Digital Copywriter Omnibus 1/2

Cosa ti serve sapere per diventare Copywriter, dagli obiettivi da perseguire fino alle metodologie da applicare

Stefano Varalda Ribero
TIDE
Published in
6 min readFeb 1, 2022

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Non ricordi il nome del tizio appena incontrato a una festa ma sai recitare a memoria una pubblicità di dieci anni fa? Per forza, dietro dev'esserci la mano di un Copywriter d'eccezione! Di chi si tratta?

Scrive per persuadere, ma sempre consapevole dei canali in uso. In questo omnibus infatti ci focalizzeremo sulla declinazione digitale della professione, una delle più richieste — e paradossalmente più sottovalutate — da qualche anno. Vediamo in sintesi cosa intendiamo, partendo da:

1. Mansioni — 2. Requisiti — 3. Metodologia — 4. SEO — 5. Strumenti

Solo chiacchere e distintivo? Per niente, e TIDE non è da meno. Corri a leggere tutti gli articoli!

1. Mansioni

E parliamo di sintesi proprio perché per il mestiere è un dono invidiabile da porre sull’altare della comunicazione. Opera all’interno di aziende e web agency a fianco dell’Art Director, ma sempre con una certa autonomia, che riversa nel content management. Il suo principale obiettivo è quindi guadagnarsi l’interesse di chi legge e la visibilità dagli algoritmi del web. Come procede, esattamente?

Cosa farai come Copywriter?

In breve, produrrai ogni parola utile a sponsorizzare e pubblicizzare. Al di là dei microcopy, in realtà più terreno dell’UX Writer (che analizzeremo in futuro), interpreterai il concetto creativo della committenza attraverso testi brevi e concisi, come headline, slogan e payoff, o estesi ma mirati, come i body copy di articoli, copy ad (annunci senza immagini) e landing page.

Quando leggiamo diamo ordine e priorità — “Design headlines with Compilation Grotesk”, by Estudio Calderón (urly.it/3g41a)

Ve ne sono poi altri, di lunghezza intermedia, come newsletter e il redazionale. Quest’ultimo rappresenta la via di mezzo fra post e articolo: un titolo, un’immagine e poche righe per descrivere il tutto.

Ma non solo pagine web; per la radio potresti lavorare ad annunci imprenditoriali e politici, monografie dialoghi degli spot, e inventare i nomi dei prodotti per questi comunicati…

2. Requisiti

Essere Copywriter non è solo scrivere correttamente, come un testo non è solo un insieme di parole. Certo, padroneggiare e giocare con le lingue è fondamentale, ma di per sé non straordinario. Per questo è una professione considerata — a torto — marginale. Perché non la può ricoprire chiunque?

Che competenze sono necessarie per un UX Designer?

Uno e trino…

Tieni sempre a mente tre cose: il canale che userai, le persone che ti leggeranno, e lo scopo per cui ti rivolgi a loro. Per il primo, come intuibile, prendi confidenza con tecniche di impaginazione, stampa, animazione o registrazione. Concorreranno — come sempre — una certa dose di elasticità mentale e un pizzico di conoscenze di psicologia sociale.

Ascolta emotivamente e verrai (forse) ascoltato a tua volta.

Ed è qui che, per il secondo punto, entrano in gioco i destinatari. Empatizza con loro e trasformerai il tuo testo in un con-testo.

Colpisci il pubblico senza ferirlo.

…E spirito pratico

Torniamo al luogo di lavoro. Lì assisterai l’Art Director nel coinvolgere i professionisti adatti a realizzare e monitorare la campagna. Per quanto poi tu possa andar controcorrente, ognuna di queste deve rispondere a certi standard: apprendine anche i termini legali, così spesso dimenticati…

3. Metodologia

Dal tuo contratto dipenderà il tuo modus operandi. Da freelance potresti cimentarti in progetti più remunerativi, ma necessitando di molti contatti e gestione dei tempi; oppure da dipendente, dedicarti con più serenità alla tua vocazione, ma senza sapere se le sfide che affronterai ti stimoleranno.

E tu come puoi stimolare?

