Le unghie respirano?

Vincenza Barresi
VincenzaNails
Published in
3 min readApr 27, 2020

Molte persone hanno il timore che le proprie unghie si possano danneggiare perché, essendo coperti da gel o semipermanenti, non vengono a contatto con l’aria. Pertanto ci viene posta la fatidica domanda “le unghie respirano?”. C’è chi risponde con un “sì” ed altri che dicono“no”.

Allora qual è la giusta risposta? L’affermazione corretta è che le unghie non respirano! Ironicamente si direbbe “non respirano perché non hanno i polmoni”. Ma, ovviamente, noi non ci accontentiamo di così poco. Scopriamo insieme la giusta causa.

Nell’articolo precedente abbiamo affrontato il tema dell’anatomia dell’unghia che adesso ci torna utile per capire il giusto concetto. Le unghie sono formate dalla lamina ungueale che, per rendere semplice l’idea, possiamo paragonare al vetro di un orologio in quanto è la struttura, a noi visibile, che racchiude tutte le componenti dell’unghia. Al di sotto della lamina troviamo il letto ungueale, ricco di vasi sanguigni, dove il sangue scorre fino a raggiungere la matrice — definita “strato germinativo” poiché responsabile della crescita dell’unghia — fornendo, dunque, il giusto ossigeno che serve alle unghie. Pertanto, quest’ultime non hanno bisogno dell’aria per ricavare ossigeno.

Adesso, per rendere il tutto più semplice, esaminiamo lo stesso fenomeno da un punto di vista più pratico. Durante un intervento chirurgico ci viene consigliato di rimuovere il gel, o anche semplicemente lo smalto, per verificare se il paziente avverte problemi respiratori. In tal caso il colore delle unghie tende a diventare bluastro. Ciò, appunto, succede perché il sangue non riesce a circolare nel giusto modo e alle unghie non arriva la corretta quantità di ossigeno. Questa è la prova pratica che le unghie non respirano grazie all’aria che prendono dall’esterno. Quindi è inutile sostenere che sospendere periodicamente qualsiasi trattamento alle unghie è un bene per esse stesse.

A danneggiare le vostre unghie sono altri fattori più gravi, quali:

🔹rimozione del gel o semipermanente sbagliata;

🔹preparazione dell’unghia errata;

🔹prodotti di scarsa qualità;

🔹e soprattutto, operatore tecnico poco competente.

Il consiglio che mi permetto di darvi è di affidare la cura delle vostre mani ad un professionista e non a chiunque, pur di risparmiare qualche spicciolo.

Per concludere vi lascio con un’immagine ironica trovata sul web.

Spero che questo articolo sia servito per colmare ogni perplessità e per sfatare uno tra i tanti falsi miti che ancora oggi circolano.

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