I capolavori del Louvre sulle T-Shirt e Felpe di UNIQLO

Caterina Longo
venti3
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3 min readFeb 2, 2021

Il marchio d’abbigliamento giapponese e il museo francese stringono una collaborazione a regola d’arte

Si chiama “Musée du Louvre Collection” la collezione che, dal quattro febbraio 2021, porterà i più celebri capolavori del più celebre museo al mondo sulle felpe e magliette del marchio di abbigliamento Uniqlo.
La Venere di Milo, la Bella Giardiniera di Raffaello, la Grande Odalisca di Jean-Auguste-Dominique Ingres, Amore e Psiche del Canova e-c’è bisogno di dirlo?- la Gioconda di Leonardo scendono da piedistalli e cornici per ispirare i temi di una nuova“capsule collection”. Sono venti, in tutto, i pezzi, tra felpe e t-shirt nelle linee uomo e donna.

Se state pensando alla classica maglietta souvenir con il capolavoro stampato siete fuori strada, perché la questione è un po’ più raffinata. Un sofisticato design accompagna, infatti, dipinti e sculture riprodotte sulle magliette. L’intervento grafico è opera di Peter Saville, noto per le copertine dei dischi che ha creato nei primi anni ’80, in particolare quelli per Joy Division e New Order. La grafica racconta anche un pezzo di storia e il funzionamento del museo, poiché è composta dai numeri di inventario delle opere, testimoniandone anche i passaggi di proprietà. Insomma, non manca l’approccio didattico e mecenatistico della questione, di cui il lancio delle magliette è solo l’inizio. Dalla primavera del 2021, Uniqlo sponsorizzerà, infatti, il programma di aperture notturne prolungate del museo, il Free Saturday Nights (pandemia permettendo) e altre iniziative per le famiglie. In questo senso, il Louvre è sempre stato aperto a “contaminazioni” con il mondo pop e commerciale: molti ricorderanno il video “Apeshit” di Beyoncé e Jay-Z , interamente girato nelle sale del museo. Che nello scorso dicembre aveva invece messo all’asta diverse esperienze esclusive; oltre a poter visitare la Gioconda da soli, senza vetro protettivo (ne parliamo qui), c’era anche la visita ai tetti del Louvre in compagnia del famoso street artist JR. Una strategia che ha riscosso grande successo.

Dal canto suo, Uniqlo non è nuovo alla collaborazioni con i grandi musei — in passato ne ha strette con il MoMA (Museum of Modern Art), New York, la Tate Modern, Londra e il MACBA (Museo d’Arte Contemporanea), Barcellona. Un’attenzione per l’arte che, in oriente, non è ferma al solo marchio di abbigliamento giapponese, ma tocca anche la musica: è recente infatti la notizia che RM, membro dei BTS (Bangtan Sonyeondan), è stato encomiato dal Concilio Artistico della Corea per la sua donazione al Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Seoul. Insomma, altro che polvere, il museo è “cool”.

Foto courtesy Uniqlo/Museo del Louvre

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Caterina Longo
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Amo l’arte, i(l) boschi, le immagini e le storie che fanno dei giri immensi e poi ritornano.