Tone of Voice (ToV)

Definisci personalità e linee guida dei tuoi testi: devono essere specifici e unici come il tuo brand. Se fossero una persona, sarebbero formali o spiritosi? A che livello si porrebbero con chi legge?

Less is more — “I Love You, Responsive”, by Gal Shir on Dribbble (urly.it/3g3r1)

”Pensate al vostro lavoro non come a quello di chi scrive parole, ma di chi le evita.” (P. Barry)

Non temere di non arrivare a chiunque o di polarizzare la comunicazione di conseguenza. Preoccupati solo di coloro che potrebbero davvero adorare il tuo servizio e fidelizzali.

Se puoi semplificare e accorciare, fallo. Essere esaustivi non significa essere banali.

Unique Selling Proposition (USP)

Gli utenti sono bombardati da annunci e sempre meno attenti. Per questo si consiglia, per realizzare una pubblicità efficace e che rimanga impressa, di puntare su un unico argomento di vendita, come una caratteristica che la differenzia dai concorrenti.

4. SEO

In ogni caso non hai garanzie che il tuo operato venga preso in considerazione. Non solo da utenza e clienti, ma anche da una terza tipologia di pubblico: Internet. Come impressionarlo?

“Search engine”, by kickative on Dribbble (urly.it/3g57z)

Nel SEO (Search Engine Optimization) Copy scorrono due vene, creativa e analitica. Una competenza aggiuntiva è quindi la comprensione dell’on-page SEO, per il quale i motori di ricerca scansionano e posizionano le pagine web attraverso keyword e tag title (contenuto cliccabile).

L’algoritmo del ranking di Google per esempio funziona anche per meta description, quel breve teste che appare sotto il titolo della pagina.

Una ventina di parole per assicurarsi una buona visibilità.

Fai che sia il tuo cliente a trovare te e il tuo servizio, e interessarsi a entrambi.

Completa il tutto la conoscenza dei linguaggi di formattazione e markup, come l’HTML. Non un cambio di obiettivi quindi, ma di modalità e forme dello “scrivere bene”.

5. Strumenti

“Ba Da Ba Ba Bah”, by Andrew Robb on Dribbble (urly.it/3g59c)

Per assurdo infatti potrebbe essere più efficace scrivere volutamente male. Storture grammaticali o derivati gergali, usati con accortezza, potrebbero suscitare un interesse che una frase ben redatta non sarebbe in grado di raggiungere. Nella cassetta degli attrezzi del Copy, ogni tecnica di scrittura è uno strumento valido. Quali sono?

Come scrive un Copywriter?

“Emoji keyboard” by Greg Lapin for The Designest, on Dribbble (urly.it/3gbvj)

Persuasiva

Non dovrai solo convincere le persone a prestarti attenzione, ma anche al non rimandare scelte future più impegnative (più cognitivamente dispendiose, per chi mastica di psicologia). Fai leva su: bisogni da soddisfare, risultati già ottenuti ed emozioni già raggiunte.

Se non hanno motivo di seguirti, fornisciglielo tu.

Creativa

Impara dallo storytelling di romanzi e poesie per raccontare storie con cui relazionarsi. Con metafore e accostamenti orecchiabili, anche una spesa al negozio di fronte può diventare un’eroica missione.

Formale

Nei contesti istituzionali si rifiutano abbreviazioni e dialoghi diretti con i lettori, pur non giustificando pomposità. E (purtroppo) niente meme!

Colloquiale

Ricordi quando ti consigliavamo di empatizzare? Aggira le regole rinunciando a papiri e tempi verbali scomodi, lasciati andare!

Tecnica

Online vi sono moltissime guide scritte da persone non necessariamente padrone delle materie che trattano. Costoro riescono però a rendere accessibili concetti complessi a un pubblico vasto e non esperto.

Ti ricorda qualcuno? Per scoprirlo, e scoprire come si forma un Copywriter (e quanto guadagna!), non perderti il seguito di quest’analisi!

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Stefano Varalda Ribero
TIDE
Writer for

Storyteller & Graphic Designer || Content specialist and Writer @TIDE || Versatile, creative, punctilious