Abbiamo riaperto Patreon!
Nei mesi scorsi diverse persone ci hanno chiesto se c’era un modo per aiutare la Community senza essere coinvolti in Crowdfunding, proprietà di quote e così via.
Il che significava sostanzialmente: “ridateci Patreon”.
Patreon è un’azienda americana che permette di supportare cause.
Noi con Trips per esempio supportiamo Andreas Antonopolous che sta facendo un lavoro enorme di divulgazione e formazione sulla blockchain aperta.
Fino a Dicembre 2018 avevamo anche noi una pagina Patreon, che ci portava circa 400 Euro al mese. Poi siamo passati al Crowdfunding e l’abbiamo chiusa (vedi il resoconto delle spese).
Adesso, vista la richiesta, l’abbiamo riaperta:
da oggi ci si può impegnare a partire da circa 1 Euro al mese e aiutare la Community in maniera concreta.
Mi rendo ovviamente conto che rispetto ai round di finanziamento di decine di milioni di Euro che vengono annunciati quasi quotidianamente nel nostro settore, può sembrare uno scherzo.
“‘Ndo vai con un Euro al mese?”
Beh, non è uno scherzo.
Sono persone reali che si impegnano con i propri soldi lanciando un messaggio importante.
Prima di tutto significa che chi ci aiuta vuole che abbiamo successo, in maniera concreta, non a forza di Like in Facebook (che per carità, fanno bene, mais c’est pas la méme chose).
Sapere questa cosa, avere delle persone che ogni mese decidono di continuare a donare per la causa, ci dà una carica che va ben al di là del denaro versato.
Chi ha fatto startup sa cosa vuol dire essere soli contro il mondo e l’importanza di avere persone che credono in te, nonostante tutto.
Significa “non sei solo”.
Quanto vale questo messaggio? Un’enormità.
Inoltre i soldi per noi sono una leva.
Mentre una classica startup spende 1 € e riceve 1 € in lavoro, servizi o prodotti, noi quell’Euro lo moltiplichiamo come fossero pani e pesci.
Lo sapevi che abbiamo un intero team che lavora sui social quotidianamente in maniera completamente volontaria?
Carla coordina e gestisce Instagram, LinkedIn e Telegram, Corrado gestisce Twitter, Simone gestisce la pagina di Facebook e Federico il Gruppo Facebook.
Sai quanti di loro conosco personalmente? Uno.
Solo Federico, ci siamo visti una volta a Rovigo un mesetto fa per una pizza.
La cogli la potenzialità dietro a quello che ho appena scritto?
Un piccolo contributo ci aiuta a ottimizzare per la resistenza a lungo termine, non l’iper-crescita.
Nulla nello spazio della blockchain accadrà presto e ci sono ancora alcuni cicli di hype e bust ai quali dobbiamo sopravvivere prima di vedere la luce.
Intendo questi:
- “Ragazzi siete il futuro. Airbnb è condannato” (questo capita quando il prezzo del Bitcoin sale).
- “Che cavolo state facendo? La blockchain è morta” (questo capita quando il prezzo del Bitcoin crolla).
Sono entrambe esagerazioni, estremi all’interno dei quali ci muoviamo.
Guardare quella pagina di Patreon e vedere che delle persone ci stanno aiutando ogni mese ci aiuta a navigare queste acque tempestose.
Che delle tempeste in arrivo non abbiamo ancora visto niente.
Aspetta che cominciamo a dare veramente fastidio…
Patreon dimostra in maniera incontrovertibile (i numeri non sono falsificabili) che questo è un progetto con una vera Community.
Stiamo partecipando assieme ad altri visionari (nel senso che devi davvero sapere immaginare) alla costruzione di un ecosistema completamente nuovo e aperto.
Vogliamo liberare gli Host, Property Manager e le aziende dell’extra alberghiero dal sistema feudale in cui ci troviamo in questo momento.
Il primo passo è creare un’alternativa e, se hai voglia, oggi puoi darci una mano.
Anche con un caffè al mese.
>> Supportaci su Patreon!<<
Nota: è molto facile sospendere. Se dopo un mese cambi idea basta un click e sospendi. Nessun impegno a lungo termine.
Ciao
Luca
P.S.
Sì, a volte mi chiedo “in che casino mi sono messo?”.
Ma il dubbio dura un secondo: non c’è nient’altro che vorrei fare.
Perché ogni giorno mi sveglio e so che sto facendo qualcosa di rilevante.
Nessun benefit aziendale può darmi questa sensazione impagabile.
P.P.S.
Se sei un’azienda puoi fare da sponsor, come ha fatto Claudio con MyIbiza Estate.
P.P.P.S.
Cominciano a girare voci di speranza. Google arriverà a liberare tutti dall’oppressione di Airbnb e Booking.
E come no. Ecco cosa ne penso:
Approfondisci ed entra a far parte della Community!
Il Sito Web|Il White Paper| Telegram
