Le verità oblique: incontro con Elena Varvello
Distinguiamo per valorizzare le peculiarità, per dare risalto a ciò che è caratterizzante, per celebrare l’essere riconoscibili a discapito del prevalere, primeggiare, escludere.
Quando il nostro bookclub aveva un calendario fisso, per diversificare gli eventi speciali dagli incontri “ordinari” del sabato pomeriggio, abbiamo iniziato a chiamarli TDM+. Sempre dal vivo (fino a un anno fa questa distinzione non esisteva nemmeno, pensiamoci), sono stati dedicati a laboratori, performances, incontri in luoghi diversi della città, rassegne culturali a cui abbiamo partecipato.
Sono passati quasi due anni dall’ultimo evento TDM+ e immaginiamo che non ci sia molto ancora da raccontare di ciò che è successo nel frattempo, se non la verità.
Di’ tutta la verità ma dilla obliqua -
Non ci siamo trovate particolarmente a nostro agio durante gli incontri online, ne avevamo già abbastanza. Tuttavia ci abbiamo provato, sia con gli incontri coi nostri ospiti sia con le iniziative elettriche a distanza, quelle che ci hanno fatto uscire di casa per andare in libreria a comprare un “libro sospeso” per appassionati più o meno sconosciuti. Ma il bookclub è un’altra cosa, la nostra idea di comunità intorno al libro ha tutto un altro sapore e, per ora, non abbiamo più voluto accontentarci di Zoom.
Di’ tutta la verità ma dilla obliqua -
Il successo sta in un Circuito
Il successo di TDM è stato il circuito — il corto circuito elettrizzante che ci ha accompagnato per quattro anni — che ci ha reso inaspettatamente gruppo, club, circolo. Con tutte le nostre vite dentro e fuori, ma soprattutto intorno; con le peculiarità di ciascuno, con la costanza di alcuni e l’irrequietezza di altri. Le maree sospingono, le correnti allontanano e avvicinano — e noi restiamo qui a fluttuare ancora un po’. Che non sembri un addio, no!
Di’ tutta la verità ma dilla obliqua -
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi.Emily Dickinson — Tell all the truth but tell it slant (Di’ tutta la verità ma dilla obliqua)
A quasi due anni dall’ultimo TDM+, Nicoletta Daldanise ha nuovamente aperto il terrazzo di Portmanteau — con presenze limitate, in un bookclub che non è mai stato a numero chiuso, ma che meraviglia!
È successo che finalmente abbiamo incontrato Elena Varvello. Abbiamo conversato con lei e ci siamo accorte che, ancora una volta, qualcosa di magico è successo a Maggio, il mese del Salone, il nostro preferito: l’abbiamo (inconsapevolmente ma) evidentemente celebrato a modo nostro.
Come avremmo potuto non farlo.
Di più: avendo sempre attribuito la responsabilità della nascita di TDM alle sue parole, ci siamo quindi (inconsapevolmente ma) evidentemente celebrate a modo nostro.
Come avremmo potuto non farlo.
È successo che Marzia Allietta ha registrato l’incontro e ha aperto un canale YouTube. Vale la pena che resti attivo anche solo per questo video:
«Aveva l’impressione che il mondo intero avesse trattenuto il fiato per vent’anni, e che solo quella notte avesse ripreso a respirare».
Elena Varvello — Solo un ragazzo
Tutto sommato, due o venti anni, che importanza fa?
Che non sembri un addio, no! — ma un altro circuito si è chiuso. Dove ci porterà la corrente, questo davvero non lo sappiamo.
Il bello sta tutto qui.
