuti a giorni) prima che le negoziazioni vengano eseguite con successo. I tempi di attesa della conferma on-chain sono accompagnati da commissioni on-chain che sono estremamente volatili e potenzialmente molto costose. Maggiori informazioni sulle commissioni qui.

I DEX che utilizzano gli atomic swap tradizionali riflettono gli stessi problemi di scaling che Bitcoin ed Ethereum hanno visto negli ultimi anni. Probabilmente, un maggiore utilizzo e diffusione degli atomic swap tradizionali incrementeranno i problemi di ridimensionamento che le principali criptovalute devono affrontare attualmente, poiché congestioneranno blockchain che non sono state progettate per HTLC ad alta frequenza.

Ciò è dimostrato abbastanza chiaramente dalla volatilità delle commissioni di gas e dai tempi di swap sui DEX basati su ERC come Uniswap v2, che è cresciuto in popolarità e adozione fino a quando il flusso di scambi sulla blockchain di Ethereum ha congestionato il DEX e ha spinto la sua rete ai suoi limiti massimi.

E cosa sono i Lightning Swap (off-chain swap)?

La tecnologia di scambio atomico è stata combinata per la prima volta con la rete Lightning nell’agosto 2018, consentendo l’esecuzione di “Lightning Swaps”, uno scambio cross-chain istantaneo e quasi senza commissioni. Per funzionare, utilizzano i nodi Lightning per controllare le transazioni tra due catene separate e garantire una base di validità per le transazioni.

Per ottenere ciò, viene creato un “canale di pagamento” Lightning con una transazione on-chain una tantum, con tariffe tradizionali e tempi di attesa per la conferma. Una volta aperto questo canale di pagamento, si è in grado di eseguire un numero teoricamente infinito di operazioni off-chain da esso.

I canali Lightning off-chain rendono i trasferimenti di Bitcoin istantanei e le commissioni costantemente basse, indipendentemente dal prezzo di Bitcoin o da quanto sia congestionata la sua blockchain, e consentiranno agli scambi decentralizzati di scalare più o meno allo stesso modo.

Le operazioni fuori catena non possono essere tracciate in nessun block explorer, aumentando enormemente la privacy dell’utente. Lo scambio fulmineo, simile a un normale scambio atomico, viene quindi eseguito tramite un tipo di smart contract. Queste transazioni sono la soluzione più efficiente al problema di scaling di Bitcoin ed Ethereum e aprono la strada all’adozione di massa senza essere limitate dal throughput on-chain o compromettere la sicurezza.

I DEX Layer 3 sono in grado di collegare più soluzioni di scaling off-chain insieme, consentendo di scambiare facilmente Bitcoin in un canale Lightning Network (i cosiddetti Lightning Swaps) in Ethereum, Tether, Chainlink o Binance Smart Chain da un canale Connext Network e in pochi secondi.

Tramite swap istantanei, commissioni molto basse e smart contract indipendenti dal codice, il grado di interoperabilità tra le più grandi criptovalute è notevolmente ampliato. Ciò consente agli utenti di condurre transazioni P2P dirette all’interno del proprio portafoglio e ottenere un’esperienza simile ai CEX, senza mai perdere la custodia dei propri fondi o il controllo delle proprie chiavi private.

Poiché stiamo collegando diverse soluzioni Layer 2 come Lightning Network e Connext Network (oltre alle soluzioni di rollup per un onboarding Connext più economico), siamo visti come una soluzione DEX Layer 3.

Nella parte successiva di questa serie di informazioni, parleremo di come lo Stakenet DEX sta utilizzando tutti i vantaggi delle soluzioni di scaling discusse di recente e come l’utente può trarne vantaggio.

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