Facebook ad account disabilitato? Ecco la soluzione

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Il tuo account Facebook è stato disabilitato?

Noi di uDroppy sappiamo quanto può essere dura affrontare questo momento. D’altronde fai sempre conto su Facebook e sulle ads per trovare nuovi clienti e promuovere il tuo brand e i tuoi prodotti.

Non è il momento di disperarsi, però, perché abbiamo le soluzioni giuste per te.

In questo articolo vedremo perché Facebook ha bloccato il tuo account, come risolvere il problema, e ti daremo anche dei consigli per evitare che si ripeta il tutto in futuro.

Account disabilitati vs. ads disapprovate

Quando parliamo di disabilitazione degli account di Facebook possiamo intendere due diversi scenari: da un lato c’è la disapprovazione di una particolare campagna per violazione della policy. Dall’altro c’è la disabilitazione completa dell’account e delle relative campagne a causa di conseguenti e ripetute violazioni, o per i feedback negativi ricevuti dal tuo account.

In entrambi i casi vedrai le tue campagne messe in pausa o fermate, a prescindere dalle loro performance. Senza contare che molto spesso questo significa anche perdere tutti i dati storici della campagna.

Inoltre, avere un account bloccato significa non poter creare nuove ad o aggiungere nuovi metodi di pagamento.

In breve, avere un account di Facebook bloccato vuol dire una marea di problemi.

Perché Facebook ha disattivato il tuo account?

Non è mai semplice capire perché Facebook ha disabilitato il tuo account. Eppure si tratta di un’informazione necessaria per aiutarti a risolvere il problema.

Infatti, può trattarsi di un problema con il metodo di pagamento a causa di una falla nella sicurezza o di una spesa eccessiva rispetto ai tuoi soliti movimenti finanziari.

Nonostante tutto, la ragione principale per questo tipo di situazioni rimane sempre una: il mancato rispetto delle regole. Proprio per questo dovresti sempre leggere i termini e le condizioni di Facebook prima di iniziare a creare e lanciare le tue campagne.

Vediamo insieme alcuni esempi di irregolarità che hanno portato molti professionisti a vedere il loro account bloccato:

  • Usare testo per oltre il 20% della campagna;
  • Creare una campagna con uno stile diverso rispetto alla landing page a cui si connette;
  • Usare parole connesse alle scommesse e al gioco d’azzardo;
  • Usare immagini che rappresentino un “ideale di corpo perfetto”;
  • Accedere all’account tramite un IP proxy;
  • Scrivere Facebook con la lettera minuscola — e no, non è uno scherzo;
  • Usare parole segnalate che solitamente vengono utilizzate come click-bait (ad es. “questo” oppure un uso smisurato di “tu” e “tuo”);
  • Includere attributi personali (es. razza, religione, età) è uno degli errori principali che fanno i digital advertisers.

Un altro problema può essere la frequenza delle campagne. Infatti, quando gli utenti vedono la stessa pubblicità molte volte si sentono propensi a segnalarla alle autorità, dandone un feedback negativo che può mettere a rischio il tuo account.

Come risolvere il problema dell’account disabilitato

Vedere il tuo account di Facebook riabilitato non è semplice, ma non è nemmeno impossibile.

Come abbiamo detto, il primo passo è cercare di capire qual è la ragione per cui il tuo account è stato disabilitato.

Prima di tutto, controlla il tuo account PayPal o Stripe. Se il problema è il metodo di pagamento e non te ne accorgi, finirai con avere lo stesso problema anche con i nuovi account di Facebook.

Se non trovi una soluzione in questo, allora è il momento di contattare Facebook.

Sì, sappiamo che è davvero difficile, ma puoi accedere alla sezione Help Manager dove troverai ben due form da compilare in caso di bisogno.

Il primo form è chiamato Disabled Payments & Ads Manager mentre il secondo è il Policy Disabled Ad Accounts. Quest’ultima sezione è quella giusta in cui andare quando pensi che il tuo account sia stato disabilitato per sbaglio.

Quindi, se non si tratta del pagamento, ricordati prima di tutto di compilare il form. Puoi mandarlo solo una volta e dovrai aspettare molto per ricevere risposta.

La cosa più importante è essere sempre gentili, ma persistenti. Dovrai armarti di pazienza e continuare a contattare Facebook su tutti i canali possibili (il che spesso vuol dire utilizzare altri social media come LinkedIn e Twitter).

Mentre continui ad aspettare di trovare il giusto contatto con Facebook, puoi iniziare a creare un nuovo account.

Per farlo, puoi utilizzare un profilo che era connesso alla stessa pagina di business oppure creare e connettere un nuovo profilo alla pagina. Ricordati, però, che nell’ultimo caso dovrai fare le cose senza fretta. Infatti Facebook è solito bloccare gli account che iniziano a creare una pagina e più campagne pubblicitarie in modo veloce.

Puoi anche utilizzare una pagina di Facebook alternativa per gestire le tue promozioni. Per farlo, dovrai avere una pagina che sia comunque connessa al tuo store, altrimenti ti ritroverai al punto di partenza. Facebook, di fatti, chiuderà tutte le ads e gli account che non mostrano consistenza.

