Stakenet DEX | Casi d’uso e strategia
I DEX diventeranno il nuovo standard di settore per il trading di criptovalute e raggiungeranno la quota di mercato dominante per volume di trading, ma solo con i seguenti miglioramenti. I DEX devono prima:
1. Permettere operazioni cross-chain ad alta frequenza in modo efficace e con nessun tempo di inattività.
2. Completare le negoziazioni istantaneamente, idealmente con una percentuale di successo> 99,9%.
3. Offrire un’esperienza migliore o almeno paragonabile agli exchange centralizzati in termini di facilità d’uso, velocità di depositi/prelievi e elevata liquidità.
4. Eseguire scambi cross-chain tra più blockchain con asset nativi invece di asset wrapped. L’interoperabilità nativa (ad esempio Bitcoin/Ethereum) e i framework indipendenti dal codice sono in definitiva la via da seguire. Gli asset wrapped e i DEX basati sulla codipendenza sono soluzioni provvisorie.
Tutti e quattro questi principi sono fondamentali per attrarre i market makers. Insieme, portano a un ecosistema con spese generali operative drasticamente ridotte e incentivi molto competitivi sia per i makers che per i takers.
Gli sviluppatori di X9 hanno creato un exchange che soddisfa con successo ognuno dei requisiti sopra elencati.
Lo Stakenet DEX sarà senza dubbio il primo nel suo genere. È stato progettato con precisione per il trading di bot ad alta frequenza, oltree ad essere un exchange decentralizzato, fulmineo, quasi senza costi (nessuna commissione di transazione blockchain su Lightning o Connext) costruito sul Layer 2 — una soluzione che è urgentemente necessaria. La prima versione del DEX sarà presto lanciata al pubblico.
Gli exchange su Layer 1 comuni (o aggregatori) come Uniswap, SushiSwap o 1inch richiedono che ogni scambio venga eseguito on-chain e con commissioni on-chain. In questo momento, i limiti massimi di questa scalabilità vengono messi alla prova. Le commissioni per una singola operazione sono variate tra $20 e $150 nelle ultime settimane, con commissioni ancora più elevate segnalate durante le ore di punta. Affinché uno scambio on-chain venga completato, gli utenti devono anche attendere il completamento della transazione. Questo processo di attesa delle conferme blockchain può richiedere da diversi secondi a ore e può portare a uno slippage. Nella maggior parte dei casi, questo slippage è superiore allo 0,50% del valore totale della transazione.
Inoltre, la stragrande maggioranza dei DEX è strettamente limitata alla blockchain di Ethereum e ai token ERC20, ad es. le coppie di trading non dipendenti da ERC con un volume di scambi e una liquidità elevati (BTC, LTC, EOS, XLM, BNB) hanno ricevuto poche o nessuna infrastruttura decentralizzata per il trading di asset nativi.
A causa delle commissioni di transazione, dello slippage e della mancanza di supporto decentralizzato per i non-ERC (in particolare BTC), questo tentativo di eseguire un DEX non è né tecnologicamente né economicamente fattibile per una percentuale considerevole del volume crypto globale.
Un DEX deve poter eseguire con successo il trading automatizzato cross-chain ad alta frequenza con accordi istantanei e offrire prestazioni migliori o almeno comparabili alla velocità di trading offerta dai principali CEX. I grandi fornitori di liquidità spendono milioni di $ ogni settimana solo in commissioni di transazione — con Stakenet DEX non dovranno più pagare ciò (ad eccezione di L1 e on/offboarding L2).
In vista del rilascio, il nostro team Vortex ha eseguito rigorosi stress test dello Stakenet DEX. Un enorme numero di 71.000 trades nell’ultima settimana, per un totale di oltre 1 milione di dollari. L’enorme numero di scambi per quella quantità di volume sarebbe praticamente impossibile da un punto di vista tecnico ed economico se fosse on-chain, poiché le commissioni blockchain molto probabilmente costerebbero molto di più del profitto ottenuto.
Stakenet DEX vs Layer 1 DEX
Il trader A ha un valore di portafoglio di $10.000.000. Di solito ne usa $500.000 per fare trading su coppie altamente liquide come LINK/BTC o BTC/USDT. Spesso sfrutta movimenti di prezzo piccoli, in quanto una variazione di valore dell’1–4% si traduce già in un profitto compreso tra $5.000 e $20.000 per operazione. Questi piccoli movimenti di prezzo si verificano dozzine di volte al giorno. Supponiamo che 50 di queste operazioni al giorno (50 acquisti + 50 vendite = 100 ordini) vengano eseguite automaticamente da un algoritmo.