Consigli su come evitare il problema dell’account disabilitato

Anche se esiste il modo di risolvere il problema della disattivazione di un account, essendo il processo lungo e complesso, il nostro suggerimento è di capire come evitare questo problema e mettere in pratica i nostri consigli.

#1 Conosci le regole

La prima cosa, e la più importante, è leggere la policy delle Facebook ads. Si tratta di un’operazione estremamente importante perché ti permette di sapere cosa puoi fare e cosa evitare.

Ricorda anche di continuare a leggere le policy almeno una volta al mese perché cambia continuamente.

#2 Testa più che puoi

Prima di partire con diverse campagne dovresti sempre testarne una. Imposta tutto ciò di cui hai bisogno, aspetta che la campagna venga approvata e poi duplicala per creare le altre promozioni.

Ricorda di controllare che il tuo copy non includa attributi personali che possano offendere gli utenti, dato che questo è uno dei problemi principali di disattivazione e disapprovazione delle ads.

#3 Prepara un piano B

Aggiungere più amministratori alla tua pagina di Facebook ti permette di avere sempre un piano B a disposizione. Altrimenti ricominciare a gestire le campagne per la tua pagina sarà molto più complesso e richiederà più tempo.

#4 Imposta i dati di pagamento solo quando necessari

Per evitare di vedere il tuo account di Facebook disabilitato dovresti avere i dati di pagamento esclusivamente sull’account che stai utilizzando. Inoltre, se non hai un account ad attivo è sempre meglio non inserire queste informazioni finché non ti è necessario.

#5 Passa al Business Manager

Una delle scelte più sagge per evitare il problema con gli account disabilitati è quello di smettere di utilizzare il proprio account personale e scegliere il Business Manager.

Infatti, quando hai un account personale disabilitato per riuscire a tornare in attività devi attraversare un percorso lungo e difficile. Invece, se stai usando il Business Manager, tutto ciò che dovrai fare sarà creare un nuovo account nel tuo BM, forse una nuova pagina di Facebook e aggiungere un nuovo metodo di pagamento.

#6 Gestisci i feedback negativi

Ricevere riscontri negativi dagli utenti può essere un grave problema per il tuo account e le tue campagne. Proprio per questo dovresti sempre cercare di prevenire questa situazione riducendo la frequenza con cui viene mostrata la tua ad agli utenti. In questo modo non bombarderai un utente con la stessa campagna pubblicitaria così tanto da obbligarlo a fare qualcosa a riguardo.

Inoltre, dovresti sempre stare attento ai commenti sulla tua campagna così da riuscire a risolvere ogni problema il prima possibile.

#7 Pensa alla consistenza

Prima di lanciare le tue campagne devi sempre ricordarti di controllare il copy, la parte creativa e la landing page a cui la tua pubblicità fa riferimento. In questo modo sarai sicuro di rispettare le regole e di creare consistenza tra la pubblicità e la pagina finale.

#8 Trova nuove fonti di traffico

Il problema degli account di Facebook disattivati è molto noto e molto popolare. Proprio per questo è bene armarsi di alternative così da non doversi svegliare una mattina e vedere che tutta la tua attività di marketing è stata bloccata.

In altre parole, hai bisogno di trovare e sfruttare nuove fonti di traffico che possono essere Google, YouTube, Snapchat (se hai un audience giovane), Twitter, ecc.

#9 Dai ai tuoi clienti qualità e soddisfazione

Le richieste di rimborso possono creare problemi con i tuoi metodi di pagamento, che a loro volta possono portare alla disabilitazione del tuo account di Facebook.

Proprio per questo motivo dare ai tuoi clienti prodotti di qualità e spedizioni affidabili è fondamentale se vuoi tenere sia il tuo account di Facebook che il tuo business, in salute.

Grazie a uDroppy puoi dimenticarti di tutti i problemi con il reperimento di prodotti, il controllo qualità e i tempi di spedizione.

Possiamo spedire i nostri prodotti di qualità (ci sono oltre duemila prodotti nel nostro catalogo), in ogni dove e in tempi rapidi grazie al nostro partner, DHL, uno dei migliori operatori logistici.

E questo è solo l’inizio, perché abbiamo tutto ciò di cui hai bisogno per costruire il tuo brand a rischio zero.

Riflessioni finali

Gestire le campagne di Facebook non è mai semplice. Soprattutto oggi, che il social network sembra bannare qualsiasi account per la minima ragione.

Proprio per questo dovresti sempre essere attento mentre crei nuove pubblicità e vendi prodotti.

Grazie ad un partner affidabile come uDroppy puoi avere tutto il tempo per leggere le policy di Facebook, trovare nuove fonti di traffico e creare le giuste strategie di marketing per promuovere la tua attività.

Proprio per questo il nostro motto è: Marketing on you, the rest on us.

Qui a uDroppy ci prendiamo carico di tutte le operazioni complesse e dispendiose, mentre tu ti concentri su ciò che conta di più: il tuo business.

È arrivato il momento di cambiare il modo in cui stai gestendo la tua attività e di ottenere il miglior servizio sul mercato.

Diventa un super imprenditore insieme a noi!

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