Scenario DEX su Layer 1
Su un exchange Layer 1, il trader A dovrebbe pagare le commissioni di transazione per ciascuna di queste 50 operazioni e subire perdite di slippage (a causa della latenza). Ogni mercato ha uno slittamento del book degli ordini a causa della bassa liquidità e profondità, in questo calcolo assumiamo che entrambi i DEX abbiano questo valore nullo.
Calcolo con una commissione di negoziazione dello 0,3%, una commissione media di $40 per TX, un rendimento medio dell’1% per operazione e lo 0,25% di perdita di slippage per operazione:
Fatturato: 50 operazioni * 0,01 * $500.000 = +$250.000 al giorno
Commissioni TX: $40 * 100 scambi = -$4000 al giorno
Perdite per slippage: 50 operazioni * 0,0025 * $500.000 = -$62.500 al giorno
Commissioni di negoziazione: 100 operazioni * 0,003 * $500.000 * = -$150.000 al giorno
Profitto: $33.500
Scenario Stakenet DEX
Sullo Stakenet DEX non ci sono commissioni TX (una sola volta su L2) e nessuna perdita di slippage dovuta alla latenza. Se non ci sono canali Layer 2 aperti e finanziati, è possibile noleggiarne uno per $480 al giorno (per una capacità di canale di $500.000). In questo esempio, Stakenet DEX sarà molto più interessante da usare, soprattutto per gli investitori di capitali più grandi. Calcolando con una commissione di negoziazione dello 0,25% per gli ordini di mercato, commissioni negative per gli ordini limite e un rendimento medio dell’1% per operazione:
Fatturato: 50 operazioni * 0,01 * $500.000 = +$250.000 al giorno
Commissioni di creazione e noleggio canali = -$500 ($20 + $480) al giorno
Trader A (utilizza gli ordini limite): 100 ordini limite = +$62.500 al giorno (taker paga maker = commissioni negative)
Trader B (utilizza ordini di mercato): 100 vendite di mercato * 0,0025 * $500.000 = -$125.000 al giorno
Profitti: da $124.500 (per il trader B) a $312.000 (per il trader A)
Considerato quanto sopra, Stakenet DEX è molto ben messo per poter diventare un exchange ad alto volume ed offrire preziose opportunità di business per proprietari di masternode, fornitori di liquidità e partner.
Inoltre, la nostra funzione incorporata “Vortex” consentirà il trading di arbitraggio cross-chain e cross-exchange, il tutto da un’unica interfaccia utente all’interno di Stakenet Wallet e DEX. Ciò aumenterà anche la liquidità e il volume del DEX. Maggiori informazioni su questa implementazione qui: https://twitter.com/XSN_italian/status/1363212612679454722. Oltre all’esempio spiegato, ciò apre ancora più possibilità per gli scambi.
Primo DEX con coppie di trading ad alto volume:
BTC/USDT è la coppia di criptovaluta con il più grande volume di scambi giornalieri globali di $20.000.000.000- $50.000.000.000. Questo volume viene scambiato esclusivamente su exchange centralizzati e non su DEX in tempo reale, poiché attualmente non esiste un DEX che supporti la combinazione di BTC/ERC20, trading istantaneo e senza commissioni allo stesso tempo. Stakenet DEX sarà il primo ad entrare in questo mercato.
Raggiungere un volume elevato:
Un volume elevato richiede un’elevata liquidità. Per questo stiamo istituendo incentivi per fornitori di liquidità molto redditizi. Alcuni di questi sono:
- Taker paga maker.
- Commissioni di negoziazione dello 0,25% per gli ordini di mercato.
- Commissioni negative per ordini limite.
Ulteriori incentivi e le idee alla base delle strutture tariffarie sono stati descritti in dettaglio nel nostro precedente articolo qui: https://medium.com/stakenet-italian/hydra-dex-aggiornamento-della-rete-proposta-51cc568859e7
Inoltre, siamo in trattative con diversi fornitori di liquidità che aiuteranno notevolmente a rendere Stakenet DEX uno dei DEX più liquidi, consentendo volumi enormi. Questi saranno rivelati più avanti nella fase 2, chiamata Prometheus. Ciò renderà il nostro modello di hosting masternode sempre più redditizio, creando maggiore attenzione, che gioverà nuovamente a un’ulteriore crescita. Inoltre, una campagna di marketing accompagnerà tutto ciò per indirizzarci sul percorso migliore per ottenere un prodotto di successo.
Tutto questo è pronto per essere messo in moto e inizierà molto presto!